3 Maggio 2021 21:46

Strategia competitiva offensiva

Che cos’è una strategia competitiva offensiva?

Una strategia competitiva offensiva è un tipo di strategia aziendale che consiste nel cercare attivamente di perseguire cambiamenti all’interno del settore. Le aziende che passano all’offensiva generalmente effettuano acquisizioni e investono molto in ricerca e sviluppo (R&S) e tecnologia nel tentativo di stare al passo con la concorrenza. Sfideranno anche i concorrenti tagliando i mercati nuovi o poco serviti o affrontandoli testa a testa.

Le strategie competitive difensive, al contrario, hanno lo scopo di contrastare le strategie competitive offensive.

Punti chiave

  • Le strategie competitive offensive cercano di plasmare un settore attraverso mosse di prima mossa e altre mosse aggressive.
  • Questa può essere una strategia costosa in quanto può includere fusioni e acquisizioni, investimenti in ricerca e sviluppo e protezione della proprietà intellettuale.
  • Le strategie offensive possono essere contrastate con quelle difensive, che invece si concentrano sulla creazione di un ampio fossato attraverso la costruzione della fedeltà al marchio, l’offerta di beni di alta qualità e il servizio clienti.

Comprensione delle strategie competitive offensive

Varie tecniche e strategie possono essere impiegate da sole o come parte di uno sforzo concertato per creare una strategia competitiva offensiva. Le aziende possono persino impiegare strategie completamente diverse in luoghi o mercati diversi. Ad esempio, si consideri come un’azienda globale di bevande analcoliche potrebbe reagire a un concorrente nel suo mercato interno maturo rispetto a come reagirebbe a una startup concorrente in un mercato emergente. Tale variabilità può portare ad alcune strategie offensive complesse e persino all’incorporazione di alcune strategie difensive come parte di uno sforzo offensivo.

La strategia competitiva offensiva più estrema è quando le aziende cercano attivamente di acquisire altre aziende per alimentare la crescita o limitare la concorrenza. Queste aziende sono spesso considerate a rischio più elevato rispetto a quelle difensive perché è più probabile che siano completamente investite o con leva finanziaria, il che potrebbe rivelarsi problematico in caso di rallentamento o dislocazione del mercato. Una caratteristica di tutte le strategie offensive è che tendono ad essere costose.

Tipi di strategia competitiva offensiva

Esistono diversi tipi di strategie competitive offensive, ciascuna con i propri vantaggi e svantaggi.

  • Una “strategia di fine corsa” evita la concorrenza diretta e cerca invece di sfruttare mercati incontaminati o segmenti, gruppi demografici o aree trascurati.
  • Una “strategia preventiva” è semplicemente il vantaggio naturale che un’azienda ha quando è la prima a servire un particolare mercato o gruppo demografico. Può essere eccezionalmente difficile da rimuovere. Noto anche come vantaggio della ” prima mossa “.
  • Una “strategia di attacco diretto” è più aggressiva delle strategie competitive offensive di fine corsa o preventive. Una tale strategia può comportare confronti con prodotti o aziende concorrenti che non sono lusinghieri, una guerra dei prezzi o persino una competizione su chi può introdurre nuove funzionalità del prodotto a un ritmo più veloce. L’attacco diretto può anche prendere in prestito tattiche delle strategie precedentemente elencate, tutte con l’obiettivo di prendere in carico la conversazione pubblica attraverso campagne di marketing.
  • Una ” strategia di acquisizione ” cerca di rimuovere un concorrente acquistandolo. In quanto tale, è una strategia utilizzata dal concorrente più ricco o meglio capitalizzato. Una tale strategia offre il vantaggio di incorporare immediatamente nuovi mercati, basi di clienti o intelligence aziendale. Poiché si tratta di una strategia così costosa, deve essere utilizzata con giudizio e tenendo conto delle regole antitrust aziendali o delle leggi locali sulla concorrenza.

Strategie difensive

Alcuni esempi di strategie difensive includono:

  • Una guerra dei prezzi, in cui un’azienda si impegna a eguagliare o battere un concorrente sul prezzo.
  • Aggiunta di più funzionalità per stare al passo con un concorrente.
  • Offrire un servizio o garanzie migliori che parlano di avere prodotti migliori.
  • Pubblicità e marketing per aumentare la consapevolezza di prodotti o servizi migliorati.
  • Collaborare con fornitori o rivenditori per escludere o limitare l’accesso ai concorrenti.
  • Contrastare una mossa di un concorrente, come quando ci si sposta nel mercato interno di un’azienda entrando nel proprio mercato interno.
  • Strategie difensive contro un’acquisizione ostile, di cui ce ne sono diverse.