Quali spese devo aspettarmi quando acquisto e/o vendo una casa?
Quali sono le spese quando si vende casa?
I costi da sostenere
imposta catastale di 50€ l’imposta ipotecaria di 50€ l’imposta di registro del 9% sul valore catastale dell’abitazione. l’imposta sul valore aggiunto, che è del 4% sulla prima casa e fino al 22% su un immobile di lusso.
Chi vende un immobile Cosa deve pagare?
Nella maggior parte dei casi, il privato che vende un bene immobile non paga alcuna tassa, anche se di solito ottiene un guadagno grazie all’aumento di valore avvenuto tra l’acquisto e la rivendita. Questo guadagno, chiamato plusvalenza, è infatti tassato solo in alcuni casi previsti espressamente dalla legge (artt.
Quali tasse si pagano sulla vendita della seconda casa?
Vendere la seconda casa: su chi cade la spesa del notaio
Imposta catastale di 50€ Imposta di registro pari al 9% del valore catastale dell’abitazione. Imposta ipotecaria di 50€ Imposta sul valore aggiunto, che va dal 4% per la prima casa al 22% per l’acquisto di un immobile di lusso.
Chi paga il notaio in caso di vendita di un immobile?
Chi paga il costo del notaio? In generale, in base alla legge, le spese necessarie per il contratto di vendita di casa e le altre spese accessorie, comprese in particolare le spese notarili, sono a carico dell’acquirente, tanto è vero che è quest’ultimo a scegliere il professionista di propria fiducia.
In quale caso non si paga la plusvalenza?
Dopo 5 anni. Se rivendi il tuo immobile dopo 5 anni dall’acquisto, anche se generi un guadagno importante, la differenza d prezzo non rappresenta una plusvalenza, quindi non devi pagarci nessuna tassa sul “guadagno”. Le plusvalenze dopo 5 anni non sono assoggettate né a IRPEF nè imposta sostitutiva.
Quando non si paga la plusvalenza prima dei 5 anni?
Non pagare la plusvalenza immobiliare
Se sei intenzionato a vendere casa prima dei 5 anni e l’immobile è stato adibito ad abitazione principale. Ciò significa che l’hai occupato per oltre la metà del tempo intercorso tra acquisto e vendita. Anche in caso di successione non ci sono tasse riconducibili alla plusvalenza.
Quando scatta la plusvalenza?
In sostanza, la plusvalenza si realizza nel caso in cui tra l’acquisto e la rivendita sono decorsi meno di cinque anni. Ad esclusione degli immobili adibiti in tale periodo temporale ad abitazione principale dal cedente o dai suoi familiari.
Cosa succede se vendo casa prima di 5 anni?
Nel dettaglio, se si vende una casa acquistata con il bonus prima casa prima di 5 anni e non se ne compra un’altra con gli stessi requisiti prima casa, si perdono le agevolazioni e si dovranno versare le imposte non versate all’epoca del primo rogito, gli interessi e una sanzione del 30% delle imposte stesse.
Quanto devo pagare se vendo casa prima di 5 anni?
Nel caso in cui rivenda l’abitazione prima dei cinque anni e acquisti una nuova abitazione entro un anno, dovrà versare 4.500 euro; fino al 2012 doveva pagare anche 1350 euro, ossia il 30% di 4500 euro. Oggi non è più così.
Quanto devo pagare se vendo casa prima dei 5 anni?
Nel caso in cui si proceda alla vendita della prima casa prima dei cinque anni dall’acquisto è possibile non pagare la sovrattassa pari al 30% delle imposte non versate.