Scelta della ritenuta d’imposta statale
Quando si applica la ritenuta del 30 %?
L’aliquota del 30% a titolo d’imposta si applica sui compensi e le somme corrisposti a non residenti per l’utilizzazione economica di opere dell‘ingegno, brevetti, invenzioni industriali e simili (articolo 23, comma 2, lett. c) Tuir).
Quando si applica la ritenuta a titolo d’imposta?
a titolo d’imposta, quando il sostituto paga tutto l’importo dovuto da parte del contribuente, che quindi non ha più alcun debito con Stato o altre amministrazioni; a titolo d’acconto, quando il sostituto anticipa al contribuente il pagamento dei contributi, ma il contribuente rimane comunque un soggetto passivo.
Quando cambiano aliquote IRPEF?
Cambiano dall’ le aliquote Irpef: l’intenzione del Legislatore è quella di comprimere gli scaglioni e ridurre le aliquote degli scaglioni medio-bassi. Ma gli Enti locali avranno tempo fino al 31 marzo per adeguare le addizionali al nuovo sistema a 4 aliquote.
Cosa succede se non dichiaro le vincite?
Per esempio, dovrete prendere in considerazione l’importo che non avete dichiarato, il vostro guadagni totali così come la sua storia fiscale complessiva. Semplicemente non c’è nessuna conseguenza legale immediato se non dichiarate le vostre vincite di gioco.
Chi può fare la prestazione occasionale?
La prestazione occasionale è un rapporto di lavoro che si instaura tra un datore di lavoro e un prestatore d’opera in modo saltuario. La prestazione occasionale è quindi un’attività saltuaria o a entità ridotta che deve tuttavia avvenire entro certi limiti dei compensi e regole anche nel 2021.
Quali sono le somme soggette a ritenuta alla fonte?
Ritenute alla fonte su lavoro autonomo
Nella base imponibile non rientrano unicamente i compensi professionali, ma anche i rimborsi per le spese di vitto, alloggio e viaggio e tutte le spese documentate che sono state rimborsate dal committente dopo essere state anticipate dal professionista.
Quando si applica la ritenuta del 20?
Se i compensi, per prestazioni di lavoro autonomo e assimilati, sono corrisposti a stabili organizzazioni in Italia di soggetti non residenti, si applica la ritenuta a titolo di acconto in misura del 20%.
Chi deve applicare la ritenuta d’acconto?
Sono soggetti a ritenuta d’acconto i redditi da lavoro autonomo e da lavoro dipendente, i redditi da capitale e altri redditi espressamente previsti dalla Legge, ed in particolare dagli articoli 23 e 25 del DPR n. 600/1973.
Chi è esente dalla ritenuta d’acconto?
Esonero dalla ritenuta d’acconto sulle prestazioni effettuate. In questo caso percepisci il 100% del compenso che richiedi in fattura, senza trattenute. Il cliente non dovrà versare la ritenuta d’acconto, quindi non gli occorrerà compilare la Certificazione Unica e il modello F24.
Come dichiarare vincite non aams?
Dove vanno dichiarate le vincite nei casinò non AAMS? Quando un giocatore vince una scommessa in un casinò non AAMS, può prelevare i fondi. In seguito questi prelievi devono essere inseriti nella dichiarazione dei redditi, precisamente nella sezione dei Redditi Diversi.
Quanto si prende lo Stato sulle vincite del gratta e vinci?
La tassazione delle vincite del Gratta e Vinci
Come previsto dalla Legge n. 160 del , a partire dal primo marzo 2020 le vincite superiori a 500 euro sono tassate con un prelievo fiscale del 20%, aliquota applicata soltanto all’importo eccedente i 500 euro.