Quali sono le cose più importanti da chiedere a un agente immobiliare prima di assumerlo? - KamilTaylan.blog
18 Aprile 2022 9:30

Quali sono le cose più importanti da chiedere a un agente immobiliare prima di assumerlo?

Come non farsi fregare dalle agenzie immobiliari?

Per evitare di farsi scappare l’affare, il cliente (l’inquilino vittima) dovrà versare con assoluta tempestività e ancor prima di vedere l’immobile una profumata caparra, tassativamente in contanti in quanto non tracciabili.

Come iniziare la carriera da agente immobiliare?

Dovrai aver frequentato un corso di formazione professionale. Dovrai, inoltre, superare il relativo esame scritto e orale che si terrà presso la Camera di Commercio locale. Grazie a questo esame potrai ottenere il patentino da agente immobiliare.

Quanto guadagna un agente immobiliare all’inizio?

Agente ImmobiliareStipendio Medio

La retribuzione di un Agente Immobiliare può partire da uno stipendio minimo di 780 € netti al mese. Lo stipendio massimo invece, può superare i 2.200 € netti al mese.

Cosa chiedere all’agenzia per comprare casa?

6) Si consiglia di chiedere all‘agente, il prima possibile, le informazioni dettagliate sul valore dell’immobile, sui costi fiscali e notarili cui le parti andranno incontro, sulla provvigione dovuta all‘agente e su eventuali spese aggiuntive.

Quando non spetta la provvigione al mediatore?

Secondo la Cassazione [6], il mediatore non ha diritto alla provvigione nel caso in cui il compratore si sia limitato a sottoscrivere una semplice “proposta irrevocabile d’acquisto” con l’agenzia immobiliare. E ciò perché si tratta di un semplice accordo preparatorio in vista di un’intesa più soddisfacente.

Come riuscire ad abbassare il prezzo di vendita?

La cosa migliore da fare è avere in mente un budget ben preciso, come ricorda Francis Fernández, direttore generale di Comprarcasa. Un‘altra leva a disposizione dell’acquirente è quella di mostrare al venditore immobili simili nella zona ad un prezzo inferiore, attraverso un piccolo studio di mercato.

Come si diventa un bravo agente immobiliare?

Per diventare agente immobiliare è necessario aver frequentato un corso di formazione di preparazione e aver superato un esame camerale in relazione al ramo di mediazione scelto. Le modalità degli esami sono previste ed indicate nel DM. 300 del 21/02/1990, il quale ha previsto due prove scritte ed una prova orale.

Quanto costa il corso per diventare agente immobiliare?

Il prezzo di un corso per il patentino di agente immobiliare con numero di ore previsto dalle Regione, accreditato e accettato in tutte le Camere di Commercio italiane (legge nazionale 845/78) oscilla generalmente tra i 400 e i 500 €.

Quanto guadagna un collaboratore di un’agenzia immobiliare?

Lo stipendio medio per collaboratore immobiliare in Italia è € 19 500 all’anno o € 10 all’ora. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 19 500 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 60 000 all’anno.

Cosa chiedere all’agenzia prima di fare proposta d’acquisto?

Vediamo insieme quali documenti richiedere ed a cosa servono:

  1. Atto di Provenienza. …
  2. Documenti d’Identità dei proprietari. …
  3. Visura Catastale. …
  4. Planimetria Catastale. …
  5. ATTESTATO DI PRESTAZIONE ENERGETICA (APE) …
  6. Certificato di conformità degli impianti. …
  7. Regolamento e Spese Condominiali. …
  8. Ispezione Ipotecaria.

Cosa chiedere in fase di proposta d’acquisto?

Cosa chiedere prima della proposta di acquisto

  • 1) Chi ha la piena titolarità dell’immobile.
  • 2) Se ci sono gravami sull’immobile.
  • 3) La regolarità della documentazione urbanistica.
  • 4) Il pagamento delle spese condominiali da parte del venditore.
  • 5) La programmazione di interventi di manutenzione straordinaria.

