16 Marzo 2022 18:14

Per quanto tempo si dovrebbero conservare le dichiarazioni dei redditi aziendali?

Il fisco ha tempo fino al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello della presentazione della dichiarazione per effettuare controlli. La dichiarazione dei redditi presentata nel 2020 deve essere conservata, con la relativa documentazione, per cinque anni, cioè fino al .

Quanto tempo bisogna conservare i documenti aziendali?

Conservazione documenti aziendali

Le scritture [contabili] devono essere conservate per dieci anni dalla data dell’ultima registrazione. Per lo stesso periodo devono conservarsi le fatture, le lettere e i telegrammi ricevuti e le copie delle fatture, delle lettere e dei telegrammi spediti.

Quali documenti vanno conservati per 10 anni?

Temi:

  • Fatture e documenti fiscali.
  • Estratti conto e documenti bancari.
  • Documenti sanitari.
  • 730.
  • Ricevute per le spese di ristrutturazione casa.
  • Tassa per la nettezza urbana.
  • Canone TV.

Quanto tempo si conservano le dichiarazioni dei redditi?

Tutta la documentazione concernente i redditi, le ritenute, gli oneri, le spese, ecc., esposti nella presente dichiarazione deve essere conservata dal contribuente fino al 31 dicembre del quarto anno successivo alla presentazione, termine entro il quale l’Agenzia delle Entrate ha facoltà di richiederla.

Quali dichiarazioni si possono buttare?

Il contribuente deve conservare i vecchi 730 e tutti i documenti ad esso inerenti (ricevute, scontrini, fatture, ecc.) per tutto il tempo entro cui l’Agenzia delle Entrate potrebbe fare dei controlli sulla correttezza della dichiarazione o sul suo invio.

Quanto tempo conservare documenti partita Iva?

L’articolo 2220 del Codice civile, in materia di conservazione delle scritture contabili, recita: Le scritture devono essere conservate per dieci anni dalla data dell’ultima registrazione.

Quali documenti si possono buttare nel 2021?

In generale, tutte le quietanze e le ricevute di pagamenti periodici, fatti con cadenza annuale o infra-annuale (ad esempio ogni mese, ogni bimestre, ogni semestre, ecc.) si possono buttare dopo cinque anni.
Ricevute di pagamento

  • condominio;
  • bollette del telefono;
  • canoni affitto;
  • abbonamenti a pay-tv o altri servizi.

Quali documenti conservare per sempre?

Da tenere fino a 3 anni: bollo auto; ricevute di pagamento (6 mesi per ricevute di alberghi o ristoranti); ricevute o fatture parcelle dei professionisti.
Da tenere per sempre:

  • atti notarili;
  • atti di matrimonio, separazione o divorzio;
  • contributi previdenziali;
  • contratti di affitto;
  • referti medici.

Quando si possono buttare i vecchi 730?

La documentazione relativa ai modelli UNICO e 730 va conservata per almeno 6 anni di tempo (le autorità fiscali possono effettuare accertamenti entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello della dichiarazione dei redditi in questione).

Quali documenti è obbligatorio conservare?

Tra questi documenti, ad esempio, vi sono:

  • Fatture.
  • DDT.
  • Ricevute fiscali e scontrini fiscali.
  • Dichiarazioni fiscali.
  • Bilanci d’esercizio.
  • Pagamenti con i modelli F23 e F24)
  • Registri Contabili.
  • CUD.

Quando buttare i documenti fiscali?

In generale, e ai fini fiscali, i documenti rilevanti devono essere conservati almeno per i quattro anni successivi alla presentazione della dichiarazione dei redditi e IVA di riferimento (articoli 43 DPR 600/73 e 57 DPR 633/72). Nel caso di omessa dichiarazione il termine appena citato aumenta di un anno.

Quando buttare i documenti?

La conservazione dei documenti

Tipo di documenti Per quanto tempo è meglio conservare…oppure entro quando si deve reclamare…
Bollo auto (relative ricevute di pagamento) per 3 anni dalla scadenza/ consigliamo però di conservare le ricevute per almeno 5 anni
Contributi previdenziali INPS per sempre

Come distruggere documenti cartacei fai da te?

Spingi i documenti sul fondo della soluzione di acqua e candeggina. Tutti i documenti che desideri distruggere dovranno essere completamente immersi nel liquido, in modo che possano saturarsi di acqua e candeggina e venire distrutti con facilità.

Come smaltire documenti con dati sensibili?

Il ritiro del rifiuto avviene con automezzi appositi autorizzati, che trasporteranno il materiale presso il centro di triturazione. Una volta effettuata la distruzione dei documenti sensibili viene rilasciata una certificazione di corretto trasporto e gestione fino allo smaltimento.

Come distruggere documenti con dati sensibili?

L’intera documentazione cartacea deve essere completamente distrutta presso discariche autorizzate. La carta viene prime lavorata per essere separata da altro materiale presente e successivamente tritata con macchinari appositi per estinguere definitivamente i dati sensibili.

Come si buttano i documenti scaduti?

La documentazione (preventivamente selezionata per lo scarto) viene raccolta in appositi contenitori, che vengono sigillati prima del trasporto. Se parliamo di grandi quantitativi, come nei casi di archivi molto ampi, di solito si raccolgono questi documenti direttamente all’interno di container.

Dove buttare vecchie fotografie?

Andranno conferiti nella raccolta indifferenziata (nella maggior parte dei Comuni): non possono essere gettati con la carta in quanto “anti-spappolo”, ma neanche nell’umido, in quanto “contaminati” e quindi non utilizzabili per il compost.

Dove buttare le fatture?

carta normale: fatture, ricevute o scontrini stampati con una stampante normale vanno ovviamente nella raccolta della carta.

Quanto tempo bisogna tenere i documenti bancari?

dieci anni

In linea di massima, tutti i documenti che una banca produce per un cliente devono essere conservati per dieci anni, un limite temporale quest’ultimo che riguarda anche la documentazione di tipo contabile/fiscale. La conservazione dei documenti contabili è normata dall’articolo 2220 del Codice Civile.

Quanto tempo conservare bollette luce e gas?

Recentemente le disposizioni sono cambiate, quindi bisogna prestare attenzione alla data della fattura, per capire per quanti anni bisogna tenerne una copia. A partire dal la bolletta della luce deve essere conservata per 2 anni, altrimenti quelle più vecchie per 5 anni.

Quanto si tengono le bollette pagate?

Andando nel dettaglio, le bollette di luce, gas e acqua andranno conservate per cinque anni. Decorsi i cinque anni, il fornitore non potrà più richiedere l’eventuale pagamento di arretrati.

Quanto conservare bollette Tari?

5 anni

Le bollette vanno tenute per 5 anni dalla data di scadenza. Per Tari, Tasi e Imu si intendono, invece, 5 anni dall’anno successivo a quello di pagamento o di presentazione della dichiarazione. Bollo auto: le ricevute di versamento vanno conservate per 3 anni a partire da quello successivo alla scadenza.

Quanti anni conservare F24?

5 anni

Bollettini ed F24 Ici/Imu/TASI: 5 anni dall’anno successivo a quello di pagamento. Spese condominiali: 5 anni.