Perché dobbiamo riciclare i rifiuti elettronici?
Si tratta di oggetti particolari e pericolosi per l’ambiente, poiché contengono molti materiali e sostanze inquinanti. Tuttavia, i RAEE contengono anche metalli preziosi, per cui una buona economia circolare non solo protegge l’ambiente, ma consente anche di recuperare parte del valore di questi apparecchi.
Perché è importante riciclare i rifiuti elettronici?
I rifiuti elettronici infatti contengono percentuali importanti di metalli tossici, come piombo, mercurio e cadmio, che è necessario avviare ad un corretto ciclo di smaltimento.
Come vengono riciclati i rifiuti elettronici?
Come vengono recuperati i rifiuti elettronici? Il loro recupero avviene in modo diverso rispetto alla raccolta differenziata: per la raccolta degli apparecchi elettronici occorre provvedere al ritiro a domicilio, alla sostituzione presso i negozi dove si compra un apparecchio nuovo, o a centri di raccolta dedicati.
Cosa sono i rifiuti elettronici è perché crescono?
Crescono le apparecchiature elettriche ed elettroniche sul mercato ma cresce anche il loro riciclo. Perché tali prodotti sono ricchi di materie prime preziose che non vanno sprecate. Con l’affermarsi dell’economia circolare, inoltre, si sta espandendo anche il diritto alla riparazione.
Quali sono i rifiuti elettronici?
I rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche o semplicemente rifiuti elettronici sono rifiuti di tipo particolare che consistono in qualunque apparecchiatura elettrica o elettronica di cui il possessore intenda disfarsi in quanto guasta, inutilizzata, o obsoleta e dunque destinata all’abbandono.
Come vengono raccolti i rifiuti elettronici?
Come si raccolgono i rifiuti elettronici
I cittadini possono conferire i propri RAEE o consegnandoli al rivenditore al momento dell’acquisto di un elettrodomestico nuovo oppure tramite i centri raccolta comunali o riciclerie oppure richiedendo (soprattutto per quelli più ingombranti e voluminosi) il ritiro a domicilio.
Cosa sono i RAEE e perchè necessitano di una particolare attenzione?
I RAEE sono i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, una particolare categoria di rifiuti che richiede massima attenzione nelle fasi di raccolta e smaltimento.
Come vengono smaltiti i dispositivi elettronici?
Bisogna quindi portarli in una delle oltre 3.600 isole ecologiche comunali attrezzate per lo smaltimento dei RAEE. Da questi centri di raccolta i rifiuti vengono poi inviati a impianti di trattamento che evitano la dispersione di sostanze inquinanti e permettono il riciclo delle materie prime.
Come vengono riciclati?
Il rifiuto organico viene macinato e mescolato con l’acqua. Da questa zuppa si tolgono plastica e materiale fibroso, che vengono triturati e diventano CSS, Combustibile solido secondario. Viene usato nei cementifici per produrre energia al posto dei combustibili fossili.
Quali materiali sono contenuti nei rifiuti elettronici?
Acciaio e ferro sono i principali ed insieme rappresentano circa il 50% del peso totale dei prodotti. Altri materiali ben noti e altrettanto comuni sono alluminio e rame, utilizzati per la loro elevata conduttività e malleabilità (caratteristiche che ne agevolano la forgiatura e la formatura).
Quanti rifiuti elettronici ci sono nel mondo?
Il Rapporto globale sui rifiuti elettrici ed elettronici
Secondo i nuovi dati pubblicati da WeeeForum, in occasione della Giornata internazionale dell’e-waste, in tutto il mondo durante il 2021 si stima saranno generate 57,4 milioni di tonnellate di rifiuti elettronici/elettrici.
Quali sono i prodotti RAEE?
Radio, televisori, cellulari ovvero tutto ciò che conosciamo con il nome di elettrodomestico, piccolo o grande che sia; ma anche computer, monitor e stampanti, ma non solo; tutte le apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) una volta esausti o inutilizzabili vengono classificati come rifiuti RAEE.
Quali materiali non si può recuperare dai RAEE?
RAEE: nei rifiuti elettronici tonnellate di oro e argento non recuperati – greenMe.
Quali materiali preziosi sono contenuti nei RAEE?
Contenuto di terre rare e metalli preziosi di alcuni RAEE: Cellulari, PC, server, decoder e fotocamere: Praseodimio, Neodimio, Cerio, Lantanio, Samario, Terbio, Disprosio (terre rare); Argento, Oro, Rame, Palladio, Cadmio, Cobalto, Rutenio (metalli preziosi).
Cosa buttare nel RAEE?
Appartengono ai RAEE tutti quei rifiuti alimentati con le pile, le batterie e le spine elettriche; possono essere molto grandi (come il frigorifero) o molto piccoli (come i cellulari o le sveglie e le lampadine a basso consumo).
Dove smaltire la guaina dei cavi?
Come visto, è molto semplice e ci sono due soluzioni: o portarli presso l’isola ecologica più vicina a casa propria (si può anche fare una breve ricerca per trovare il luogo) oppure, chiamare direttamente il numero verde dell’isola ecologica e fissare un appuntamento per fare in modo che siano proprio gli addetti a …
Dove si buttano i cavi USB?
I cittadini che vorranno buttare una chiavetta USB (così come un televisore, una lavatrice o il frigo) potranno recarsi presso un qualsiasi negozio di elettronica e conferire i rifiuti elettronici negli appositi contenitori che si trovano all’interno della struttura.
Dove si buttano i cavi USB rotti?
Se necessitiamo di smaltire accessori per smartphone e computer come cavi di ricarica, cavi USB, caricatori USB, mouse, tastiere e altri accessori è preferibile portarli tutti insieme presso il centro di raccolta o l’isola ecologica presso il proprio comune.
Dove si buttano le prolunghe?
Non potranno più essere buttate nella pattumiera di casa le vecchie prese elettriche multiple, le prolunghe obsolete, i citofoni rotti o le superate calcolatrici tascabili, ma andranno smaltite come veri e propri rifiuti elettronici.
Dove si butta il caricatore del cellulare?
raee” o rifiuti elettronici di piccole dimensioni, in particolare cellulari e caricabatteria. nell’indifferenziato.
Cosa sono i materiali ingombranti?
I rifiuti ingombranti sono per definizione rifiuti solidi urbani che a causa del loro eccessivo peso o volume, non possono essere depositati nei cassonetti stradali del secco.