Parità di rischio gerarchica con vincoli di allocazione?
Cos’è il VaR di un fondo?
Il value at risk (VaR) è un indicatore di rischio utilizzabile nelle decisioni finanziarie. Esso esprime la perdita massima probabile (a un certo livello di confidenza statistica) in un determinato orizzonte temporale.
Cosa influenza il rischio di interesse?
Quanto più l’investimento è a lungo termine (obbligazione a lunga scadenza), tanto maggiore è il rischio di tasso di interesse ad esso legato.
Quali sono i prodotti finanziari diversi dai titoli?
Essi sono: il conto di deposito, deposito a risparmio, libretto di risparmio, buono fruttifero postale, pronti contro termine, fido e castelletto, titoli di Stato (salvo insolvenza dello Stato “sovrano”, ovvero insolvenza sovrana in contesto di crisi di debito sovrano).
Quale tra i seguenti fattori ha impatto sul rischio di liquidità di un determinato prodotto assicurativo finanziario?
Cosa influenza la liquidità
Diversi sono i fattori che incidono sulla liquidità di uno strumento finanziario: la negoziabilità di uno strumento finanziario, a sua volta influenzata dalla trasferibilità dello stesso e quindi dalla sua circolazione nel mercato secondario e dal fatto che lo strumento sia quotato.
Come si calcola VaR?
VAR= W0-W*α,t
Ovviamente esistono formulazioni più raffinate che tengono conto del valore atteso del portafoglio a scadenza e inseriscono dunque rendimenti o cedole entro quel termine.
Come interpretare il VaR?
Per fare un esempio si potrebbe dire che un titolo azionario ha un Var giornaliero dello 0,5% al giorno con il 95% di confidenza. Questo vuol dire che 0,5% è la perdita massima che questo titolo può avere in una sola giornata e che questa precisione ha un grado di affidabilità del 95%.
Cosa influenza la duration?
Espressa come numero di anni, la duration tiene in considerazione il rendimento, la cedola, la scadenza e le clausole di rimborso dell’obbligazione. La duration di un’obbligazione fornisce un’indicazione su quanto potrebbe diminuire il valore del titolo al crescere dei tassi d’interesse.
Cosa influenza l’andamento dei mercati?
Cosa Influenza il Mercato Azionario
Il mercato azionario può essere anche influenzato da fattori esterni. Tra questi, lo stato di salute dell’economia, i tassi di interesse, il mercato del lavoro e i prezzi del settore immobiliare.
Cosa si intende con la definizione di rischio?
Il rischio è un concetto probabilistico, è la probabilità che accada un certo evento capace di causare un danno alle persone. La nozione di rischio implica l’esistenza di una sorgente di pericolo e delle possibilità che essa si trasformi in un danno.
Quali sono i rischi dell’investimento?
Il rischio è la possibilità che il rendimento di un investimento possa differire, in peggio, dalle attese. Il rischio può significare anche la perdita di una parte o di tutto il valore dell‘investimento.
Qual è il rischio legato all investimento in azioni?
Le azioni, per definizione, sono costituite da capitale di rischio, nel senso che non vi è garanzia di remunerazione dell’importo investito in origine. Chi le acquista deve essere consapevole che, quando deciderà di rivenderle, il prezzo potrebbe essere maggiore ma anche inferiore a quello iniziale.
Cosa si intende per rischio e variabilità dell’investimento?
Con il termine rischio viene indicata la probabilità di ottenere da parte di un investitore un rendimento minore rispetto a quello previsto a causa della “volatilità” di un investimento. Quest’ultima, nello specifico, è un indicatore che esprime la variabilità dell‘investimento nel tempo.
Quali sono i rischi a cui si espone il contraente di un’operazione finanziaria?
Il rischio di controparte rappresenta la perdita potenziale realizzata dal contraente nell’ipotesi di un‘insolvenza futura della controparte. Tale rischio riunisce due rischi di diversa natura: il rischio di consegna e il rischio di credito.
Che cos’è il rischio finanziario?
Il rischio finanziario è quel rischio che incide sulla liquidità aziendale; legato all’equilibrio tra flussi monetari in entrata e in uscita. Il rischio è, quindi, definito come la variabilità indefinita (o volatilità) degli investimenti, includendo perdite potenziali come allo stesso modo inaspettati guadagni.
Quali sono alcuni rischi di cui l obbligazionista ossia il compratore di obbligazioni deve considerare?
Rischi delle obbligazioni: Rischio di reinvestimento e obbligazioni richiamabili. Un altro pericolo che gli obbligazionisti devono affrontare è il rischio di reinvestimento, ossia il rischio di dover reinvestire i proventi ad un tasso inferiore a quello che i fondi guadagnavano in precedenza.
Quale indice misura il rischio delle attivita finanziarie?
Approfondimenti. L’indice di Sharpe (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio complessivo sopportato.
Qual è un buon indice di Sharpe?
Le soglie generali considerate in letteratura per quanto riguardano lo Sharpe Ratio sono: SR maggiore di 1 indica un buon investimento. SR maggiore di 2 indica un ottimo investimento. Un investimento è ritenuto eccellente per SR maggiore di 3.
Cosa misura il beta?
Il beta misura l’esposizione di un titolo azionario al rischio sistematico nell’ambito del Capital Asset Pricing Model. Il beta è una misura della rischiosità sistematica dell’azione: esso misura la variazione attesa del rendimento del titolo per ogni variazione di un punto percentuale del rendimento di mercato.
Come si misura il rischio di un’azione?
Rischio: si calcola in termini di varianza dei rendimenti, ossia la dispersione dei singoli rilievi intorno al valore atteso. Maggiore è la varianza, maggiore è la probabilità di allontanarsi dal rendimento atteso. Ciò comporta una più alta perdita potenziale dell’operazione.
Come si misura il livello di rischio di un fondo d’investimento?
Varianza e deviazione standard
La più utilizzata misura di rischio è la variabilità dei rendimenti rispetto alla media, quantificata dalla varianza e dalla deviazione standard: Dove: = Rendimento del periodo i. = Rendimento medio.
Come si calcola il rapporto rischio rendimento?
Il suo calcolo prevede la sottrazione tra rendimento privo di rischio e rendimento dell’investimento, dividendo poi il risultato per la volatilità del rendimento.