17 Marzo 2022 7:28

Perché si usano i costi standard?

Perché usare il costo standard il costo standard fornisce un costo mediato a fronte di cambiamenti puntuali nel processo produttivo in materiali, modalità di assemblaggio, mano d’opera.

I costi standard possono essere usati nella valutazione del magazzino solo se rappresentativi dei costi effettivamente sostenuti. I costi standard sono aggiornati periodicamente per riflettere cambiamenti sia nei prezzi che nelle condizioni di costo, quali ad esempio i mutamenti dei processi e dell’efficienza.

Come si determinano i costi standard?

Alla determinazione dei costi standard delle materie prime dirette si giunge moltiplicando i volumi standard di materie per unità di prodotto (componente o prodotto finito) per i prezzi standard, e diminuendo il prodotto ottenuto delle quantità di scarti moltiplicate per i relativi prezzi standard.

Cosa sono i costi effettivi?

I costi effettivi sono i costi che considerano le attuali condizioni gestionali, quindi prendorno in cosiderazione le condizioni gestionali che possiamo dire “reali”.

Come si dividono i costi?

costi fissi, che non variano al variare della produzione fino ad un certo livello della stessa (canone); costi variabili, che variano al variare della produzione (materie prime); costi semifissi o semivariabili, costituiti da una parte variabile e una parte fissa.

Come si calcolano i costi indiretti?

Ecco come calcolarla: Dividi i costi indiretti per quelli diretti. Considerando l’esempio riportato nell’immagine, il risultato sarebbe il seguente: 16.800/48.000 = 0,35. Moltiplica questo numero per 100 allo scopo di ottenere la percentuale dei costi indiretti, ovvero 35%.

Come si calcola il costo medio ponderato?

Il costo medio ponderato si calcola come somma del costo delle unità diviso il totale del numero delle unità, quindi 88 euro/120 = 0,73 euro. Delle 120 unità, 100 sono state vendute così che ne rimangono solo 20, il cui valore viene calcolato come: 0,73 euro*20= 14,6 euro.

Quanti tipi di costi esistono?