Quali sono le “meccaniche” di una covered call in termini di rapporti con il broker?
Cosa si intende con i termini di riassicurazione attiva e passiva?
Sempre considerando il contratto come un atto di cessione, si usa questa terminologia per indicare i due ruoli previsti dal contratto: La riassicurazione “attiva” indica l’atto di assumersi i rischi in riassicurazione. La riassicurazione “passiva” designa il fatto di cederli.
Quali sono le caratteristiche del mercato riassicurativo?
Caratteristiche del mercato. Il mercato riassicurativo ha caratteristiche oligopolistiche (➔ oligopolio) ed è dominato da poche grandi imprese globali, spesso specializzate in settori specifici particolarmente problematici come quelli ambientale e finanziario.
Qual è la funzione tecnica della riassicurazione?
La RIASSICURAZIONE è un meccanismo di trasferimento dei rischi di un’impresa all’altra, in modo da mitigare l’effettivo impegno a carico della prima. Alla compagnia cedente viene fornita una capacità supplementare, disancorandola in tal modo della limitazioni imposte dalle proprie strutture tecniche e finanziarie.
Cosa si intende per franchigia assoluta?
La franchigia assoluta è sempre a carico dell’assicurato, a prescindere dall’entità del danno provocato nel sinistro stradale e si differenzia dalla franchigia relativa perché non cambia a seconda che l’entità dei danni provocati superi o meno il limite della clausola di franchigia.
Cosa si intende per riassicurazione di primo livello?
Per riassicurazione si intende la riduzione dei rischi assicurati da una società assicurativa mediante la loro cessione a compagnie di riassicurazione, ossia società specializzate in questo ramo.
Che cos’è un contratto di riassicurazione?
La riassicurazione è un contratto attraverso il quale una parte dietro compenso si impegna ad indennizzare l‘altro contraente, anche denominato riassicurato, nel caso in cui si verifichi l‘evento coperto dalla polizza assicurativa.
Quali caratteristiche ha il contratto assicurativo di capitalizzazione?
Le polizze di capitalizzazione non hanno alcun vincolo con la vita del sottoscrittore. Non costituiscono, quindi, un’assicurazione sulla vita, ma hanno le medesime modalità di assegnazione di una quota di capitale e la loro restituzione capitalizzata avviene al termine della naturale scadenza delle stesse.
Cosa prevede la Controassicurazione?
La controassicurazione è una clausola presente soprattutto nei contratti di assicurazione sulla vita, che fa sì che, se l’evento assicurato non si verifica, all’assicurato vengono restituiti i premi versati. In questo caso, quindi, l’evento assicurato non deve essere certo.
Quando si sviluppa il fenomeno della riassicurazione?
Nel mondo occidentale, il ramo della riassicurazione a opera di ditte professionali si è pienamente sviluppato a metà dell’Ottocento in seguito all’industrializzazione. Oggi, tra le maggiori compagnie mondiali vanno certamente ricordate Munich Re, con sede a Monaco di Baviera e Swiss Re, con sede a Zurigo.
Come si esprime normalmente la franchigia?
Si intende la quota del danno che rimane a carico dell’assicurato prevista nella polizza assicurativa in caso di liquidazione del sinistro. Può essere espressa in valore assoluto o in percentuale come nel caso dello scoperto che si applica sul valore del danno.
Come fare per non pagare la franchigia?
Se non vuoi pagare la franchigia, prima di prenotare l’auto, devi cercare una compagnia che non la richieda o stipulare un’assicurazione per coprire il costo di franchigia. Se nel tuo contratto c’è scritto che la franchigia in caso di danno o furto è di tot.
Cosa significa franchigia di 250 euro?
Quando il danno del sinistro è superiore alla cifra della franchigia stabilita nel contratto, la compagnia assicurativa paga la differenza. Per esempio con una franchigia di € 250 e un danno di € 500, il risarcimento della compagnia assicurativa sarà di 250 euro mentre i restanti € 250 saranno a carico del cliente.
Che significa franchigia di 300 euro?
Se, quindi, la franchigia è di 300 euro ed il danno pari a 500 in questo caso sarà l’assicurazione a risarcire il danno, mentre se l’importo da corrispondere è pari a 250 euro la spesa sarà interamente a carico dell’assicurato.
Cosa significa franchigia 200 euro?
Facciamo un esempio pratico: se si ha una franchigia di 1500 euro e un sanno di 800 euro il risarcimento sarà interamente a carico dell’assicurato. Se, invece, con la stessa franchigia il danno è di 200 euro a pagare sarà, per l’intero importo, la compafnia di assicurazione.
Cosa vuol dire franchigia di 200 euro?
Ipotizzando che la franchigia sia – ad esempio – di 500 euro, ne deriva che un danno di 400 euro non verrà rimborsato dalla nostra polizza, e che un danno di 700 euro sarà rimborsato nella sola misura di 200 euro (franchigia assoluta) o di 700 euro (franchigia relativa).
Cosa vuol dire franchigia 100 euro?
Riprendendo l’esempio di prima, con franchigia a 500 euro e danno di 100 euro, il risarcimento sarà a carico dell’assicurato mentre se il danno è di 600 euro, il rimborso dal carrozziere (ma non solo lì) dei 600 euro sarà a carico dell’assicurazione.
Cosa vuol dire franchigia di 150 euro?
Se, ad esempio, la franchigia è pari a 150 euro e l’ammontare del risarcimento danni è di 6.000 euro, in questo caso l’assicurato dovrà corrispondere di tasca propria l’importo di 150 euro, mentre i restanti 5.850 saranno coperti dalla società assicuratrice del soggetto che ha provocato il sinistro.
Come funziona l’assicurazione con la franchigia?
Che cos’è e come funziona la franchigia auto
- il danno resta a carico dell’assicurato se la somma relativa ai danni è pari o inferiore all’importo di franchigia;
- il danno resta a carico della compagnia assicurativa se la somma relativa ai danni è superiore all’importo di franchigia.