Qual è lo scopo di una comunità di pratica? - KamilTaylan.blog
16 Marzo 2022 13:59

Qual è lo scopo di una comunità di pratica?

Le comunità di pratica e di apprendimento sono gruppi sociali aventi l’obiettivo di produrre conoscenza organizzata e di qualità, alla quale ogni membro ha libero accesso. In queste comunità, gli individui mirano a un apprendimento continuo attraverso la consapevolezza delle proprie conoscenze e di quelle degli altri.

Cosa sono le comunità di pratica?

“Le comunità di pratica sono gruppi di persone che condividono un interesse, dei problemi o una passione per un argomento e che approfondiscono le proprie conoscenze e abilità interagendo ed evolvendo insieme”. (Wenger; 1998).

Che cosa significa progettare l’evoluzione di una comunità di pratica?

Progettare per l’evoluzione Siccome la genesi delle comunità di pratica è un fatto “naturale”, progettarle è più una questione di accompagnamento della loro evoluzione che una cre- azione dal nulla. Gli elementi progettuali dovrebbero essere dei catalizzatori per l’evoluzione naturale della comunità.

Come può essere definita l’impresa comune in una comunità di pratica?

Impresa comune L’impresa comune in una comunità di ap- prendimento consiste di solito nella realiz- zazione cooperativa di un prodotto, di un servizio, la soluzione collettiva di un pro- blema o la realizzazione collaborativa di un compito nell’ambito del corso.

Che cosa si intende con partecipazione all’interno della comunità di pratica?

Il concetto di partecipazione periferica legittima descrive come le persone che apprendono partecipano a una comunità di praticanti e come, attraverso, un processo sociale e collettivo diventano membri di una CdP.

Cosa si intende per apprendimento situato?

L’EAS o Episodio di Apprendimento Situato sono attività di insegnamento e apprendimento che attraverso un contenuto circoscritto, uno sviluppo temporale ridotto e un agire contestualizzato si propone come forma di insegnamento efficace e opportunità di apprendimento significativo (Rivoltella 2015).

Che cosa significa far parte di un popolo di una comunità?

Una comunità è un insieme di individui che condividono uno stesso ambiente – sia esso fisico e/o tecnologico – formando un gruppo riconoscibile, unito da vincoli organizzativi, linguistici, religiosi, economici e da interessi comuni.

Che cosa è la didattica per competenze?

La didattica delle competenze è la strada maestra per organizzare una formazione che non fornisca solo conoscenze e abilità, ma che riesca ad incidere sulla cultura, sugli atteggiamenti e sui comportamenti e quindi diventi patrimonio permanente della persona.

Che cosa è la partecipazione periferica legittima?

L’espressione «partecipazione periferica legittima» si riferisce al processo mediante il quale i nuovi arrivati entrano a far parte di una comunità di pratica. In particolare è un processo strutturato attraverso cui i novizi assorbono e vengono assorbiti, per così dire, in un’attività pratica.

Che cos’è il Tinkering?

Il nome deriva dall’inglese “To tinker”, che significa “armeggiare”, “provare ad aggiustare”, lo scopo è insegnare a “pensare con le mani” e ad apprendere sperimentando con strumenti e materiali.

Quali sono le tecniche di apprendimento cooperativo?

Tra le strategie di apprendimento cooperativo, la più popolare è la tecnica “Think-Pair-Share”, che consiste nel chiedere a ciascuno studente di riflettere su un argomento o formularsi mentalmente una domanda, da condividere poi con un altro compagno.

Cosa si intende per comunità educante?

Comunità educante è l’intera collettività che ruota intorno ai più giovani. Una comunità che cresce “con” loro, e non solo per loro; che educa gli adulti del domani, ma che si fa anche educare e cambiare da loro.

Chi educa la comunità educante?

2. Appartengono alla comunità educante il dirigente scolastico, il personale docente ed educativo, il DSGA e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché le famiglie, gli alunni e gli studenti che partecipano alla comunità nell’ambito degli organi collegiali previsti dal d. lgs. n.

Chi fa parte della comunità educante?

Chi sono gli attori della comunità educante? Per fare degli esempi concreti: sono le associazioni culturali e sportive, gli oratori, le istituzioni, le organizzazioni non governative, , le famiglie, i docenti, il personale scolastico e possono farne parte anche le aziende.

In che modo la scuola è una comunità educante?

La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica. La scuola è una comunità di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni.

Quale deve essere il ruolo della scuola?

Il suo compito fondamentale è fornire gli strumenti necessari per crescere culturalmente, psicologicamente e socialmente, acquisire un certo grado di responsabilità e autonomia e, infine, formare alla cittadinanza e alla vita democratica.

Cosa sono i patti di comunità?

Si tratta di un atto amministrativo attraverso cui una serie di soggetti (pubblici e privati) collaborano tra loro per tutelare un bene comune e definiscono chiaramente le azioni da mettere in campo e le responsabilità di ciascun aderente.

Cosa sono i patti educativi territoriali?

I Patti educativi territoriali come politica di sviluppo

Come emerso da gran parte degli interventi, i Patti educativi territoriali, detti anche di comunità, si configurano come delle policy che mirano alla crescita e allo sviluppo del territorio.

Dove si trova il patto di corresponsabilità?

La scuola può pubblicarlo sul proprio sito web. Il Patto viene sottoscritto da genitori e studenti (se frequentanti scuola secondaria di II grado) al momento dell’iscrizione alla specifica Istituzione scolastica.

Chi firma il Patto educativo di corresponsabilità?

Il Patto educativo di corresponsabilità é il documento – che deve essere firmato da genitori e studenti contestualmente all’iscrizione nella scuola secondaria di I grado – che enuclea i principi e i comportamenti che scuola, famiglia e alunni condividono e si impegnano a rispettare.

Quando è stato istituito il Patto educativo di corresponsabilità?

18 gennaio 2013

Il documento contenente il Patto Educativo di Corresponsabilità è stato adottato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del (delibera n° 30).

Cosa succede se un genitore non firma il patto di corresponsabilità?

Cosa succede se un genitore non firma il patto di corresponsabilità? Non succede nulla di significativo, almeno nell’immediato.

Che cos’è il Patto educativo di corresponsabilità introdotto con il DPR 235 del 21 novembre 2007?

235/ 2007, il Patto di Corresponsabilità Educativa, uno strumento normativo finalizzato a definire e a rendere trasparente compiti e doveri attribuibili ad ogni soggetto della comunità scolastica, in ragione del ruolo che ricopre.

Perché il Patto educativo di corresponsabilità è importante?

PERCHÈ È IMPORTANTE

Il Patto di corresponsabilità educativa deve essere uno strumento per favorire la comunicazione scuola/famiglie e promuovere la partecipazione dei genitori alla vita della scuola.