Qual è il processo di sottoscrizione delle assicurazioni?
Quali sono i 3 documenti del sistema informativo precontrattuale?
A tal fine è stato predisposto un sistema informativo precontrattuale omogeneo per i rami vita e danni imperniato sulla redazione di tre documenti precontrattuali standard di base: a) l’IPID per i prodotti danni (previsto dalla normativa UE); b) il DIP Vita per i prodotti vita di “puro rischio” (previsto dal CAP come …
Come funziona un contratto assicurativo?
L’assicurazione è il contratto con il quale l’assicuratore, dietro pagamento di un corrispettivo (premio) si obbliga a rivalere l’assicurato – entro i limiti convenuti – del danno ad esso prodotto da un sinistro, o a pagare un capitale o una rendita al verificarsi di un evento attinente alla vita umana.
In che forma può essere stipulato un contratto di assicurazione?
Il contratto può essere stipulato in nome e per conto proprio, in nome e per conto altrui, in nome proprio e per conto altrui e in nome e per conto di chi spetta, come nel caso in cui siano assicurate merci viaggianti o depositate nei magazzini generali e siano emessi titoli rappresentativi di merci (art. 1891 c.c.).
Quando si perfeziona un contratto assicurativo?
Il contratto di assicurazione si perfeziona con il consenso delle parti, tuttavia l’assicurazione resta sospesa fino a quando il contraente non paga la prima rata del premio. L’assicurazione rimane parimenti sospesa se il contraente non paga impegni successivi alle scadenze convenute.
Quali documenti è necessario consegnare al cliente in fase precontrattuale?
Il soggetto che procede all’offerta deve consegnare al cliente, in tempo utile e prima che il contratto sia concluso o che il cliente sia vincolato da un’offerta, il foglio informativo e, se è prevista, una Guida, nonché, in caso di conti di pagamento, il Documento informativo sulle spese.
Cosa deve contenere il documento informativo precontrattuale aggiuntivo?
Il documento informativo precontrattuale aggiuntivo è destinato a raccogliere le informazioni integrative e complementari rispetto a quelle contenute nei documenti di base, per una conoscenza più approfondita del prodotto e per guidare il cliente verso una decisione informata su diritti e obblighi contrattuali.
Quanto rende un assicurazione sulla vita?
COSTO DELL’ASSICURAZIONE VITA: come si calcola?
DURATA CONTRATTO DI ASSICURAZIONE VITA | TASSO TECNICO | QUOTA PREMIO |
---|---|---|
20 ANNI | 2,5% | 1.000 EURO |
ANNI DI VERSAMENTO PREMIO | RENDIMENTO DELL’ASSICURAZIONE VITA SUL CAPITALE A SCADENZA | PREMIO RIVALUTATO |
I ANNO | 25 EURO | 1.000 + 25 EURO = 1.025 EURO |
II ANNO | 65 EURO CIRCA | 1.025 + 65 EURO = 1.090 EURO |
Come funziona polizza vita caso morte?
La polizza vita caso morte prevede il pagamento della somma assicurata nel caso in cui l’imprevisto avvenga nel corso della durata del contratto. Se la polizza scade senza che si verifichino imprevisti, i premi versati alla compagnia non vengono restituiti.
Quanti giorni si può circolare con l’assicurazione scaduta?
Per quanti giorni si può circolare con l’assicurazione auto scaduta? A partire dalla scadenza della polizza RC auto, ci sono 15 giorni di tolleranza. Il riferimento normativo è l’art.
Cosa prevede la Controassicurazione?
La controassicurazione è una clausola presente soprattutto nei contratti di assicurazione sulla vita, che fa sì che, se l’evento assicurato non si verifica, all’assicurato vengono restituiti i premi versati. In questo caso, quindi, l’evento assicurato non deve essere certo.
In quale caso il soggetto non è assicurabile?
