Investimento non qualificato
Che cos’è un investimento non qualificato?
Un investimento non qualificato è un investimento che non si qualifica per alcun livello di stato di differimento o esenzione fiscale. Investimenti di questo tipo vengono effettuati con denaro al netto delle imposte. Sono acquistati e detenuti in conti, piani o trust con imposte differite. I rendimenti di questi investimenti sono tassati su base annuale.
Comprensione degli investimenti non qualificanti
Le rendite rappresentano un esempio comune di investimenti non qualificati. Nel tempo, l’attività potrebbe crescere con imposte differite in attesa di ritiro. Per le rendite non qualificate, quando vengono incassate e restituite, il primo denaro che esce dal conto viene considerato come guadagno per il titolare del conto ai fini fiscali. Se il titolare del conto ritira anche il denaro originariamente investito, noto come base di costo, quella parte non viene nuovamente tassata perché tali tasse erano già state pagate.
Punti chiave
- Un investimento non qualificato è un investimento che presenta vantaggi fiscali.
- Le rendite sono un esempio comune di investimenti non qualificanti. Altri esempi di investimenti non qualificanti includono oggetti d’antiquariato, oggetti da collezione, gioielli, metalli preziosi e arte.
Come vengono utilizzati gli investimenti non qualificanti
Con gli investimenti non qualificati, in genere l’investitore non è soggetto a restrizioni annuali sull’importo che può destinare a tali attività. Ciò può offrire una maggiore flessibilità in alcuni aspetti rispetto ai conti di investimento idonei, che in genere hanno importi massimi che possono essere forniti a seconda del tipo di attività. Ad esempio, i contributi 401 (k) dei dipendenti hanno un contributo massimo annuale che può essere versato ai loro piani. Il limite può variare in una certa misura, determinata dall’Internal Revenue Service. Un investimento non qualificato può vedere il contributo di qualsiasi dimensione apportato nel corso di ogni anno in base alla strategia di risparmio del titolare del conto.
I titolari di conti possono anche effettuare prelievi su investimenti non qualificanti quando lo desiderano, sebbene pagheranno le tasse sugli interessi e altri guadagni come l’apprezzamento maturato. Potrebbero esserci ancora sanzioni per prelievo anticipato se il titolare del conto preleva contanti da determinati tipi di attività prima che il titolare del conto raggiunga una certa età, in genere a 59 1/2. Inoltre, al titolare del conto potrebbe essere richiesto di iniziare a effettuare prelievi dai propri conti di investimento non idonei a una certa età, spesso a 70 anni e mezzo.
Esempio di investimento non qualificato
Alcuni esempi di investimenti che di solito non si qualificano per lo status di esenzione fiscale sono oggetti d’antiquariato, oggetti da collezione, gioielli, metalli preziosi e arte. Altri investimenti che potrebbero non essere qualificati per alcun tipo di precedenza fiscale sono azioni, obbligazioni, REIT (fondi comuni di investimento immobiliare) e qualsiasi altro investimento tradizionale che non viene acquistato nell’ambito di unpiano di investimento o di un trust qualificato.4