Perché abbiamo il fisco?
Chi si occupa del fisco?
L’Agenzia delle Entrate, del Demanio e delle Dogane e dei Monopoli sono controllate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef). La magistratura esercita solo un controllo degli atti e dei comportamenti del fisco e non dei soggetti.
Quando nasce il fisco?
È soltanto verso la fine del Medioevo che con l’espressione ‘fisco‘ si intende comprendere, in via generale, le più diverse forme di esazioni finanziarie operate da tutte quelle autorità pubbliche che dispongono del potere di richiederle.
Che differenza c’è tra erario e fisco?
I termini sono utilizzati ancora oggi con significati lievemente diversi: l’erario è tuttora la cassa dello Stato, con fisco si indica invece il sistema fiscale, che comprende tasse e imposte.
Quando è stata introdotta l’Irpef?
L’Imposta sul reddito delle persone fisiche fu istituita con il D.P.R. n. 597/1973 e fu successivamente ricompresa nel Testo Unico delle Imposte sui Redditi (TUIR) approvato con il D.P.R. 22 dicembre 1986, n.
Cosa era il fisco?
Il termine fisco (fiscus in latino, “cesto”, “cassa”) indicava originariamente la cassa ed il tesoro privato dell’imperatore romano, distinto dall’erario militare, dall’erario del popolo e del Senato (il solo tesoro pubblico durante la Repubblica) definiti complessivamente aerarium (da aes, aeris, cioè “rame, bronzo, …
Chi ha introdotto l’Irpef?
È stata istituita con la riforma del sistema tributario del 1974, ai sensi del DPR 29 settembre 1973 n. 597 e conteneva 32 aliquote (dal 10% al 72%) per gli scaglioni di reddito da 2 a 500 milioni di lire. Col DPR n.
Su quale criterio si fonda l’Irpef?
L’Irpef è un’imposta progressiva: vuol dire che la quota percentuale di reddito assorbita dall’imposta aumenta in proporzione al reddito stesso. Ad esempio nel caso di un lavoratore dipendente se il reddito è di 20.000 euro l’imposta dovuta è pari a circa il 17 per cento, mentre con 50.000 euro si arriva a oltre il 30.
Per cosa sta Irpef?
L’IRPEF, abbreviazione di Imposta sul reddito delle persone fisiche, è un’imposta progressiva, personale e diretta che interessa le singole persone fisiche.
Cos’è l’IRPEF e chi la paga?
L’Irpef è acronimo di imposta sul reddito delle persone fisiche, ed è una imposta progressiva per scaglioni. L’Irpef deve essere pagata da tutti i contribuenti che percepiscono dei redditi da lavoro o assimilati, che hanno determinate proprietà immobiliari o che hanno determinati redditi da capitale.
Come si calcola l’IRPEF da pagare?
Come si calcola l’IRPEF
Per fare un esempio di calcolo IRPEF: un soggetto con reddito pari a 20.000 euro dovrà corrispondere un’imposta pari a 3.450 euro (su 15.000 si applica l’aliquota del 23%) + il 25% della parte eccedente i 15.000 euro (in questo caso 1.250 euro ovvero il 25% di 5.000).
Quanto paga di IRPEF un lavoratore dipendente?
Dalla dichiarazione dei redditi del 2016 risulta che l’Irpef, la principale imposta pagata dai contribuenti italiani allo Stato e versata solo dalle persone fisiche (lavoratori dipendenti, pensionati e lavoratori autonomi), è pari al 33% sul totale delle entrate tributarie.