31 Marzo 2022 7:19

Ottimizzazione del portafoglio da distribuzioni di rendimento empiriche

Come si costruisce la frontiera efficiente?

La frontiera efficiente è composta dai portafogli posti lunga una curva (ovvero la frontiera), che per un dato rendimento hanno minor rischio e per un determinato grado di rischio hanno maggior rendimento.

Cos’è la frontiera efficiente di un portafoglio?

La frontiera efficiente è una curva formata da punti dove ogni punto esprime il miglior portafoglio, dati quei particolari profili di rendimento e rischio.

Quando un portafoglio e efficiente?

Un portafoglio azionario viene definito efficiente quando la sua composizione è tale da minimizzare il rischio e massimizzare il rendimento complessivo, risultante dalla miglior combinazione possibile di N azioni su cui s’intenderebbe investire.

Come calcolare il rendimento atteso di un portafoglio?

Il valore atteso del rendimento di un portafoglio di attività finanziarie [E(Rp)] è semplicemente la media ponderata dei rendimenti delle singole attività che compongono il portafoglio. In simboli: E(Rp)= Sommatoria [wi x E(Ri)].

Cosa dice la teoria di Markowitz?

Il principio base che governa la teoria di Markowitz è che al fine di costruire un portafoglio efficiente occorre individuare una combinazione di titoli tale da minimizzare il rischio e massimizzare il rendimento complessivo compensando gli andamenti asincroni dei singoli titoli.

Come la diversificazione riduce il rischio?

Una buona strategia di diversificazione consente dunque, da una parte, di ridurre il rischio di concentrare le eventuali perdite su un unico strumento finanziario e, dall’altra, offre di riflesso anche maggiori potenzialità di crescita, proprio perché il portafoglio non dipendente strettamente dall’andamento di singole …

Cosa significa frontiera efficiente?

In un diagramma cartesiano è la curva che unisce tutti i portafogli efficienti dato un certo orizzonte temporale. Un portafoglio è efficiente quando massimizza il rendimento atteso a parità di rischio o minimizza il rischio a parità di rendimento atteso.

Che cosa evidenzia l’indice di Sharpe?

L’indice di Sharpe (dal nome dell’economista che ha introdotto tale misura) è un indicatore che misura l’extra-rendimento, rispetto al tasso risk free, realizzato da un portafoglio (o da un fondo) per unità di rischio complessivo sopportato.

Che cosa è il rendimento MWRR?

Il money weighted rate return (MWRR) è il tasso di rendimento di un portafoglio ponderato per il capitale effettivamente investito. Tale misura serve all’investitore per valutare il rendimento effettivo del proprio investimento.

Come si calcola il Var?

VAR= W0-W*α,t

Ovviamente esistono formulazioni più raffinate che tengono conto del valore atteso del portafoglio a scadenza e inseriscono dunque rendimenti o cedole entro quel termine.

Come si calcola la volatilità di un portafoglio?

La volatilità si calcola matematicamente come distanza in percentuale dai suoi valori medi del prezzo. Facciamo un esempio: se un titolo ha registrato una volatilità del 10% in un dato periodo significa che, in questo periodo, il valore del titolo si è discostato in media del 10% dal suo prezzo medio.

Come calcolare la varianza di un portafoglio?

Per calcolare la varianza di portafoglio dei titoli in un portafoglio, si moltiplica il peso al quadrato di ogni titolo per la corrispondente varianza del titolo e si aggiungono due moltiplicati per la media ponderata dei titoli moltiplicata per la covarianza tra i titoli.

Come calcolare la volatilità di un portafoglio?

La volatilità si calcola matematicamente come distanza in percentuale dai suoi valori medi del prezzo. Facciamo un esempio: se un titolo ha registrato una volatilità del 10% in un dato periodo significa che, in questo periodo, il valore del titolo si è discostato in media del 10% dal suo prezzo medio.

Come si calcola la varianza di un portafoglio?

Per calcolare la varianza del portafoglio di titoli in un portafoglio, moltiplicare il peso quadrato di ciascuna garanzia per la variazione corrispondente della garanzia e aggiungere due moltiplicate per la media ponderata dei titoli moltiplicata per la covarianza tra i titoli.

