3 Maggio 2021 23:21

Entità di riferimento

Cos’è l’entità di riferimento?

Un’entità di riferimento è l’emittente del debito sottostante a un derivato di credito. L’entità di riferimento è l’organizzazione che ha emesso l’attività di riferimento (obbligazione o altro titolo garantito da debito) che, a sua volta, è oggetto di un derivato di credito. L’entità di riferimento può essere una società, un governo o un’altra persona giuridica che emette debito di qualsiasi tipo. In molti casi, il derivato di credito che nomina un’entità di riferimento è un credit default swap  (CDS).

Se si verifica un evento di credito come un default e l’entità di riferimento non è in grado di soddisfare le condizioni del prestito, l’acquirente del credit default swap  riceve il pagamento dal venditore del CDS.

Punti chiave

  • Un’entità di riferimento è l’emittente del debito sottostante a un derivato di credito.
  • Un’entità di riferimento, che può essere una società, un governo o un’altra persona giuridica che emette debito di qualsiasi tipo, è la parte su cui speculano due controparti in un’operazione su derivati ​​di credito.
  • Un credit default swap (CDS) è un tipo di derivato di credito o contratto finanziario che consente a un investitore di scambiare il proprio rischio di credito con quello di un altro investitore.
  • Come una polizza assicurativa, un CDS richiede che l’acquirente paghi al venditore un premio in corso per mantenere il contratto.
  • Se si verifica un evento di credito (come un default o un fallimento), il venditore di un CDS pagherà all’acquirente il valore del titolo e il pagamento degli interessi che sarebbero stati pagati tra il momento dell’evento di credito e la data di scadenza del sicurezza.

Capire un’entità di riferimento

L’entità di riferimento è essenzialmente la parte su cui speculano le due controparti in un’operazione in derivati ​​di credito. Il venditore di un credit default swap (CDS) scommette che l’emissione di debito sottostante (nota come attività di riferimento ) e la società o il governo (entità di riferimento) saranno in grado di adempiere ai propri obblighi senza problemi.

L’acquirente di un credit default swap sta assicurando il proprio investimento nel debito dell’entità di riferimento o specula sulle condizioni dell’entità di riferimento senza effettivamente detenere l’attività sottostante. Un acquirente può acquistare un CDS per compensare il rischio in vari tipi di attività sottostanti, come obbligazioni societarie, obbligazioni municipali e titoli garantiti da ipoteca (MBS).

Entità di riferimento e assicurazioni

In teoria, un contratto di credit default swap è un’assicurazione sul rischio di insolvenza posto dall’entità di riferimento. In cambio di una commissione, il venditore della transazione vende protezione contro l’inadempienza dell’entità di riferimento. L’acquirente del derivato di credito ritiene che possa esserci una possibilità che l’entità di riferimento risulti inadempiente sul debito emesso e sta pertanto entrando nella posizione appropriata.

Si tratta di una semplice copertura, o assicurazione, in cui il titolare del debito dell’entità di riferimento sta pagando in modo che, in caso di default, il venditore dei CDS li renda integri secondo i termini originari dell’investimento. Se non succede nulla, il proprietario del debito ha pagato un prezzo per la tranquillità che porta il CDS. Se si verifica un evento di credito, il venditore del CDS subisce un colpo nel pagare la differenza all’acquirente del CDS.



I tre tipi più comuni di eventi di credito che potrebbero indurre un venditore di un CDS a pagare l’acquirente sono il fallimento, il mancato pagamento e la ristrutturazione del debito.

Entità di riferimento e speculazione

In pratica, il mercato dei CDS è molto più ampio degli asset di riferimento per i quali vende protezione. Ciò significa che gli speculatori stanno sottoscrivendo credit default swap senza possedere effettivamente i debiti sottostanti oi titoli garantiti da debito. In questo caso, il CDS diventa uno strumento speculativo in cui il venditore e l’acquirente scommettono l’uno contro l’altro sulle possibilità che un evento di credito si verifichi a una particolare entità di riferimento.

Ciò risparmia allo speculatore la fatica di abbreviare le azioni o al venditore l’investimento di capitale per l’acquisto di obbligazioni a lungo termine. Possono semplicemente stipulare un contratto che costerà allo speculatore una commissione periodica se l’entità di riferimento non ha problemi e pagherà profumatamente se l’entità di riferimento subisce un evento di credito. Inoltre, il CDS stesso è uno strumento negoziabile, che introduce l’elemento di tempistica piuttosto che semplicemente trattenere un contratto fino alla scadenza.