Quando è il momento migliore per iniziare la discussione sull’accordo con le carte di credito per evitare il fallimento?
Quando acquista efficacia un accordo di ristrutturazione dei debiti?
lgs. 14/2019). Una volta depositato, l’accordo viene pubblicato nel Registro delle Imprese e acquista efficacia dal giorno della pubblicazione.
In che cosa consiste il principio della par condicio dei creditori?
La par condicio creditorum sembra derivare dall’art. 2741 cc, là dove si stabilisce che i creditori hanno un eguale diritto sui beni del debitore, salve le cause di prelazione. Così intesa, la par condicio sarebbe una regola tendenziale, posto che l’esistenza di cause di prelazione la emargina.
Come si ottiene l esdebitazione?
Procedura di esdebitazione
La domanda di esdebitazione deve essere presentata dalla persona interessata avanti il tribunale presso cui era pendente il fallimento. La procedura volta a ottenere il beneficio dell’esdebitazione richiede l‘assistenza tecnica fornita da un difensore iscritto all’Ordine degli Avvocati.
Quali sono gli atti revocabili?
atti estintivi di debiti pecuniari scaduti ed esigibili non effettuati con danaro o con altri mezzi normali di pagamento; pegni, anticresi e ipoteche volontarie costituiti per debiti preesistenti non scaduti; pegni, anticresi e ipoteche giudiziali o volontarie costituiti per debiti scaduti.
Come funziona la ristrutturazione del debito?
La ristrutturazione del debito è una procedura che prevede un accordo con il quale le condizioni originarie di un prestito (tassi, scadenze, divisa, periodo di garanzia) vengono modificate per alleggerire l’onere del debitore.
Cosa si intende per concordato in bianco?
Il concordato c.d. “in bianco” o “con riserva” o, “con prenotazione”, consente all’imprenditore di godere immediatamente degli effetti derivanti dall’apertura della procedura concordataria. Si tratta di una procedura che prende avvio con una domanda incompleta, sia del piano che della proposta.
Chi sono i creditori privilegiati?
creditori privilegiati: coloro che sono muniti di legittime cause di prelazione, i cui crediti vengono soddisfatti per primi; creditori chirografari: tutti gli altri.
Cosa vuol dire in amministrazione straordinaria?
L’ amministrazione straordinaria è una procedura concorsuale che ha come principale finalità la conservazione, in tutto o in parte, di un’azienda (impianti e attrezzature) – destinata allo svolgimento dell’attività di un’impresa commerciale, o di un gruppo d’imprese, di grandi dimensioni dichiarata insolvente – nonché, …
Quali sono i crediti ammessi in prededuzione?
Definizione dei crediti prededucibili
I crediti prededucibili sono quei determinati crediti che nascono in conseguenza o in ragione della procedura fallimentare. La definizione alternativa è “crediti della massa”: sorgono in seguito agli atti compiuti dal curatore dopo la dichiarazione di fallimento.
Quali sono i casi di esenzione dalla revocatoria fallimentare?
A norma dell’art. 67, comma 3, lett. g), l. fall., vengono sottratti alla revocatoria “i pagamenti di debiti liquidi ed esigibili eseguiti alla scadenza per ottenere la prestazione di servizi strumentali all’accesso alle procedure concorsuali e di concordato preventivo”.
Quando non si applica la revocatoria fallimentare?
L’art. 65 va ancora oltre: sono privi di efficacia rispetto ai creditori del fallimento i pagamenti, fatti nei due anni precedenti il fallimento stesso, di debiti che scadevano nella data di dichiarazione del fallimento o successivamente.
Quando scatta la revocatoria?
Quando un soggetto, che ha maturato una serie di consistenti debiti, vende buona parte del proprio patrimonio, il suo creditore può agire contro di lui e contro il relativo acquirente con la cosiddetta azione revocatoria.
Quali sono i presupposti dell azione revocatoria?
Azione revocatoria semplificata: l’art.
I presupposti per avvalersi della facoltà prevista da tale norma sono che l’atto pregiudizievole posto in essere dal debitore abbia per oggetto beni immobili o beni mobili iscritti in pubblici registri e sia stato compiuto a titolo gratuito successivamente al sorgere del credito.
Come evitare l’azione revocatoria?
Ecco che allora, per evitare l’azione revocatoria, basta a volte costituirsi in giudizio e contestare le pretese avversarie in modo da rendere più difficoltosa al creditore la prova.
Come si esercita l’azione revocatoria?
L’azione revocatoria, come si esercita? Nella pratica, il creditore, con un avvocato, notifica un atto di citazione a comparire in Tribunale. Il creditore deve convocare sia il debitore, sia chi ha ricevuto l’immobile in acquisto o donazione.