3 Maggio 2021 23:34

Reshoring

Cos’è il reshoring?

Il reshoring è il processo di restituzione della produzione e della produzione di merci nel paese di origine dell’azienda. Il reshoring è noto anche come onshoring, inshoring o backshoring. È l’opposto dell’offshoring, che è il processo di produzione di beni all’estero per cercare di ridurre il costo del lavoro e della produzione.

Punti chiave

  • Il reshoring, noto anche come offshoring, è l’opposto dell’offshoring e comporta la restituzione della produzione e della produzione di beni da parte del paese di origine dell’azienda.
  • Il reshoring può aiutare a rafforzare un’economia creando posti di lavoro nel settore manifatturiero, riducendo la disoccupazione. e bilanciare i deficit commerciali.
  • Il reshoring non sempre ha risultati positivi, dove un’azienda sottovaluta i costi e la pianificazione logistica coinvolti.
  • È meglio lasciare alcuni prodotti offshore, in particolare quelli originari di altri paesi.

Come funziona il reshoring

Nonostante il fatto che l’offshoring abbia spesso vantaggi finanziari, tra cui manodopera più economica e costi di produzione inferiori, il reshoring può rafforzare un’economia. Il reshoring crea posti di lavoro nel settore manifatturiero, che rafforza la forza lavoro, riduce la disoccupazione e aiuta a bilanciare i deficit commerciali.

In molti casi, negli Stati Uniti, le aziende scoprono persino che il costo aggiuntivo per la produzione negli Stati Uniti è così basso che i benefici supererebbero i costi di manodopera, in particolare considerando le tasse relative alle dogane e alle spedizioni dall’estero.

Tuttavia, il reshoring non ha sempre risultati positivi per le aziende coinvolte. Se lo sforzo è gestito in modo inadeguato o se le circostanze non favoriscono una transizione graduale, gli sforzi di ricollocazione possono fallire. Spesso un’azienda sottovaluta i costi e la pianificazione logistica coinvolti. Per evitare il fallimento, le aziende spesso chiamano consulenti specializzati nel reshoring.

Sebbene il reshoring sia un modo per stimolare l’ economia domestica, è importante che le aziende ricordino che alcuni prodotti è meglio lasciare offshore, in particolare quelli originari di altri paesi. Ad esempio, i prodotti coltivati ​​localmente in Cina dovrebbero essere fabbricati lì in modo che rimangano vicini alla fonte.

Esempi di reshoring

Per decenni, molte aziende statunitensi si sono impegnate nell’offshoring, spesso inviando i loro impianti di produzione in Cina, Malesia, Vietnam e altri paesi con un costo del lavoro inferiore. Tuttavia, dopo la Grande Recessione del 2008, queste aziende hanno trovato modi alternativi per tagliare i costi trasferendo e restituendo la propria attività negli Stati Uniti per creare posti di lavoro per i disoccupati americani.

Dalla grande recessione, il reshoring è diventato una priorità politica. Per combattere la recessione, il presidente Obama ha introdotto una serie di misure per promuovere il reshoring per stimolare l’economia. Nel 2011, il presidente Obama ha lanciato il programma SelectUSA, che metteva in contatto le aziende con le risorse disponibili a livello federale, statale e locale. Nel 2012, ha parlato all’Insourcing American Jobs Forum della Casa Bianca, promuovendo l’idea di riportare più posti di lavoro negli Stati Uniti. Poi nel 2013 durante il suo discorso sullo stato dell’Unione, il presidente Obama ha sottolineato l’importanza del reshoring da parte di grandi aziende come Ford e Mela.

Più recentemente, secondo Recode, la maggior parte dei lavori trasferiti, circa il 60% dal 2010 al 2016, proviene dalla Cina perché la manodopera è diventata più costosa.