3 Maggio 2021 23:56

Resa corrente

Cos’è il rendimento in corso?

Il rendimento corrente è il reddito annuo di un investimento diviso per il suo valore di mercato corrente. Il rendimento corrente è un calcolo che divide il reddito da dividendi (per azioni) o cedole (per obbligazioni) per il prezzo di mercato del titolo; il valore è espresso in percentuale. “In esecuzione” si riferisce a un investimento continuo, come un’obbligazione detenuta fino alla scadenza.

Il rendimento corrente è anche chiamato rendimento corrente, rendimento corrente o rendimento alla scadenza (YTM) quando viene utilizzato in riferimento alle obbligazioni.

Punti chiave

  • Il rendimento corrente, spesso chiamato rendimento alla scadenza (YTM) quando in riferimento alle obbligazioni, misura il tasso di rendimento annuo fornito da un investimento.
  • Viene calcolato determinando il reddito annuo di un investimento e quindi dividendolo per il suo valore di mercato corrente.
  • Conoscere il rendimento corrente può fornire a un partecipante al mercato informazioni critiche in cui prendere decisioni di acquisto e vendita, nonché un mezzo per confrontare il rendimento del reddito complessivo di diversi potenziali investimenti.

Capire il rendimento in corso

Il rendimento corrente è simile al rendimento da dividendo, ma si applica all’intero portafoglio dell’investitore, anziché alle singole attività. Il rendimento corrente di un portafoglio identifica il reddito o il rendimento che gli investitori realizzano da tutti gli investimenti attualmente detenuti. Gli investitori possono utilizzare i valori di rendimento correnti per confrontare le prestazioni del portafoglio nel tempo e per determinare se il portafoglio deve essere modificato. Il rendimento corrente è spesso calcolato su base annua; tuttavia, alcuni investitori potrebbero calcolare questo valore con maggiore frequenza. Il rendimento corrente di un titolo può essere utilizzato dagli investitori per prendere decisioni di acquisto e vendita e per confrontare il rendimento del reddito previsto nel corso della vita di vari titoli.

Rendimento corrente e obbligazioni

Il rendimento corrente è uno dei tanti modi per calcolare il rendimento di un’obbligazione. Mentre il tasso cedolare di un’obbligazione rappresenta il rendimento nominale che viene calcolato dividendo i pagamenti delle cedole annuali per il valore nominale dello strumento di debito, il rendimento corrente utilizza il prezzo corrente di mercato dell’obbligazione invece del valore nominale come denominatore. Questo rendimento misura il rendimento che un investitore si aspetterà se detiene l’obbligazione per un anno.

Ad esempio, si consideri un investitore che acquista un’obbligazione per $ 965. L’obbligazione ha un valore nominale di $ 1.000 con pagamenti annuali delle cedole di $ 40. Il rendimento nominale dell’obbligazione può essere calcolato come $ 40 / $ 1000 = 4%. Il rendimento corrente può essere calcolato come $ 40 / $ 965 = 4,15%. Se l’obbligazione fosse acquistata alla pari, il rendimento nominale e corrente sarebbe lo stesso. Un’obbligazione negoziata con uno sconto, come nel nostro esempio sopra, avrà un rendimento corrente più elevato rispetto a un’obbligazione scambiata con un premio. Allo stesso modo, all’aumentare del prezzo dell’obbligazione, il rendimento corrente diminuirà e viceversa. Il rendimento corrente di un’obbligazione cambia di giorno in giorno al variare del prezzo di mercato e di anno in anno quando l’obbligazione si avvicina alla scadenza. Questo perché il valore dell’obbligazione converge verso il valore nominale dell’obbligazione col passare del tempo.

considerazioni speciali

In genere, il rendimento corrente di un’obbligazione convenzionale è superiore a quello di un’azione. Il rendimento corrente ignora le plusvalenze, ma oltre al reddito da dividendi, gli azionisti si aspettano anche di realizzare una plusvalenza dai loro investimenti azionari. Poiché nel calcolo del rendimento corrente viene preso in considerazione solo il reddito da dividendi, il reddito da interessi sul debito risulterà più elevato. Anche se ci si aspetta che le azioni abbiano rendimenti più elevati sugli investimenti, ciò non si traduce necessariamente in rendimenti da dividendi più elevati rispetto ai rendimenti attuali, dato che alcuni titoli in un portafoglio potrebbero pagare poco o nessun dividendo.