L’illecito, il dolo, la colpa grave
L’atto doloso, come prevede l’Art. 1900 del Codice Civile, esclude invece l’indennizzo da parte dell’assicuratore.
Cosa dimostra l’esistenza del contratto di assicurazione?
(1) La polizza costituisce il documento che certifica l’esistenza del contratto di assicurazione e contiene le condizioni generali di contratto (1341 c.c.).
Qual è l’obiettivo delle assicurazioni?
L’assicurazione ha lo scopo precipuo di “trasformare il rischio in una spesa”. Infatti attraverso la stipula di un contratto, l’assicurando “quantifica” il danno patrimoniale e si garantisce, pagando l’assicuratore, contro la possibilità di subirlo, in toto o in parte.
Cosa significa loss occurrence?
Clausola loss occurrence:
Si tratta della clausola tradizionale prevista dall’art. 1917, comma 1, c.c. in relazione alla quale l’operatività della garanzia è limitata ai fatti/eventi dannosi avvenuti durante il periodo di vigenza della polizza, a prescindere dalla data di richiesta del risarcimento.
Quando il contratto di assicurazione si definisce aleatorio?
Il contratto aleatorio (dal latino alea, rischio) è quell’atto negoziale in cui l’entità e l’esistenza della prestazione è collegata ad un elemento incerto, e nei quali, pertanto, il rischio contrattuale è più ampio ed assume rilevanza causale.
Cosa significa carattere aleatorio?
di alea “gioco di dadi”]. – 1. aleatorio [che è in balia della sorte: impresa aleatorio] ≈ dubbio, imprevedibile, incerto, rischioso. ↑ avventato, imprudente, pericoloso.
Cosa non è assicurabile?
È il caso, ad esempio, dei danni causati da guerre, disastri nucleari, insurrezioni, terrorismo, normalmente classificati come rischi non assicurabili. Un’altra tipologia di rischio non assicurabile è, infine, quella legata alle catastrofi naturali: eruzioni vulcaniche, frane, valanghe.
Cosa prevede la clausola claims made?
La clausola claims made, tradotta più o meno correttamente nell’esperienza italiana come “a richiesta fatta”, è una particolare clausola assicurativa a cui può essere assoggettata una polizza di responsabilità civile verso terzi (non auto), per la quale il sinistro è attivato dalla richiesta di risarcimento che l’ …
Quale è l’orientamento della giurisprudenza sulla clausola claims made?
Le imprese di assicurazione dovranno – in assenza di dati certi – decidere come “coprire” questo nuovo tipo di rischio. Le clausole claims made pure sono meritevoli di tutela, in quanto comportano per l’assicurato sia vantaggi che svantaggi egue l’orientamento già espresso nella pronuncia a Sezioni Unite.
Cosa vuol dire claim in inglese?
Il sostantivo inglese claim, che significa richiesta, è stato prestato all’italiano soprattutto per il linguaggio settoriale del marketing e della comunicazione. Si definisce claim la principale promessa fatta ai consumatori/clienti nel corso di una campagna pubblicitaria o di un accordo commerciale.
Quando l’assicurazione professionale non copre i danni?
L’unica fattispecie che la polizza assicurativa di responsabilità civile professionale non copre è quella relativa ad un danno causato dal professionista in modo doloso, ossia con la coscienza e la consapevolezza di compiere un atto illecito.
Che cos’è il periodo di ultrattività?
Il termine ultrattività indica una garanzia postuma. L’utilità di tutelarsi con un’ultrattività decennale sta nel fatto che si è coperti nel caso in cui dovesse pervenire una richiesta di risarcimento danni nei 10 anni successivi alla chiusura della propria attività.
Quali sono le polizze che coprono da danni provocati involontariamente a terzi?
L’assicurazione RCT è la polizza che protegge il patrimonio dell’assicurato quando questi si trovi nella condizione di dover risarcire un danno involontario causato ad un altro soggetto (il cosiddetto “terzo”).