Quanti tipi di contratti di riassicurazione esistono?
Che cos’è un contratto di riassicurazione?
La riassicurazione è un contratto attraverso il quale una parte dietro compenso si impegna ad indennizzare l‘altro contraente, anche denominato riassicurato, nel caso in cui si verifichi l‘evento coperto dalla polizza assicurativa.
Quando si fa uso della riassicurazione facoltativa?
Riassicurazione obbligatoria e facoltativa
Essa è “facoltativa” se copre rischi isolati o semplicemente se il trattato di riassicurazione prevede la possibilità per la compagnia cedente di escludere singole polizze dalla cessione.
Quante sono le tipologie di assicurazioni previste dal codice civile?
Il codice civile così definisce all’art. 1882 il contratto di assicurazione, distinguendo le due tipologie contrattuali che riguardano l’assicurazione contro i danni e contro la vita.
Quali sono i tipi di assicurazione?
Quanti tipi di polizze esistono? Esistono principalmente due famiglie di polizze assicurative: per i danni (infortuni, eventi naturali ecc.), e le polizze vita, che riguardano gli eventi della vita umana (morte o sopravvivenza).
Quante sono le compagnie di riassicurazione in Italia?
Al , secondo quanto si legge nella relazione annuale dell’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni (Ivass), le imprese autorizzate a esercitare l’attività assicurativa e riassicurativa in Italia, sottoposte alla vigilanza prudenziale dell’istituto, sono 101 (), di cui 98 nazionali e 3 . …
Chi può distribuire prodotti assicurativi?
Agenti, Broker, operatori di Bancassicurazione, Poste e non solo: chi sono e che lavoro svolgono i “distributori” di assicurazione. Capita spesso di confondere il proprio agente assicurativo di fiducia con l’assicuratore.
Quando siamo in presenza di riassicurazione non proporzionale?
In base agli accordi di riassicurazione non proporzionale, i riassicuratori risponderanno esclusivamente per le parti dei danni eccedenti la ritenzione dell’assicuratore, vale a dire la parte di danno che la compagnia cedente ha stabilito di poter te- nere a proprio carico.
Qual è la funzione tecnica della riassicurazione?
La riassicurazione è in pratica l’assicurazione delle assicurazioni, che consente a quest’ultime un’assunzione più accorta dei rischi e soprattutto una gestione più serena del pagamento delle indennità.
Cosa si intende per riassicurazione di secondo livello?
riassicurazione Operazione, detta anche assicurazione di secondo grado, con la quale un’impresa di assicurazioni si libera di parte del rischio assunto dai propri clienti, trasferendolo a sua volta a un’altra di secondo livello, detta appunto riassicuratore.
Cosa prevede la clausola Cut through nel contratto di riassicurazione?
La Cut–through clause è una clausola adottata in ambito riassi- curativo che prevede che il risarcimento dei danni venga effettua- to direttamente dal riassicuratore al danneggiato, consentendo a un soggetto non direttamente in rapporto con il riassicuratore di esercitare diritti nei confronti di quest’ultimo.
Cosa è la riassicurazione non tradizionale?
Cosa è la riassicurazione non tradizionale ?:?
Si tratta di contratti costruiti su misura, di portata piuttosto limitata: funzionano quindi quando la quota in eccesso rispetto ai sinistri da liquidare per la compagnia di assicurazione (la parte di rischio trasferita al riassicuratore, per intenderci) è ridotta.
Quale rappresenta un vantaggio del trattato di riassicurazione?
I benefici di un trattato di riassicurazione sono però anche altri : 1. una migliore distribuzione delle perdite. In alcuni Stati, inclusi quelli meno sviluppati, sono molto frequenti le possibilità di catastrofi naturali, come terremoti o uragani.
Cosa si intende per copertura excess of loss?
La Polizza Excess of Loss ( Eccesso di Perdita) ha origini anglosassoni ed ha per oggetto la copertura delle perdite subite dall’Assicurato in conseguenza del mancato pagamento dei suoi crediti da parte di uno o più clienti a seguito di forniture di beni o prestazioni di servizi da lui portate regolarmente a termine.
Quali caratteristiche ha il contratto assicurativo di capitalizzazione?
Le polizze di capitalizzazione non hanno alcun vincolo con la vita del sottoscrittore. Non costituiscono, quindi, un’assicurazione sulla vita, ma hanno le medesime modalità di assegnazione di una quota di capitale e la loro restituzione capitalizzata avviene al termine della naturale scadenza delle stesse.
Cosa tutela la polizza gap?
GAP (Guaranteed Asset Protection) è una garanzia assicurativa facoltativa che interviene in caso di di furto totale o distruzione per danno totale dell’autoveicolo, fornendo un ulteriore sostegno economico all’assicurato che volesse acquistarne nuovo.
Come viene calcolato il premio GAP auto?
Il Premio al lordo delle imposte, applicabili nella misura del 12,50% (oltre all’1% di addizionale antiracket) è determinato moltiplicando il tasso di premio pari a 4,90% per il Prezzo di ‘Acquisto dell’Autoveicolo (IVA inclusa). 6.3. Beneficiario della Prestazione Assicurativa è l’Assicurato. 7.1.
Quando si ha un assicurazione del valore a nuovo?
Per valore a nuovo s’intende una particolare formula assicurativa la quale prevede, in caso di legittimazione al risarcimento, un rimborso di pari entità alla spesa che necessariamente andrebbe sostenuta per la completa riparazione o comunque per il nuovo acquisto del bene oggetto della polizza.
Che cosa è il valore a nuovo auto?
Con l’espressione valore a nuovo si indica la spesa necessaria per procedere all’integrale riparazione del bene o al nuovo acquisto del bene assicurato. Le assicurazioni che prevedono tale copertura sono essenzialmente le polizze auto e le polizze per la casa.
Come si calcola il valore a nuovo?
Per calcolare il “valore attuale” si accerta dapprima il “valore a nuovo”, che è di norma pari al prezzo d’acquisto, deducendo poi dallo stesso l’intervenuta perdita di valore dell’oggetto a causa del tempo trascorso (ammortamento).
Cosa prevede la clausola valore a nuovo nelle garanzie CVT?
ASSICURAZIONE A VALORE A NUOVO Forma di assicurazione nella quale l’assicuratore si impegna, in caso di danno parziale, ad indennizzare l’Assicurato senza ricorrere all’applicazione del Degrado d’uso sui pezzi di ricambio.
Cosa vuol dire a primo rischio assoluto?
E’ una forma di indennizzo secondo cui la compagnia assicurativa si impegna a coprire il danno verificatosi fino al valore assicurato, anche se quest’ultimo risulta inferiore al valore complessivo dei beni assicurati (valore assicurabile).
Cosa coprono le coperture assicurative CVT?
Grazie a queste infatti, possono essere assicurati i danni subiti dal mezzo in seguito a incendio, furto, eventi naturali e sociopolitici (atti vandalici), cristalli, collisione e/o danni accidentali (Kasko) più in generale. Tutela maggiore per il conducente e per il veicolo.
Cosa vuol dire a valore intero?
L’assicurazione a valore intero è una delle coperture assicurative legate all’abitazione (o più in generale ai beni) in cui il valore assicurato deve necessariamente corrispondere al valore dei beni assicurabili.