Restituire il capitale finanziario agli investitori - KamilTaylan.blog
30 Aprile 2022 8:50

Restituire il capitale finanziario agli investitori

Cosa si intende per rimborso di capitale?

Definizione. Restituzione, da parte dell’emittente, del capitale versato dall’obbligazionista o dall’azionista al momento della sottoscrizione o dell’acquisto del titolo.

Quali sono le componenti della remunerazione dell’investimento in azioni?

Fondamentalmente che ci sono due modi per ottenere guadagni dalle azioni: dal loro aumento di prezzo e dalla distribuzione dei dividendi (quote degli utili che le aziende possono decidere di distribuire agli azionisti).

Cosa possiedi quando hai un obbligazione?

L’obbligazione/bond è un titolo di credito, emesso da società o enti pubblici, che alla scadenza prefissata (data di maturità/maturity date), attribuisce al suo possessore (un obbligazionista/bondholder) il diritto al rimborso del capitale prestato all’emittente più un interesse su tale somma (coupon rate).

Qual è il rischio legato all investimento in azioni?

Le azioni, per definizione, sono costituite da capitale di rischio, nel senso che non vi è garanzia di remunerazione dell’importo investito in origine. Chi le acquista deve essere consapevole che, quando deciderà di rivenderle, il prezzo potrebbe essere maggiore ma anche inferiore a quello iniziale.

Cosa significa importo capitale?

Il capitale è l’importo finanziato dalla banca ed è immutabile per tutta la durata del mutuo, a questo capitale vanno poi sommati gli interessi che sono espressi in percentuale e che rappresentano il corrispettivo che viene versato per l’aver prestato la somma di denaro.

Come si calcola la quota capitale?

La quota capitale si calcola sottraendo l’interesse dal totale della rata. A volte si ha disposizione l’importo di entrambi i valori ed è quindi sufficiente fare la sottrazione Quota Capitale = Rata complessiva – Quota Interessi.

Quali sono le componenti che entrano in gioco nella misurazione del rendimento di un investimento in titoli zero coupon?

Il rendimento percepito dal possessore scaturisce dallo scarto di emissione, ossia dalla differenza tra il valore di rimborso (alla pari) e il prezzo di emissione.

Quali sono i 3 principi della finanza?

La finanza aziendale si basa in sostanza su tre principi: il principio di Investimento, quello di Finanziamento e quello dei Dividendi.

Che cosa sono i titoli strutturati?

I titoli strutturati sono strumenti finanziari complessi: incorporano all’interno di uno strumento di debito di tipo tradizionale un contratto derivato, solitamente di tipo opzionale.

Quali sono i rischi di un investimento?

Negli investimenti, il rischio consiste nella possibilità che il rendimento di un investimento si discosti in peggio dalle attese, fino a comportare la perdita, in parte o in tutto, del valore dell’investimento.

Cosa si intende per rischio nell investimento?

Il rischio finanziario è quel rischio che incide sulla liquidità aziendale; legato all’equilibrio tra flussi monetari in entrata e in uscita. Il rischio è, quindi, definito come la variabilità indefinita (o volatilità) degli investimenti, includendo perdite potenziali come allo stesso modo inaspettati guadagni.

Quali sono i Certificati a capitale condizionatamente protetto?

I certificati a capitale condizionatamente protetto sono strumenti finanziari che consentono di partecipare ai movimenti di attività finanziarie sottostanti, offrendo una garanzia parziale del capitale, condizionata al non raggiungimento di determinati livelli barriera stabiliti all’emissione.

Cosa si intende per rischio di liquidità associato ad un investimento?

Liquidity risk, cos’è

Per liquidity risk si intende il rischio di non riuscire a liquidare con tempistiche e costi accettabili gli attivi di portafoglio e/o l’incapacità di far fronte alle passività, come ad esempio richieste di rimborso da parte dei sottoscrittori di un fondo comune d’investimento.

Quali sono i rischi a cui si espone il contraente di un’operazione finanziaria?

Il rischio di controparte rappresenta la perdita potenziale realizzata dal contraente nell’ipotesi di un‘insolvenza futura della controparte. Tale rischio riunisce due rischi di diversa natura: il rischio di consegna e il rischio di credito.

Quali sono alcuni rischi di cui l obbligazionista ossia il compratore di obbligazioni deve considerare?

Rischi delle obbligazioni: Rischio di reinvestimento e obbligazioni richiamabili. Un altro pericolo che gli obbligazionisti devono affrontare è il rischio di reinvestimento, ossia il rischio di dover reinvestire i proventi ad un tasso inferiore a quello che i fondi guadagnavano in precedenza.

Quale indice misura il rischio delle attivita finanziarie?

Approfondimenti. L’indice di Sharpe (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio complessivo sopportato.

Come si definisce il VAR di un prodotto finanziario?

VaR (Value at Risk)

Acronimo di Value at Risk, il VAR esprime il rischio di mercato legato a un titolo, un‘attività finanziaria o un portafoglio di investimento in un determinato orizzonte temporale.

Come interpretare il VaR?

Per fare un esempio si potrebbe dire che un titolo azionario ha un Var giornaliero dello 0,5% al giorno con il 95% di confidenza. Questo vuol dire che 0,5% è la perdita massima che questo titolo può avere in una sola giornata e che questa precisione ha un grado di affidabilità del 95%.

Come si esprime il VaR?

Il VaR, infatti, esprime la massima perdita potenziale con una determinato livello di confidenza in un certo orizzonte temporale. Ad esempio dire che un VaR del 2% mensile ha un livello di confidenza del 99% significa che nel 99% delle casistiche non perderemo in un mese più del 2%.

Cosa si intende per VaR?

La stagione conclusasi pochi mesi fa passerà alla storia per essere la prima con il VAR, acronimo che tradotto in italiano sta per arbitro assistente in video.

Cosa è la VAR nel gioco del calcio?

Il VAR (il significato dell‘acronimo è Video Assistant Referee, che in italiano può essere tradotto come video-assistente arbitrale) è un arbitro che nel calcio ha accesso ai filmati della partita e collabora con l’arbitro in campo valutando le situazioni di gioco più controverse, attraverso l’ausilio di immagini …

Che significa no VAR?

È l’acronimo di Video Assistant Referee (da non confondere con la misura Valore a rischio degli investimenti finanziari), l’assistente arbitro al video o il video assistente arbitrale. È questo il significato.

Quando si può chiamare il VAR?

Il Var può intervenire solo in caso di gol, calci di rigore, cartellini rossi e in caso di scambi di persona.