Ripagare con l’acquisto di beni comuni
Cosa DICE articolo 1102 del codice civile?
1102. (Uso della cosa comune). Ciascun partecipante puo’ servirsi della cosa comune, purche’ non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. A tal fine puo’ apportare a proprie spese le modificazioni necessarie per il miglior godimento della cosa.
Come acquistare parti comuni condominio?
La vendita di una parte comune deve essere fatta a mezzo di rogito notarile. Davanti al notaio devono dunque comparire personalmente le parti, condomini venditori e acquirente, per rendere le dichiarazioni previste dalla legge e sottoscrivere l’atto.
Cosa è vietato fare in un condominio?
vietato chiudere, anche se parzialmente, i balconi e le terrazze dell’edificio; vietato arrecare disturbo agli altri condomini nelle ore di riposo diurno e notturno; non si possono gettare nei tombini e negli scarichi dei materiali che potrebbero ingombrare le tubazioni.
Cosa comune maggioranza?
(1) Nella comunione la maggioranza viene individuata in base al valore delle quote dei comunisti (se un comunista detiene la titolarità di una quota pari ad oltre la metà del valore del bene, egli da solo rappresenterà, in tal modo, la maggioranza voluta dalla legge).
Quali sono i diritti dei condomini sulle parti comuni?
L’articolo 1118, primo comma, c.c., dispone che “Il diritto di ciascun condomino sulle parti comuni, salvo che il titolo non disponga altrimenti, è proporzionale al valore dell’unità immobiliare che gli appartiene”.
Cosa fare se un condomino occupa spazi comuni?
A tal proposito l’art 1117 -quater c.c., tutela l’uso che il singolo condomino può fare delle parti comuni. L’amministratore e il singolo condomino, possono intervenire, diffidando l’esecutore e chiedendo la convocazione dell’assemblea per far cessare la violazione, anche attraverso azione giudiziaria.
Che tipo di maggioranza e richiesta per alienare a terzi un locale comune es ex locale lavatoio )?
Si può vendere un‘area comune? La vendita di un‘area comune è possibile solo se c’è l’unanimità. Questo perché, come anticipato, la proprietà è di tutti i condomini (pro quota) e, come per ogni altro bene, la stessa può essere ceduta solo con il consenso di tutti i titolari del bene.