Cosa inserire nella proposta di acquisto?

La proposta d’acquisto deve contenere il prezzo offerto per l’acquisto della casa, ma anche i tempi e le modalità di pagamento. Dev’essere inoltre specificato l’importo della caparra versata con assegno non trasferibile contestualmente alla proposta d’acquisto, l’importo e la scansione di eventuali acconti successivi.

Quanto offrire nella proposta di acquisto?

In genere le somme richieste a titolo di acconto o caparra si aggirano sul 10-20% del prezzo di acquisto. Per il pagamento è consigliabile firmare un assegno non trasferibile intestato al venditore.

Quanto si può contrattare il prezzo di una casa?

Quanto si può contrattare il prezzo di una casa? Di solito è bene puntare sul 7/8% di ribasso sul prezzo richiesto. Richiedere uno sconto eccessivo può indurre il venditore verso una chiusura controproducente.

Quanto versare alla proposta di acquisto casa?

Quanto si deve versare al compromesso

Non esiste una regola che stabilisca l’esatto ammontare della caparra confirmatoria. Spesso si parla di una percentuale che si aggira intorno al 10-20% del prezzo proposto dall’acquirente, ma nulla vieta che possa essere anche una cifra differente.

Quanto costa la proposta di acquisto?

Per il valore dell’assegno la legge non prevede una regolamentazione specifica, ma la consuetudine vuole che tra proposta e compromesso ci si attesti intorno al 10% del valore del prezzo di compravendita.

Chi paga la registrazione della proposta d’acquisto?

Le spese di registrazione del compromesso spettano all’acquirente, se non è stato pattuito diversamente. Infatti, spetta all’acquirente scegliere il notaio.

Quanto costa un preliminare dal notaio?

La registrazione del contratto preliminare ha un costo medio che si aggira sugli 800/1000 euro, se fatta da un notaio.

Quanto è vincolante la proposta di acquisto?

Essa è vincolante per il proponente ma non ancora per il venditore, il quale finché non accetta e sottoscrive rimane libero da qualsiasi impegno. Allo scadere del termine di validità, se il venditore non ha accettato, la proposta diventa inefficace e l’aspirante acquirente non ha assolutamente più alcun obbligo.

Cosa succede se non si rispetta una proposta di acquisto?

Se l’acquirente decide di non procedere con l’acquisto, il venditore può recedere dal preliminare trattenendo la caparra; viceversa, qualora sia il venditore a non rispettare gli impegni presi con il compromesso, l’altra parte può recedere dal contratto ed esigere il versamento del doppio della caparra.

Cosa succede se l’acquirente non rispetta la proposta di acquisto?

Risposta: Se l’acquirente non ha rispettato il termine pattuito nel preliminare per stipulare l’atto notarile di compravendita, Lei può inviargli una diffida (ex art. 1454 c.c.) intimandogli di procedere al rogito, in difetto di che il contratto potrà essere considerato risolto di diritto.

Quando una proposta d’acquisto non è valida?

La morte o la sopravvenuta incapacità del proponente non toglie efficacia alla proposta, salvo che la natura dell’affare o altre circostanze escludano tale efficacia». Significa che se, ad esempio, il compratore fa un‘offerta e poi la revoca, se il venditore decide di accettarla rimane comunque valida.

Quanto tempo è valida una proposta di acquisto?

Quanto dura la proposta d’acquisto? Per “durata della proposta di acquisto casa” si intende il tempo entro cui il venditore può accettare l’offerta e concludere l’affare. In media, vengono concessi dai 7 ai 15 giorni. Ti sconsigliamo di lasciare al proprietario più di due settimane.

Come recedere da una proposta di acquisto irrevocabile?

Il recesso va comunicato sempre per iscritto e deve essere tracciabile. Per questo motivo si agisce sempre tramite Pec o posta raccomandata. Il procedimento è lo stesso sia che tu sia il proponente sia il venditore.