Perché non vendere un’opzione call con prezzo d’esercizio inferiore al prezzo delle azioni?
Come viene calcolato il prezzo di un opzione?
“Il premio di un‘opzione è determinato dal valore preso sei variabili: prezzo corrente dei sottostanti, prezzo delle attività su cui l’opzione, il prezzo dell’esercizio (E), la volatilità del sottostante (O) dipende, del tempo Alla scadenza (TT), tasso di interesse privo di rischi ® e dividendi pagati dal sottostante ( …
Come vendere un’opzione call?
Vendere un‘opzione call
Quando viene venduta un‘opzione call, il venditore riceve il premio (il prezzo dell’opzione). In cambio, questo è obbligato a vendere le azioni al prezzo stabilito (il prezzo d’esercizio), nel caso in cui l’acquirente dell’opzione call eserciti la sua chiamata.
Quando conviene esercitare un’opzione?
Quando conviene l’opzione put
L’esercizio diventerà conveniente, quando lo “strike price” o prezzo concordato risulta essere maggiore a quello vigente sul mercato. Se, poi, tale differenza è superiore a quella del premio versato, si otterrà un beneficio netto, altrimenti si incorrerà in una perdita.
Quale fattore può influenzare il prezzo di un opzione azionaria?
Molteplici fattori influenzano il prezzo di un‘opzione. Questi possono essere classificati nel seguente modo: – 6 fattori quantificabili (il prezzo del sottostante, il prezzo di esercizio, la volatilità, il tempo a scadenza, i tassi d‘interesse, i dividendi); – altri fattori economici e di mercato, non quantificabili.
Come funzionano le opzioni?
Le opzioni sono un particolare tipo di strumento derivato che, in cambio del pagamento di un premio, conferisce il diritto, e non l’obbligo, di acquistare o vendere un determinato sottostante. L’operazione si svolgerà ad un prezzo stabilito entro, e non oltre, una data prefissata.
Cosa viene misurato dal delta di una opzione?
Delta: il primo indicatore da tenere sott’occhio è il delta di un‘opzione. Il delta, espresso in forma percentuale della quotazione dell’underlying, mostra di quanto si apprezza in valore assoluto un contratto in concomitanza di un piccolo apprezzamento del mercato sottostante.
Come funzionano opzioni call?
Le opzioni call sono contratti stipulati tra due contraenti che, dietro il pagamento di un premio al venditore, attribuiscono al compratore la facoltà di acquistare in futuro dal venditore stesso (facoltà di esercitare l’opzione) una data attività, a un certo prezzo, il prezzo di esercizio (o strike price).
Come funziona l’opzione call?
Un’opzione call è uno strumento derivato in base al quale l’acquirente dell’opzione acquista il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare un titolo (detto sottostante) a un dato prezzo d’esercizio (in inglese strike price). Al fine di acquisire tale diritto, l’acquirente paga una somma detta premio.
Come esercitare una call?
Per avere l’opzione Call l’acquirente corrisponde un premio in denaro ( costo di opzione ) alla parte venditrice. Il venditore dell’opzione Call si impegna a vendere la quantità di titoli al prezzo prefissato se l’acquirente esercita il proprio diritto di opzione entro la data di scadenza. Nota.
Come si calcola il valore intrinseco di un’opzione?
Per le opzioni call il valore intrinseco è pari alla differenza tra il prezzo corrente dell’attività sottostante e il prezzo d‘esercizio, se tale grandezza è positiva; è pari a zero invece se tale differenza è negativa (prezzo di esercizio superiore al prezzo corrente).
Quali tipologie di opzione sono negoziate sul mercato IDEM di Borsa Italiana?
Dal luglio 2002 sono negoziati sull’IDEM contratti future su azioni. Attualmente, quindi, sull’IDEM sono negoziati contratti futures sugli indici S&P/MIB e MiniS&P/MIB e su singole azioni, contratti di opzione sull’indice S&P/MIB e su singoli titoli (iso-alfa).