18 Aprile 2022 1:52

Regressione delle variazioni del rendimento/curva dei rendimenti

Come interpretare la curva dei rendimenti?

La forma della curva aiuta gli investitori a farsi un’idea del futuro corso dei tassi d’interesse, quindi una curva normale e inclinata verso l’alto significa che i titoli a lungo termine hanno un rendimento maggiore, mentre una curva invertita mostra che i titoli a breve termine guadagnano a breve termine.

Come si calcola il rendimento di un titolo azionario?

Il valore atteso del rendimento di un portafoglio di attività finanziarie [E(Rp)] è semplicemente la media ponderata dei rendimenti delle singole attività che compongono il portafoglio. In simboli: E(Rp)= Sommatoria [wi x E(Ri)].

Come si calcola il rendimento di mercato?

Secondo queste modalità di calcolo, si divide l’interesse per il prezzo, moltiplicato per 100. Ad esempio, un bond dal valore di €5000 che genera un interesse annuo di €100 avrà un rendimento del 2% ([€100/€5000] x 100 = 2).

Come calcolare la volatilità di un portafoglio?

La volatilità si calcola matematicamente come distanza in percentuale dai suoi valori medi del prezzo. Facciamo un esempio: se un titolo ha registrato una volatilità del 10% in un dato periodo significa che, in questo periodo, il valore del titolo si è discostato in media del 10% dal suo prezzo medio.

Cosa indica una inclinazione positiva della curva dei rendimenti?

Curva inclinata positivamente: è la “normale” inclinazione della curva, con il rendimento che aumenta all’allungarsi della scadenza. Questo si verifica dal momento che le obbligazioni a lunga scadenza hanno un rischio maggiore rispetto a quelle a breve e pertanto incorporano un premio al rischio più elevato.

Cosa influenza la curva dei rendimenti?

Cosa ci dice la forma della curva dei rendimenti? La forma della curva dei rendimenti ci dice se, in base alle previsioni, i tassi d’interesse saliranno o scenderanno in futuro. Ad esempio, un’inclinazione verso l’alto indica che gli operatori di mercato si aspettano un rialzo dei tassi.

Qual è il rendimento di un’azione?

Cos’è il rendimento di unazione? Il rendimento di unazione corrisponde al rapporto, espresso in percentuale, tra il dividendo versato e la quotazione di Borsa del titolo in questione.

Come si calcola il valore di un titolo?

Poniamo che nel libro ci siano in vendita 50 azioni a 5 euro (prezzo lettera) e 50 azioni a 5,10 euro. Il tuo ordine viene eseguito per un totale di (50 × 5) + (50 × 5,10) + 10 = 515 euro. Il prezzo di carico sarà 515 ÷ 100 = 5,15 euro.

Come si calcola la varianza di un portafoglio?

La varianza di portafoglio viene calcolata moltiplicando il peso al quadrato di ogni titolo per la sua corrispondente varianza e aggiungendo il doppio del peso medio ponderato moltiplicato per la covarianza di tutte le singole coppie di titoli.

Come si calcola l’indice di Treynor?

Come calcolare l’indice di Treynor

Ad esempio, ipotizziamo che il profitto del portafoglio sia del 30%, il tasso senza rischio del 2% e il beta del portafoglio dell’1,4. Dobbiamo quindi effettuare il calcolo seguente: (0,3 – 0,02) ÷ 1,4 = 0,2, che corrisponde all’indice di Treynor.

Cosa si misura con l’indicatore di volatilità?

La volatilità è la misura della quantità e la velocità con cui il prezzo si muove verso l’alto e verso il basso. L’indicatore di volatilità generalmente si basa sulla variazione tra i prezzi storici più alti e più bassi di un titolo, delle materie prime, di una coppia di valute o di altri strumenti finanziari.

Quali sono gli indici di volatilità?

In Finanza come indice di Volatilità si considera la Varianza (che si indica con ‘Var’ e non ‘VaR’, che indica il Value At Risk), ovvero la differenza quadratica media tra il rendimento e la sua media. La radice quadrata della Var viene definita Deviazione standard e viene utilizzata in quanto più maneggevole.

Come funziona l’indicatore ATR?

L’ATR si muove verso l’alto o verso il basso, in base all’andamento del prezzo di un asset: un ATR alto si traduce come maggiore volatilità del mercato sottostante, mentre un ATR basso rappresenta l’esatto contrario.

Come si usa l ATR?

Come utilizzare ATR nel trading

Quando il prezzo è in fase di consolidamento, l’ATR registra valori bassi, suggerendo che la volatilità nel mercato è bassa. Ad ogni periodo di consolidamento dei prezzi però segue sempre un breakout, contraddistinto da elevata volatilità.

Come usare ATR per stop loss?

Per calcolare lo Stop Loss devo prendere il valore dell’ATR in corrispondenza della candela dove sto entrando nel mercato e moltiplicarlo per 2, mentre per calcolare il Take Profit devo prendere il valore dell’ATR in corrispondenza della candela dove sto entrando nel mercato e moltiplicare questo valore per 4.

Come impostare stop loss dinamico?

Per impostare questo tipo di stop loss dinamico puoi usare l’indicatore ATR (Average True Range), questo indicatore misura la volatilità media del prezzo delle ultime N candele. Per inserire questo tipo di stop loss dinamico dobbiamo controllare due cifre: il valore attuale del prezzo. il valore dell’indicatore.

Come impostare take profit e stop loss?

Dove posizionare StopLoss e TakeProfit

Nel caso di un testa e spalle, ad esempio, il takeprofit verrà posizionato in corrispondenza del target della figura; lo stoploss verrà invece posizionato appena sopra la neckline.

Come si calcola lo stop loss?

Lo Stop Loss, dunque, deve essere impostato su massimo il 5% del tuo capitale totale, ciò comporta che la variazione massima di prezzo in perdita che puoi accettare deve essere del 5% in negativo rispetto alla tipologia di posizione che hai aperto.

Che cosa è il take profit?

Il take profit nel trading non è altro che un ordine inviato al mercato che permette di chiudere automaticamente l’operazione aperta una volta che questa ha raggiunto un livello predeterminato, registrando un certo guadagno.

Quando fare take profit?

Si raccomanda di utilizzare il take profit in particolare in caso di mercati con tendenza debole per garantirsi l’incasso dei guadagni. In caso di mercato con tendenza forte, il take profit potrebbe far perdere alcune opportunità di guadagno più significative ed è quindi una scelta meno oculata.

Che vuol dire stop loss?

Lo Stop loss (letteralmente stop alla perdita) è una strategia finalizzata a salvaguardare il capitale investito in un’attività finanziaria, nel caso in cui l’andamento dei mercati andasse in direzione contraria alle aspettative iniziali.