Quando le condizioni sono trattate come garanzia?
Da quando parte la garanzia di un prodotto?
La garanzia legale è obbligatoria per legge, ha validità due anni dalla consegna del bene, è inderogabile e può essere fatta valere dal consumatore direttamente nei confronti del venditore, nel caso in cui il bene di consumo acquistato presenti un difetto di conformità rispetto al contratto di vendita.
Che differenza c’è tra garante e fideiussore?
Mentre il fideiussore è debitore negli stessi termini in cui lo è il debitore principale -obbligandosi per l’effetto direttamente ad adempiere- il garante si obbliga a tenere invece indenne il creditore dalla mancata prestazione del garantito, per qualsiasi ragione essa avvenga.
Come funziona il prestito con garanzia dello Stato?
La garanzia che viene fatta alle piccole e medie imprese è un prestito con una garanzia, offerta dallo Stato, al 100% per quanto riguarda i prestiti al di sotto dei 30mila euro e una garanzia al 90% per i prestiti di importi superiore.
Quali sono i diritti reali di garanzia?
Le garanzie reali sono quelle che gravano su beni (mobili o immobili), quali ad esempio il pegno e l’ipoteca, mentre quelle personali, quali la fidejussione, gravano su un terzo soggetto, che si costituisce garante e risponde dell’obbligazione, con tutto il suo patrimonio, in caso di inadempimento del debitore …
Come funziona la garanzia del produttore?
2 | GARANZIA COMMERCIALE O DEL PRODUTTORE
Non è prevista dalla legge, che, come detto, copre solo i due anni dall’acquisto. Alla garanzia legale il produttore può, a sua discrezione, aggiungere la copertura – di norma a pagamento – per ulteriori periodi di tempo (è appunto detta “garanzia del produttore”).
Come funziona la garanzia di 2 anni?
La garanzia legale dura due anni dalla consegna del bene e deve essere fatta valere dal consumatore entro due mesi dalla scoperta del difetto: occorre quindi conservare sempre la prova di acquisto (ricevuta fiscale o scontrino di cui si consiglia di fare subito una fotocopia perché le carte termiche degli scontrini …
Quanti tipi di garanzia ci sono?
Quali tipi di garanzie esistono?
- garanzie reali: il privilegio, l’ipoteca e il pegno;
- garanzie personali: fideiussione e avvallo;
- altri tipi di garanzie atipiche;
- garanzie statali e consortili.
Quali sono le garanzie?
Le garanzie sono beni ovvero strumenti sui quali un creditore si può rivalere presso un debitore nel caso in cui quest’ultimo non dovesse rimborsare un prestito nel rispetto dei termini concordati.
Che diritti reali di garanzia sono previsti dal codice civile?
I diritti reali di garanzia: il pegno, l’ipoteca e il privilegio speciale, e servono a fornire una garanzia per un credito. Il creditore titolare del diritto di garanzia si potrà così soddisfare in via preferenziale sul bene oggetto del diritto.
Cosa si intende per garanzie reali?
Per garanzia reale si intende quando un bene viene posto a garanzia di un prestito, ad esempio nel caso di un mutuo che ha come garanzia l’ipoteca sull’immobile acquistato.
Quali sono i debiti assistiti da garanzie reali?
Totale: è il totale complessivo dei debiti ripreso automaticamente dalla voce D dello Stato Patrimoniale passivo in forma ordinaria del bilancio collegato alla Nota integrativa. …
Quali sono i debiti di natura finanziaria?
I debiti finanziari sono tutte quelle passività che il debitore ha sottoscritto nei confronti di creditori, pubblici e privati, e che consistono nella necessità di effettuare uno o più pagamenti, in modalità e in termini previsti dal relativo contratto.
Quali sono i debiti?
I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa, con scadenza e ammontare determinati. I debiti rappresentano obbligazioni a pagare un ammontare determinato di disponibilità liquida ad una scadenza determinata ovvero obbligazioni a consegnare beni o rendere servizi.
Quali debiti sono onerosi?
I debiti onerosi comprendono i debiti finanziari a breve termine e i debiti finanziari a medio/lungo termine. Sommati al capitale proprio, determinano il capitale investito netto.
Quali debiti generano interessi passivi?
Gli interessi passivi rappresentano un aggregato di bilancio dato dalla somma di interessi su debito verso enti creditizi e altri interessi passivi. Interessi passivi connessi all’indebitamento a breve, a medio o a lungo termine.
Quali sono i debiti tributari?
I debiti tributari includono le passività per imposte certe e di ammontare determinato, come ad esempio i debiti per imposte dirette e per l’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) dovute in base a dichiarazioni o ad accertamenti e contenziosi divenuti definitivi o a iscrizioni a ruolo notificate e non …
Quali sono i debiti rappresentati da titoli di credito?
Debiti rappresentati da titoli di credito
La voce D8 rileva tutti i debiti che sono rappresentati da titoli di credito, siano essi commerciali o finanziari; si tratta principalmente di cambiali commerciali, cambiali finanziarie e certificati di investimento.
Quali sono i titoli di credito?
I titoli di credito sono documenti destinati alla circolazione che attribuiscono il diritto ad una determinata prestazione. La prestazione può consistere nel pagamento di una somma di denaro (es. cambiale), nella riconsegna di beni determinati (es. polizza di carico), in un complesso di rapporti giuridici (es.
Quali sono i debiti esigibili oltre l’esercizio successivo?
I debiti finanziari esigibili oltre l’esercizio successivo (a medio e lungo termine), che non comportano il pagamento di interessi o che comportano il pagamento di interessi sensibilmente bassi sono rilevati al loro valore nominale.
Che cosa sono le passività correnti?
passività correnti: indicano il complesso dei debiti a breve termine; passività consolidate: indicano quello dei debiti a medio-lungo termine; capitale netto (o proprio): come detto più volte in precedenza, esprime la consistenza del patrimonio, di proprietà dell’imprenditore, utilizzato per finanziare l’azienda.
Come trovare le passività correnti?
Rapporto tra Passività e Patrimonio Netto E’ un indicatore di solidità patrimoniale che misura il grado di indebitamento. Formula: Passività Totali/Patrimonio Netto.
Quali sono le attività correnti e le passività correnti?
Rientrano tra le attività correnti: crediti verso clienti, rimanenze finali, cassa, ratei e risconti attivi. Le passività correnti comprendono: debiti verso fornitori, debiti di natura operativa, ratei e risconti passivi.