Quale tra le seguenti rappresenta una delle principali problematiche del modello di Markowitz?

Come già accennato, i problemi più importanti de modello di Markowitz sono l’instabilità dei pesi di portafoglio in seguito ad una piccola variazione nei dati in input e la poca attenzione che viene data alle opinioni dei gestori di fondi; nell’ottica di risolvere queste imperfezioni Fischer Black e Robert Litterman …

Qual’è la principale caratteristica del modello Black e Litterman?

Il modello di Black e Litterman aiuta a costruire portafogli efficienti secondo il criterio media-varianza ma più stabili e diversificati. La combinazione dell’ottimizzazione media-varianza di Markowitz con l’equilibrio del CAPM può migliorare la funzionalità dei modelli quantitativi di asset allocation.

Cosa prevede l asset allocation tattica di tipo puro?

L’approccio dell’asset allocation tattica prevede la scelta degli investimenti in base a un orizzonte temporale di breve termine, per migliorare la gestione del capitale tenendo conto delle dinamiche dei mercati e dei fattori macroeconomici in ogni momento specifico.

Cos’è l asset allocation tattica?

L’asset allocation tattica è la ripartizione del portafoglio che cerca di sfruttare a proprio vantaggio le fluttuazioni di breve termine dei mercati.

Cosa caratterizza l asset allocation tattica?

L’asset allocation strategica orienta gli investimenti scegliendo di organizzarli secondo un orizzonte temporale di medio e lungo periodo; L’asset allocation tattica: è invece un’allocazione basata su un orizzonte di breve termine e quindi basata su una visione del mercato contingente rispetto a quella strategica.

Cosa si intende per asset allocation?

L’asset allocation è il processo mediante il quale vengono decise le percentuali con cui un portafoglio deve investire nelle varie tipologie di investimento, al fine di massimizzare i proventi e minimizzare i rischi. Gli investimenti si suddividono in quattro classi principali: Azioni. Obbligazioni.

Come costruire un asset allocation?

Fare l’asset allocation vuol dire scegliere quanti soldi investire in azioni, quanti in obbligazioni e quanti in immobili.
In questo caso potremmo scegliere per esempio di assegnare un peso di:

  1. 30% azioni.
  2. 50% obbligazioni.
  3. 20% immobili.

Quali sono le fasi di definizione dell asset allocation strategica?

Il processo consta di due importanti fasi, relative alla definizione delle caratteristiche e degli obiettivi dell‘investitore e, conseguentemente, alla composizione del portafoglio vero e proprio. A livello di composizione e gestione del portafoglio si possono distinguere due macro-categorie di asset allocation.

Che cosa si intende per benchmark replicabile?

trasparenza: gli indici sono calcolati con regole chiare, semplici e replicabili autonomamente dagli investitori; rappresentatività: gli indici sono rappresentativi di quel tipo di mercato; replicabilità: gli indici sono replicabili con attività acquistabili direttamente sul mercato.

Quali sono le principali categorie di benchmark?

In base all’oggetto dell’analisi, si possono distinguere quattro tipologie principali di benchmarking: interno, competitivo, funzionale e generico.

  • Benchmarking interno. …
  • Benchmarking competitivo o esterno. …
  • Benchmarking funzionale o di processo. …
  • Benchmarking generico o della best practice.

Cosa significa contribuire ad un benchmark?

Definizione di Benchmark

L’obiettivo del benchmark è infatti quello di offrire uno strumento utile per valutare il rischio tipico del mercato in cui il portafoglio investe e supportare l’investitore nella valutazione dei risultati ottenuti dalla gestione di un certo portafoglio titoli.

Cosa si intende per benchmark rappresentativo?

Rappresentatività. Il benchmark è rappresentativo del mercato/settore cui si riferisce. Replicabilità. Il benchmark deve essere replicabile con attività acquistabili sul mercato.

Come si fa un analisi di benchmark?

Da questo punto di partenza possiamo individuare una serie di punti essenziali per effettuare una buona attività di benchmark.

  1. Identifica e studia un punto di analisi. …
  2. Studia un punto di comparazione. …
  3. Punta verso una performance ideale. …
  4. Analizza i valori e migliora il necessario. …
  5. Modifica in relazione ai risultati ottenuti.