3 Maggio 2021 23:10

Identificazione in radiofrequenza (RFID)

Che cos’è l’identificazione a radiofrequenza (RFID)?

L’identificazione a radiofrequenza (RFID) è una tecnologia che utilizza le onde radio per identificare passivamente un oggetto contrassegnato. Viene utilizzato in diverse applicazioni commerciali e industriali, dal monitoraggio degli articoli lungo una catena di approvvigionamento al monitoraggio degli articoli estratti da una libreria.

Punti chiave

  • L’identificazione a radiofrequenza (RFID) è un tipo di tecnologia wireless passiva che consente il tracciamento o la corrispondenza di un oggetto o di un individuo.
  • Il sistema ha due parti fondamentali: tag e lettori. Il lettore emette onde radio e riceve segnali dal tag RFID, mentre il tag utilizza le onde radio per comunicare la propria identità e altre informazioni.
  • La tecnologia è stata approvata da prima degli anni ’70, ma è diventata molto più diffusa negli ultimi anni a causa dei suoi usi in cose come la gestione della catena di approvvigionamento globale e il microchip per animali domestici.

Comprensione dell’identificazione in radiofrequenza

L’identificazione a radiofrequenza viene utilizzata insieme a un microchip, un’antenna alimentata e uno scanner. Sebbene gli usi commerciali siano stati sviluppati per la prima volta negli anni ’70, negli ultimi anni è diventato più universalmente accessibile. Con i progressi della tecnologia utilizzata per leggere e archiviare le informazioni, è ora più conveniente acquistarle e adattarle.

L’identificazione a radiofrequenza funziona tramite un piccolo dispositivo elettronico, solitamente un microchip, che contiene informazioni memorizzate su di esso. Questi dispositivi sono generalmente piuttosto piccoli, a volte le dimensioni di un chicco di riso, e possono contenere grandi quantità di dati. Sebbene non emettano sempre elettricità, alcuni possono contenere una fonte di alimentazione immagazzinata o batterie. Gli scanner utilizzati per leggere questi dispositivi possono anche fornire elettricità sufficiente per consentire loro di leggere il microchip. Ci sono molti usi diversi per la tecnologia, ma è comunemente usata per tracciare prodotti, animali e valuta.



I tag RFID possono essere passivi, quindi alimentati dal lettore, oppure attivi, e quindi alimentati da batteria.

considerazioni speciali

La tecnologia non è priva di controversie. A causa della natura del funzionamento di questi dispositivi, non è inconcepibile che qualcuno che non dovrebbe accedere alle informazioni sui microchip possa farlo. Si teme inoltre che le informazioni personali possano diventare accessibili senza consenso poiché queste frequenze possono essere trasmesse su distanze maggiori rispetto alle loro controparti più comuni, i codici a barre. A differenza dei codici a barre e dei lettori di codici a barre, non è necessario essere in grado di vedere il microchip per accedere alle informazioni su di esso.

Esempio di caso d’uso RFID

Uno degli usi più comuni della tecnologia RFID è attraverso il microchip di animali domestici o chip per animali domestici. Questi microchip vengono impiantati dai veterinari e contengono informazioni relative all’animale, inclusi il nome, le cartelle cliniche e le informazioni di contatto dei loro proprietari. Se un animale domestico scompare e viene trasformato in un rifugio o in un rifugio, l’operatore del rifugio scansiona l’animale alla ricerca di un microchip. Se l’animale ha un microchip, il lavoratore del rifugio dovrà solo una rapida telefonata o una ricerca su Internet per non poter contattare i proprietari dell’animale. Si ritiene che i chip per animali domestici siano più affidabili dei collari, che possono cadere o essere rimossi.

Con l’aumento dell’accessibilità della tecnologia, la maggior parte dei veterinari e dei rifugi ora dispone della tecnologia per leggere questi microchip. Anche gli scanner universali e i database nazionali per l’archiviazione delle informazioni sui proprietari stanno diventando sempre più popolari, rendendo più facile che mai il microchip per animali domestici come un modo efficace per ritrovare gli animali smarriti con i loro proprietari. Uno svantaggio del dispositivo è che i registri devono essere tenuti aggiornati. L’informazione è attendibile solo quanto quella che viene imputata dalla persona che installa il microchip.