3 Maggio 2021 22:42

Rapporto prezzo / ricerca – Definizione PRR

Qual è il rapporto prezzo / ricerca – PRR?

Il rapporto prezzo-ricerca (PRR) misura la relazione tra la capitalizzazione di mercato di un’azienda e le sue spese di ricerca e sviluppo (R&S). Il rapporto prezzo / ricerca viene calcolato dividendo il valore di mercato di un’azienda per i suoi ultimi 12 mesi di spesa in ricerca e sviluppo. Un concetto simile è il ritorno sul capitale di ricerca.

Il valore di mercato si ottiene moltiplicando il numero totale di azioni in circolazione per i prezzi correnti delle azioni. La definizione delle spese di ricerca e sviluppo può differire da settore a settore, ma le aziende dello stesso settore generalmente seguono definizioni simili di spesa in ricerca e sviluppo.

Le spese di ricerca e sviluppo possono includere spese relative a elementi quali ricerca pura, licenze tecnologiche, acquisto di tecnologia proprietaria da terze parti o il costo per ottenere innovazioni attraverso ostacoli normativi. Le spese di ricerca e sviluppo sono generalmente indicate e spiegate nel conto economico o nelle relative note a piè di pagina dei prospetti contabili pubblicati.

La formula per PRR è

Cosa ti dice PRR?

L’esperto / scrittore finanziario Kenneth Fisher ha sviluppato il rapporto prezzo-ricerca per misurare e confrontare la spesa relativa in ricerca e sviluppo delle aziende. Fisher suggerisce di acquistare società con PRR tra 5 e 10 ed evitare società con PRR superiori a 15. Cercando PRR bassi, gli investitori dovrebbero essere in grado di individuare le società che stanno reindirizzando gli attuali profitti in R&S, garantendo così rendimenti futuri a lungo termine.

Il rapporto prezzo-ricerca (PRR) è un confronto di quanto denaro un’impresa spende in ricerca e sviluppo in relazione alla sua capitalizzazione di mercato. Il rapporto è più importante nelle attività basate sulla ricerca come società farmaceutiche, società di software, società di hardware e società di prodotti di consumo. In questi settori ad alta intensità di ricerca, l’investimento nell’innovazione scientifica e tecnica è fondamentale per il successo e la crescita a lungo termine e può essere un indicatore importante della capacità dell’azienda di generare profitti in futuro.

In confronto, tra pari, un rapporto prezzo-ricerca più basso può essere considerato allettante, in quanto potrebbe indicare che la società sta investendo pesantemente in ricerca e sviluppo ed è forse più probabile che riesca a produrre redditività futura. Un rapporto relativamente più alto può indicare il contrario, che l’azienda non sta investendo abbastanza per il successo futuro. Tuttavia, il diavolo è nei dettagli, e l’impresa con un rapporto prezzo / ricerca più basso potrebbe semplicemente avere una capitalizzazione di mercato inferiore e non necessariamente un investimento migliore in ricerca e sviluppo.

Allo stesso modo, un rapporto prezzo / ricerca relativamente favorevole non garantisce il successo delle future innovazioni di prodotto, né una grande quantità di spesa in ricerca e sviluppo garantisce profitti futuri. Ciò che conta davvero è quanto efficacemente l’azienda stia impiegando i suoi dollari di ricerca e sviluppo. Inoltre, il livello appropriato di spesa in ricerca e sviluppo varia a seconda del settore e dipende dalla fase di sviluppo dell’azienda. Come per tutte le analisi del rapporto, il rapporto prezzo / ricerca dovrebbe essere visto come un pezzo di un ampio mosaico di dati utilizzati per informare un’opinione di investimento.

Punti chiave

  • Il rapporto prezzo / ricerca è una misura del confronto delle spese di ricerca e sviluppo delle aziende.
  • Un rapporto PRR compreso tra 5x-10x è considerato ideale, mentre un livello superiore a 15x dovrebbe essere evitato.
  • PRR, tuttavia, non misura quanto efficacemente le spese di ricerca e sviluppo si traducano in prodotti sostenibili o in crescita delle vendite.

La differenza tra PRR e modello di flusso prezzo-crescita

Il guru degli investimenti tecnologici Michael Murphy offre il modello di flusso di prezzo / crescita. Il flusso prezzo / crescita tenta di identificare le società che stanno producendo solidi guadagni correnti, investendo contemporaneamente molti soldi in ricerca e sviluppo. Per calcolare il flusso di crescita, prendi semplicemente l’R & S degli ultimi 12 mesi e dividilo per le  azioni in circolazione  per ottenere R & S per azione. Aggiungere questo per la società di  EPS  e dividere per il prezzo delle azioni.

L’idea è che i bassi guadagni possano essere compensati con una maggiore spesa in ricerca e sviluppo e viceversa. Se un’azienda decide di spendere oggi e trascura il futuro, l’utile corrente per azione potrebbe superare la spesa in ricerca e sviluppo. Entrambi i casi si traducono in una lettura elevata del rapporto, il che significa un solido guadagno per azione o spesa in ricerca e sviluppo. In questo modo gli investitori possono valutare la potenziale crescita degli utili ora e in futuro.

Limitazioni del rapporto prezzo-ricerca (PRR)

Sfortunatamente, mentre i modelli PRR e Murphy svolgono entrambi un ottimo lavoro nell’aiutare gli investitori a identificare le aziende impegnate nella R&S, nessuno dei due indica se la spesa in R&S ha l’effetto desiderato (ovvero la creazione di prodotti redditizi nel tempo).

In altre parole, PRR non misura l’efficacia dell’allocazione del  capitale da parte della direzione. Un grande disegno di legge di R&S, ad esempio, non garantisce il lancio di nuovi prodotti o le implementazioni sul mercato genereranno profitti nei trimestri futuri. Quando si valuta la ricerca e lo sviluppo, gli investitori dovrebbero determinare non solo quanto viene investito, ma anche quanto bene l’investimento in ricerca e sviluppo sta funzionando per l’azienda.

Le aziende spesso citano  la  produzione di brevetti come una misura tangibile del successo di ricerca e sviluppo. L’argomento sostiene che più brevetti depositati, più produttivo è il dipartimento di ricerca e sviluppo. Ma in realtà, il rapporto tra brevetti per dollaro di R&S tende a rappresentare l’attività degli avvocati e degli amministratori di un’azienda più che dei suoi ingegneri e sviluppatori di prodotti. Inoltre, non vi è alcuna garanzia che un brevetto si trasformerà mai in un prodotto commerciabile.