3 Maggio 2021 23:52

Return on Net Assets (RONA)

Cos’è il Return on Net Assets (RONA)?

Il Return on Net Asset (RONA) è una misura della performance finanziaria calcolata come utile netto diviso per la somma delle immobilizzazioni e del capitale circolante netto. L’utile netto è anche chiamato reddito netto.

Il rapporto RONA mostra quanto bene un’azienda e il suo management stiano distribuendo le risorse in modi economicamente preziosi; un risultato di rapporto elevato indica che la direzione sta spremendo più guadagni da ogni dollaro investito in attività. RONA viene utilizzato anche per valutare il rendimento di un’azienda rispetto ad altre nel proprio settore.

Punti chiave

  • Return on net assets (RONA) confronta i profitti netti di un’impresa con i suoi asset netti per mostrare quanto bene utilizza tali asset per generare guadagni.
  • Un indice RONA elevato indica che la direzione sta massimizzando l’utilizzo delle risorse dell’azienda.
  • L’utile netto e le immobilizzazioni possono essere rettificati per elementi insoliti o non ricorrenti per ottenere un risultato del rapporto normalizzato.

La formula per il rendimento del patrimonio netto è

Come calcolare RONA

Le tre componenti di RONA sono il reddito netto, le immobilizzazioni e il capitale circolante netto. L’utile netto si trova nel conto economico ed è calcolato come le entrate meno le spese associate alla produzione o alla vendita dei prodotti dell’azienda, le spese operative come gli stipendi di gestione e le utenze, gli interessi passivi associati al debito e tutte le altre spese.

Le immobilizzazioni sono proprietà materiali utilizzate nella produzione, come immobili e macchinari, e non includono l’ avviamento o altre attività immateriali iscritte a bilancio. Il capitale circolante netto è calcolato sottraendo le passività correnti dell’azienda dalle sue attività correnti. È importante notare che le passività a lungo termine non fanno parte del capitale circolante e non vengono sottratte al denominatore quando si calcola il capitale circolante per il rapporto tra il rendimento del patrimonio netto.

A volte, gli analisti apportano alcune modifiche agli input della formula del rapporto per uniformare o normalizzare i risultati, soprattutto se confrontati con altre società. Ad esempio, si consideri che il saldo delle immobilizzazioni potrebbe essere influenzato da alcuni tipi di ammortamento accelerato, in cui fino al 40% del valore di un bene potrebbe essere eliminato nel suo primo anno intero di implementazione.

Inoltre, qualsiasi evento significativo che abbia comportato una grande perdita o un reddito insolito dovrebbe essere rettificato dall’utile netto, soprattutto se si tratta di eventi una tantum. Le attività immateriali come l’avviamento sono un altro elemento che gli analisti a volte rimuovono dal calcolo, poiché spesso derivano semplicemente da un’acquisizione, piuttosto che essere un bene acquistato per essere utilizzato nella produzione di beni, come una nuova attrezzatura.

Cosa ti dice RONA?

Il rapporto Return on Net Asset (RONA) confronta il reddito netto di un’impresa con le sue attività e aiuta gli investitori a determinare in che misura l’azienda sta generando profitti dalle sue attività. Più alti sono i guadagni di un’azienda rispetto alle sue attività, più efficacemente l’azienda sta distribuendo tali risorse. RONA è una metrica particolarmente importante per le società ad alta intensità di capitale, che hanno immobilizzazioni come la loro principale componente patrimoniale.

Nel settore manifatturiero ad alta intensità di capitale, RONA può anche essere calcolato come:

Return on Net Assets=Plant Revenue-CostsNet Assets\ text {Return on Net Assets} = \ frac {\ text {Plant Revenue} – \ text {Costs}} {\ text {Net Assets}}Ritorno sulle attività nette=Patrimonio netto

Interpretazione del rendimento del patrimonio netto

Maggiore è il rendimento del patrimonio netto, migliore è la performance di profitto dell’azienda. Un RONA più elevato significa che l’azienda sta utilizzando i suoi beni e il capitale circolante in modo efficiente ed efficace, sebbene nessun singolo calcolo racconti l’intera storia delle prestazioni di un’azienda. Il ritorno sulle attività nette è solo uno dei tanti rapporti utilizzati per valutare la salute finanziaria di un’azienda.

Se lo scopo di eseguire il calcolo è generare una prospettiva a più lungo termine della capacità dell’azienda di creare valore, le spese straordinarie possono essere aggiunte nuovamente al dato dell’utile netto. Ad esempio, se una società avesse un reddito netto di $ 10 milioni ma sostenesse una spesa straordinaria di $ 1 milione, la cifra del reddito netto potrebbe essere aggiustata verso l’alto a $ 11 milioni. Questa rettifica fornisce un’indicazione del rendimento del patrimonio netto che la società potrebbe aspettarsi nell’anno successivo se non dovesse sostenere ulteriori spese straordinarie.

Esempio di RONA

Supponiamo che un’azienda abbia un fatturato di $ 1 miliardo e spese totali comprese le tasse di $ 800 milioni, ottenendo un reddito netto di $ 200 milioni. L’azienda ha attività correnti per $ 400 milioni e passività correnti per $ 200 milioni, per un capitale circolante netto di $ 200 milioni.

Inoltre, le immobilizzazioni dell’azienda ammontano a 800 milioni di dollari. L’aggiunta di immobilizzazioni al capitale circolante netto produce 1 miliardo di dollari al denominatore nel calcolo del RONA. Dividendo l’utile netto di $ 200 milioni per $ 1 miliardo si ottiene un rendimento del patrimonio netto del 20% per l’azienda.