3 Maggio 2021 22:10

Passaporto

Cos’è il passaporto?

Il passaporto consente a un’azienda registrata nello Spazio economico europeo (SEE) di fare affari in qualsiasi altro stato SEE senza la necessità di ulteriori autorizzazioni da parte di ciascun paese. Spesso le aziende con sede al di fuori del SEE verranno autorizzate in uno stato del SEE. La società utilizzerà quindi i diritti di passaporto che riceve da quel paese per aprire uno stabilimento altrove nel SEE o fornire servizi transfrontalieri.

Il passaporto è una risorsa preziosa per un’azienda multinazionale. Elimina la burocrazia associata all’ottenimento dell’autorizzazione da ciascun paese, un processo che può essere lungo e costoso per un’azienda. Il passaporto elimina le barriere normative al libero scambio tra gli stati membri del SEE, rendendo il commercio tra questi stati facile quanto – e, in qualche modo, più facile – del commercio tra, ad esempio, gli stati degli Stati Uniti.

Per le società finanziarie nello SEE, una volta che un’impresa è stabilita e autorizzata in un paese dell’UE, può richiedere il diritto di fornire servizi definiti in tutta l’ Unione europea (UE) o di aprire filiali in altri paesi, con solo un piccolo numero di requisiti addizionali. Questa autorizzazione può essere il “passaporto” dei servizi finanziari di un’impresa.



Il passaporto elimina la burocrazia associata all’ottenimento dell’autorizzazione da ciascun paese, un processo che può essere lungo e costoso per un’azienda.

Brexit e passaporto

Dopo la Brexit, dove il Regno Unito ha votato per lasciare l’Unione Europea nel giugno del 2016, i mercati finanziari hanno sperimentato un alto livello di incertezza, poiché nessuno sapeva cosa sarebbe successo all’economia del Regno Unito. Molti hanno ipotizzato che alcune società multinazionali, in particolare le grandi banche internazionali, avrebbero lasciato il Regno Unito e avrebbero basato le loro operazioni altrove per mantenere i loro diritti di passaporto e l’accesso al mercato unico.

Una volta che il Regno Unito lascerà il SEE, le società di servizi finanziari che vi si trovano perderanno i diritti di passaporto in tutto il SEE e dovranno creare una filiale all’interno di un paese del SEE per riacquistare tali diritti di passaporto. In caso contrario, potrebbero essere soggetti alle stesse rigorose normative di qualsiasi altro paese non SEE che desideri fare affari nel SEE.

Alcuni hanno suggerito che il Regno Unito potrebbe aggirare questo problema attraverso l’equivalenza normativa o l’adozione di standard normativi equivalenti a quelli del regolatore finanziario paneuropeo. Tuttavia, ciò potrebbe non essere accettabile per l’organismo di regolamentazione paneuropeo.

35.000

Il numero di posti di lavoro che l’industria dei servizi finanziari del Regno Unito potrebbe perdere senza l’equivalenza normativa dopo la Brexit.

L’impatto della perdita dei diritti di passaporto sul settore dei servizi finanziari del Regno Unito e sulla sua economia potrebbe essere enorme. Circa 5.500 società di servizi finanziari britanniche hanno diritti di passaporto prima della Brexit. La perdita dei diritti di passaporto SEE potrebbe significare l’interruzione fino al 20% degli investimenti del Regno Unito e delle entrate dei mercati dei capitali. In pochi anni dopo aver perso il passaporto, il Regno Unito potrebbe perdere 10.000 posti di lavoro nel settore finanziario, il che potrebbe avere un grave impatto sull’economia, soprattutto perché quei lavori tendono ad essere più remunerativi. Senza l’equivalenza normativa dopo la Brexit, l’industria dei servizi finanziari del Regno Unito potrebbe perdere fino a 35.000 posti di lavoro. Ciò potrebbe significare una perdita di 5 miliardi di sterline di entrate fiscali, pari al 7% della produzione economica totale del Regno Unito.

Tuttavia, questo danno potrebbe essere mitigato a seconda che il Regno Unito e l’UE concordino i termini per la Brexit. Se i termini saranno raggiunti, si applicherà un regime transitorio di due anni. Alcune giurisdizioni, come i Paesi Bassi, stanno adottando misure per consentire alle aziende britanniche di continuare le loro operazioni all’interno del SEE. Molte aziende nel Regno Unito stanno adottando misure per garantire che il passaporto rimanga ininterrotto, indipendentemente dal fatto che venga raggiunta una Brexit senza accordo o senza accordo.