Legge nazionale sugli alloggi
Cos’è il National Housing Act?
Il National Housing Act era una legge approvata dal Congresso e firmata dal presidente nel 1934 che istituiva la Federal Housing Administration (FHA). La legge è stata approvata come parte del programma New Deal del presidente Roosevelt, volto a stimolare l’economia fuori dalla Grande Depressione, motivo per cui viene anche chiamata FHA New Deal.
Punti chiave
- Il National Housing Act ha istituito la FHA nel 1934.
- L’atto ha contribuito a stabilizzare il mercato immobiliare durante la Grande Depressione.
- Il National Housing Act è stato successivamente incorporato nel Department of Housing and Urban Development.
Come funziona il National Housing Act
Il National Housing Act è stato uno degli atti legislativi più importanti e duraturi da firmare in legge durante la Grande Depressione, quando l’amministrazione e il Congresso di Franklin Roosevelt hanno approvato una serie di nuove leggi che hanno ampliato il potere del governo federale di gestire e stabilizzare il Economia americana. La legge ha formato la Federal Housing Administration, che aveva il potere di istituire un programma di assicurazione ipotecaria garantito a livello federale, che assicurava i creditori ipotecari contro la minaccia di insolvenza, in cambio di una piccola tassa.
Il mercato immobiliare aveva un disperato bisogno di intervento durante la Grande Depressione. Nel 1932, ogni giorno un migliaio di proprietari di case andavano in default sui loro mutui, e nel 1933 la metà di tutti i mutui in America era in arretrato. Il finanziamento ipotecario, in generale, non era disponibile per il tipico americano, poiché i termini del prestito erano onerosi, con il tipico mutuo che richiedeva una riduzione del 50%, da rimborsare dopo cinque anni. Una volta che gli istituti di credito ipotecario hanno avuto accesso a un’assicurazione sostenuta dal governo, ha consentito loro di offrire condizioni più generose, come richiedere solo il 20% di riduzione e termini di rimborso di venti o trent’anni.
La Federal Housing Administration è riuscita a stabilizzare i mercati immobiliari nazionali e ad estendere il credito immobiliare agli americani per i quali la proprietà della casa era fuori portata. A differenza di molti altri programmi del New Deal, i legislatori di Washington videro uno scopo per la FHA anche dopo che i peggiori effetti della Grande Depressione si erano dissipati e nel 1965 la Federal Housing Administration fu incorporata nel neo formato Department of Housing and Urban Development. La FHA rimane una parte importante del sistema finanziario degli alloggi degli Stati Uniti, fornendo ogni anno assicurazioni ipotecarie e sussidi a migliaia di americani a basso e medio reddito.
Il National Housing Act è il principale responsabile della stabilizzazione del mercato immobiliare durante la Grande Depressione.
Critiche al National Housing Act
Mentre la creazione della Federal Housing Administration è stata un vantaggio per molti americani, ha anche lasciato fuori molti americani, in particolare afroamericani e altre persone di colore. La FHA ha concentrato i suoi sforzi per la creazione di credito su nuove comunità e periferie costruite ai margini dei nuclei urbani americani, rifiutando anche di prestare a proprietari di case che desiderano acquistare case in quartieri dominati da persone di colore. Sebbene questo a volte fosse giustificato dal fatto che investire in case in questi quartieri è rischioso, questa politica di red line ha bloccato ingiustamente milioni di americani fuori dalla proprietà della casa ed è una ragione significativa per le disparità di ricchezza tra le razze che esistono oggi.