3 Maggio 2021 23:11

Come si può applicare la teoria della camminata casuale agli investimenti?

La teoria del cammino casuale sostiene che i singoli titoli non si muovono in alcun modello distinguibile e quindi i loro movimenti futuri a breve termine non possono essere previsti in anticipo.

Poiché gli indici di mercato in generale tendono a salire nel lungo termine, è probabile che i sostenitori della teoria del random walk raccomandino di investire in un fondo indicizzato diversificato a gestione passiva.

Punti chiave

  • La teoria del cammino casuale sostiene che i movimenti delle azioni sono del tutto imprevedibili, privi di qualsiasi modello che possa essere sfruttato da un investitore.
  • Ciò è in diretta opposizione all’analisi tecnica, che cerca di identificare modelli di prezzo e volume al fine di acquistare e vendere azioni al momento giusto.
  • Ignora anche l’analisi fondamentale, che è lo studio dei dati finanziari dell’azienda e del settore al fine di identificare le azioni sottovalutate.

Tuttavia, rifiutano senza mezzi termini il principio fondamentale della professione di gestione degli investimenti: che la selezione dei titoli è un’arte e una scienza che può portare a rendimenti che superano gli indici di mercato.

La teoria del cammino casuale è rappresentata al meglio da un concorso organizzato regolarmente dal Wall Street Journal, in cui selezionatori di titoli professionisti competono contro investimenti selezionati lanciando freccette a un tavolo azionario. Il concorso si è svolto regolarmente per 14 anni senza risultati definitivi.

Tuttavia, negli ultimi anni è emerso un nuovo test. Algoritmi informatici altamente sofisticati vengono utilizzati per identificare e sfruttare le tendenze dei prezzi delle azioni. Le tendenze che individuano possono durare per frazioni di secondo ma la loro esistenza, per quanto breve, tenderebbe a ribaltare la teoria del cammino aleatorio.

Comprensione della teoria del cammino casuale

La teoria e il suo nome furono resi popolari in un libro del 1973, A Random Walk Down Wall Street, dell’economista di Princeton Burton Malkiel. Tuttavia, il concetto non era nuovo. In effetti, potrebbe essere considerata una terza e anomala teoria della selezione dei titoli.



Gli studi accademici non sono stati in grado di dimostrare o confutare la teoria del cammino casuale o qualsiasi altra teoria degli investimenti.

Esistono due discipline principali per i selezionatori di stock professionali:

  • L’analisi fondamentale tenta di individuare il valore intrinseco di un titolo esaminando tutti i dati finanziari rilevanti per l’azienda, il suo settore e l’economia nel suo complesso.
  • L’analisi tecnica si basa sui dati storici di prezzo e volume nel tentativo di prevedere la direzione dei movimenti di prezzo di un titolo.

La teoria del cammino casuale conclude che entrambe queste discipline sono tentativi infruttuosi di imporre l’ordine al caos.

Analisi fondamentale e tecnica

L’obiettivo sia dell’analisi fondamentale che dell’analisi tecnica è scegliere titoli che sovraperformano un indice di mercato specifico o un altro benchmark nel tempo. I teorici del cammino casuale sostengono che questo aggiunge rischio senza alcuna probabilità di ricompense aggiuntive.

  • Gli analisti fondamentali studiano tutti i dati finanziari relativi a un’azienda e al suo settore al fine di identificare le azioni che sono in grado di sovraperformare il mercato nel suo complesso.
  • Gli analisti tecnici studiano i modelli dell’attività di trading al fine di prevedere le tendenze, con l’obiettivo di individuare il momento corretto per acquistare e vendere un’azione al fine di sovraperformare il mercato nel suo complesso.

Gli accademici non hanno dimostrato in modo definitivo se il mercato azionario funziona davvero come una passeggiata casuale o si basa su tendenze prevedibili. Sono stati pubblicati molti studi che supportano o indeboliscono entrambi i lati del problema.