Quando è stata abrogata l’accisa sul whisky?
Come si calcola l accisa sui liquori?
Non scordatevi che c’e’ anche l’IVA al 21 22% che si applica anche sull’accisa stessa in quanto “l’accisa concorre a formare il valore dei prodotti”. Quindi uno whisky da 30 euro, bottiglia da 0.7 litri al 40% di alcool avrà: 2.20 3.5 euro di accisa con IVa (10.35*0,7*40% + 22% IVA)
Cosa sono le accise sugli alcolici?
Si tratta di una tipologia di imposta che può incidere in maniera indiretta sia sulla produzione di un prodotto, che sul consumo dello stesso, a seconda di quanto prevede la normativa. L’accisa può dunque essere applicata sia sulla fabbricazione del prodotto alcolico che sulla sua vendita.
Chi paga l accisa sugli alcolici?
Chi deve pagare le accise? Questo dipende dai soggetti ai quali si vendono le merci. Le accise possono essere pagate da: la persona o l’impresa che è il depositario autorizzato del luogo in cui i prodotti sono fabbricati, lavorati, immagazzinati, spediti o ricevuti.
Come importare alcolici in Italia?
Per importare alcolici in Italia è necessario possedere il codice di accisa che viene attribuito a ciascun deposito fiscale. Tale codice, rilasciato dall’Ufficio delle Dogane, rappresenterà la licenza per l’esercizio del deposito fiscale e consentirà la movimentazione dei prodotti.
Come si calcola l accisa?
L’imposta si calcola applicando un’aliquota fissa o proporzionale ad ogni kWh consumato. Relativamente ai consumi domestici, l’accisa per l’energia elettrica è fissata in 0,0227 euro per kWh. Per le abitazioni intestate a residenti che consumano meno di 150 kWh al mese è prevista l’esenzione dall’accisa.
Quando si pagano le accise sull alcol?
Accise alcol e bevande alcoliche, scadenze e modalità di versamento sono stabilite dal decreto del MEF del 7 dicembre. Il provvedimento, pubblicato sul sito istituzionale e in fase di pubblicazione in GU, fissa i termini al 20 e al .
Che cosa si intende per accisa?
L’accisa è un’imposta indiretta a riscossione immediata che viene applicata alla quantità di energia consumata indipendentemente dal contratto o dal fornitore scelto, in base al D.L.504 del 26/10/1995 del Testo Unico Accise (T.U.A.).
Che cosa vuol dire accise?
accisa (o assisa) Imposta indiretta a riscossione mediata, pagata cioè dai produttori o dai commercianti, che colpisce determinati beni (oli minerali, energia elettrica, alcolici, tabacchi) al momento della produzione o del consumo (➔ imposta di fabbricazione).
Su cosa si paga l accisa?
Le accise sono imposte applicate sulla fabbricazione o sulla vendita di specifici prodotti: innanzitutto i carburanti, come la benzina, il gasolio ed il gpl, ma anche l’energia elettrica ed il gas metano, fino ad arrivare alle sigarette ed alle bevande alcoliche (la birra è colpita, il vino no).
Quali sono le accise che paghiamo?
In Italia. Su tutto il territorio italiano sono oggi soggettati ad accisa: oli minerali e derivati, alcool e bevande alcoliche, fiammiferi, tabacchi lavorati, energia elettrica, gas metano, oli lubrificanti.