3 Maggio 2021 23:30

Prezzo di riofferta

Che cos’è un prezzo di riofferta?

Un prezzo di riofferta è il prezzo al quale il sindacato di sottoscrizione di un’emissione di debito rivende le obbligazioni oi titoli IPO a investitori pubblici dopo averli ricevuti sul mercato primario direttamente dagli emittenti. Il sindacato acquisterà le obbligazioni per un importo specifico dall’impresa emittente e riproporrà le obbligazioni o i titoli al pubblico, di solito a un prezzo diverso.

Punti chiave

  • Il prezzo di riofferta è il prezzo al quale una banca di investimento offre al pubblico obbligazioni o altri titoli che essa stessa ha acquistato direttamente da un emittente.
  • Le banche e altri sottoscrittori di titoli possono accettare di acquistare l’intera offerta di un emittente, di solito con uno sconto all’ingrosso rispetto al valore nominale.
  • La banca o il sottoscrittore può quindi tentare in seguito di vendere una parte o l’intera offerta sul mercato secondario al prezzo di riofferta.
  • La riofferta può essere più alta, più bassa o lo stesso prezzo del prezzo di offerta iniziale a seconda delle condizioni di mercato prevalenti e della salute finanziaria dell’emittente in quel momento, sebbene l’obiettivo per il sottoscrittore sia di ottenere un prezzo più alto di quello che hanno pagato direttamente.

Spiegazione del prezzo di riofferta

Una banca d’investimento che sottoscrive la sottoscrizione può facilitare un’emissione di debito accettando di acquistare direttamente tutte le obbligazioni o i titoli a un prezzo pari o inferiore al valore nominale, in quella che viene chiamata transazione sul mercato primario. Il fatto che i sottoscrittori acquistino l’intera emissione obbligazionaria, invece di trasferire immediatamente la vendita al pubblico, elimina il rischio della società di non vendere l’intera emissione. Il banchiere di investimento rivende quindi le obbligazioni agli investitori pubblici a un prezzo di riofferta sul mercato secondario, che può essere superiore (a maggiorazione) leggermente inferiore (a sconto) al valore nominale.

In un’emissione seriale, più comune alle obbligazioni municipali obbligazionarie (GO), le prime obbligazioni a maturare sono spesso a premio con un tasso di cedola più elevato. Le ultime obbligazioni a maturare nell’offerta a volte sono vendute a prezzo scontato, ma hanno un tasso di cedola inferiore.

Come funzionano i prezzi di riofferta

Prima di vendere obbligazioni o titoli al pubblico, una società ha bisogno di un banchiere di investimento per sottoscrivere l’emissione. Il compito del sottoscrittore è raccogliere capitali per la società emittente. Il sottoscrittore ottiene ciò acquistando i titoli dalla società emittente a un prezzo predeterminato e rivendendoli al pubblico a scopo di lucro. Il prezzo di riofferta è il prezzo di rivendita.

Nella maggior parte dei casi, una singola società di investment banking assume il ruolo guida nella creazione di un’IPO o di un’emissione obbligazionaria. Questa società capofila è nota come sottoscrittore di gestione e spesso forma un  sindacato di sottoscrizione  per partecipare alla vendita. Questo sindacato, a sua volta, potrebbe riunire un gruppo ancora più ampio di broker-dealer per aiutare con la distribuzione del nuovo numero. I loro profitti provengono dalla commissione di consulenza, che è una percentuale della dimensione dell’offerta, e dalla differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di riofferta.

Ri-offerte a prezzo fisso

La riofferta a prezzo fisso è una pratica di sottoscrizione di sindacati fortemente applicata negli Stati Uniti, dove le banche di investimento di sottoscrizione accettano di vendere obbligazioni agli investitori per un prezzo non inferiore a un concordato. Questo schema di prezzo viene solitamente utilizzato per vendere a investitori istituzionali. Il prezzo fisso è generalmente disponibile per 24 ore dopo l’inizio dell’offerta. Questa pratica garantisce la trasparenza nel mercato primario. Gli investitori sanno che non possono ottenere le obbligazioni a un prezzo inferiore da un altro dealer mentre l’emissione è in sindacazione. Per l’emittente, il metodo di riofferta a prezzo fisso presenta il vantaggio di commissioni di sottoscrizione inferiori.