26 Aprile 2022 4:37

Pagate il rapporto di spesa anche quando avete interrotto il vostro SIP e state semplicemente seduti con quelle unità di fondi comuni?

Cosa si intende per tunnel di uscita?

Commissioni di uscita

Al cliente viene proposto di sottoscrivere un prodotto senza costi in entrata ma con una commissione commisurata in base al periodo di permanenza del cliente nel prodotto. Il cosi detto tunnel in uscita.

Cosa sono le commissioni di retrocessione?

Definizione noiosa: con accordo (commissione) di retrocessione si intende la convenzione in virtù della quale il collocatore di un fondo beneficia della retrocessione parziale delle commissioni di gestione da parte della società dei cosiddetti prodotti (fondi o sicav), le aziende che li “producono” insomma.

Quanto costa disinvestire un fondo?

Quanto costa disinvestire? Per fare un esempio il cliente se disinveste il primo anno paga il 3%, entro il secondo anno il 2%, entro il terzo anno 1% e da quarto anno anche la commissione di uscita si azzera.

Cosa comprende il TER?

Il TER (Total Expense Ratio) è l’indicatore dei costi di gestione dei fondi comuni e comprende: le spese di commissione dei gestori del fondo, delle retrocessioni concesse al collocatore, le spese della società di revisione, del compenso della banca depositaria e di altri oneri a carico del fondo.

In quale fondo investire oggi?

Migliori 5 fondi assicurativi

Fondo var%
HDI-PIR Sostenibile +28.05%
ZLA GS NA En Rev & En Infr Port +14.94%
ZLA BGF World Mining D2 Eur +12.99%
BCC Vita Equity America +11.43%

Quando è il momento di vendere i fondi?

Quando si devono vendere le azioni? Solitamente si è soliti dire che conviene comprare azioni se il prezzo di un asset è diventato conveniente (ossia basso anzi troppo basso) mentre conviene vendere se le quotazioni sono cresciute troppo.

Quali sono i costi di un fondo comune a carico dell investitore?

I costi complessivi associati all’investimento in un fondo comune di investimento possono essere suddivisi in diretti e indiretti: i costi diretti sostenuti dall’investitore. Includono le commissioni di ingresso pagate al momento della sottoscrizione e le commissioni di uscita pagate al momento del riscatto.

Come viene calcolato il TER?

Calcolo del TER

Il costo totale del fondo è diviso per il totale delle attività del fondo stesso fino a definire una percentuale, che rappresenta il TER, più spesso indicato semplicemente come «expense ratio».

Cosa non comprende il TER?

Dal TER però sono esclusi i costi di negoziazione riconosciuti ai broker per la compravendita dei titoli, gli oneri fiscali e le commissioni di sottoscrizione, rimborso e switch, pagati direttamente dal sottoscrittore.

Cosa misura il TER di un fondo comune di investimento?

Il “Total Expense Ratio” o TER, è un indicatore sintetico di spesa dei fondi comuni e viene calcolato come espressione percentuale, data dal rapporto fra la somma dei costi a carico di un fondo comune dinvestimento, e il suo patrimonio netto totale.

Quanto paghi di TER?

Il TER è espresso in percentuale del valore del fondo. Un TER del 2% significa che, approssimativamente, state pagando il 2% all’anno di commissioni. Su un investimento di 100.000 euro, 2.000 euro all’anno vi vengono trattenuti in commissioni.

Cosa misura il Total Expense Ratio?

Il Total Expense Ratio, abbreviato in TER, è una misura che indica i costi totali associati alla gestione e al funzionamento di un fondo di investimento, come ad esempio i fondi sui quali vengono investiti i premi versati alle assicurazioni.

Come vengono applicati i costi una tantum?

In generale si deve ricordare che i costi una tantum sono computati per cassa e non per competenza. Quindi l’intero importo applicato al cliente viene conteggiato ed esercita il suo impatto nell’anno in cui è effettivamente pagato anche nel caso di durata pluriennale dell’investimento.

Come sono rappresentati i costi del prodotto nel Kid?

Come sono rappresentati i costi del prodotto nel Kid? Nel KID dovranno essere rappresentati tutti i costi siano essi one-off (come le commissioni di entrata o le commissioni di collocamento), ricorrenti (come le commissione di gestione) o subordinati a determinati eventi (come le commissioni di performance).

Quanto costa una gestione patrimoniale?

Questo vuol dire che una gestione patrimoniale può costare anche il 2-3% annuo. Quindi, mediamente, possiamo dire che su 100 mila euro che investi pagherai 3 mila euro di commissioni e costi vari. Solamente per “recuperare” il costo, devi ottenere un rendimento annuo di almeno 4 punti percentuali.

Come viene identificato il mercato di riferimento dagli intermediari distributori?

Il Target Market Effettivo Positivo riferito alla categoria ESMA relativa alla capacità di sostenere le perdite viene individuato mediante l’indicatore ‘Capacita di sostenere le perdite’ reperibile dal questionario MiFID, raccordato con le caratteristiche anagrafiche degli strumenti finanziari.

Cosa deve identificare l intermediario produttore nella fase di strutturazione del prodotto?

In particolare, l’ESMA nel Final Report[10] chiarisce che l’Intermediario Ideatore, nella fase di strutturazione del prodotto, deve identificare un potenziale mercato di riferimento per ciascun prodotto e specificare la tipologia di clienti per cui il prodotto sia compatibile avendo riguardo ai bisogni, alle …

Chi identifica il target market?

I produttori o manufacturers sono gli emittenti dello strumento finanziario, essi sono tenuti a individuare, nell’ambito del processo di approvazione del prodotto, il mercato di riferimento (c.d. target market potenziale) di clienti finali per le cui esigenze, caratteristiche e obiettivi il prodotto è compatibile e a …