3 Maggio 2021 20:53

Microeconomia vs investimenti macroeconomici

Gli investitori dovrebbero rinunciare a cercare di prendere decisioni basate su previsioni macroeconomiche.

Questo consiglio può essere in contrasto con la cultura dell’investimento creata dalle principali testate giornalistiche, ma considera l’alternativa: un investitore deve identificare le previsioni macroeconomiche corrette, di cui ce ne sono molte, e quindi effettuare le selezioni di investimento corrette, di cui ce ne sono anche molte. Anche gli economisti più preparati spesso interpretano erroneamente i dati macroeconomici.

Le probabilità che gli investitori facciano meglio sono scarse. Invece, gli investitori dovrebbero comprendere le realtà fondamentali presentate nella teoria microeconomica. È una scienza più sottile e consolidata con molti meno inconvenienti rispetto alla macroeconomia. Di conseguenza, c’è molto meno potenziale per errori di investimento significativi.

Punti chiave

  • Si consiglia di ignorare le previsioni macroeconomiche quando si prendono decisioni di investimento in quanto si tratta di un compito difficile e non vi è un ampio accordo sulle conclusioni che ne traggono.
  • Piuttosto, gli individui dovrebbero prendere decisioni di investimento basate sulle realtà fondamentali presentate nella teoria microeconomica.
  • L’analisi microeconomica si basa in gran parte sulla logica e mostra come i prezzi aiutano a coordinare l’attività umana verso un punto di equilibrio.
  • La macroeconomia tenta di misurare i fenomeni a livello di economia, principalmente attraverso statistiche aggregate e correlazioni econometriche.

Micro vs. Macro: due tipi di economia

La maggior parte degli economisti, anche se certamente non tutti, ritiene che siano necessari metodi diversi per studiare i singoli mercati rispetto all’intera economia. La moderna distinzione tra microeconomia e macroeconomia non ha nemmeno 100 anni ei termini sono stati probabilmente originariamente presi in prestito dalla fisica.

I fisici separano la fisica microscopica, o atomica, dalla fisica molare, o ciò che può essere percepito dai sensi umani. L’idea è che la fisica microscopica descrive come è realmente il mondo, ma la fisica molare è un utile strumento abbreviato ed euristico.

Tuttavia, l’economia gestisce la distinzione quasi in modo opposto. Anche se la maggior parte degli economisti concorda sui principi di base dell’analisi microeconomica, il campo della macroeconomia è nato dall’insoddisfazione per i limiti percepiti nei risultati previsti dalla microeconomia. Non vi è un ampio accordo sulle conclusioni tratte dagli studi macroeconomici. Pertanto, non è una scorciatoia per verità microeconomiche.

Come funziona ogni campo

La microeconomia si occupa di singole famiglie, imprese o industrie. Misura l’intersezione tra domanda e offerta in questi intervalli ristretti e ignora essenzialmente altri fattori per comprendere meglio le relazioni reali. Spesso presentata graficamente, un’analisi microeconomica è in gran parte basata sulla logica e mostra come i prezzi aiutano a coordinare l’attività umana verso un punto di equilibrio.



Poiché gli investitori fanno le proprie scelte individuali, la microeconomia è particolarmente applicabile agli investimenti perché studia il modo in cui gli individui fanno le scelte relative ai cambiamenti di determinate variabili, come i prezzi e le risorse.

La macroeconomia procede in modo molto diverso. Tenta di misurare i fenomeni a livello di economia, principalmente attraverso statistiche aggregate e correlazioni econometriche.

In microeconomia, ad esempio, le variabili complicanti sono spesso mantenute costanti per isolare il modo in cui gli attori rispondono a cambiamenti specifici. Questo cambia nella macroeconomia, dove i dati storici vengono prima raccolti e poi esaminati per temi di risultati inaspettati. Ciò richiede un’enorme quantità di conoscenze per essere fatto correttamente e, in alcuni casi, i macroeconomisti non hanno nemmeno gli strumenti necessari per la misurazione.

Gli investitori hanno bisogno del micro, non del macro

La microeconomia copre modifiche normative specifiche e pressioni concorrenziali.

Al contrario, non è nemmeno chiaro se gli investitori abbiano bisogno della macroeconomia per prendere buone decisioni. Warren Buffett, il leggendario investitore, non presta attenzione agli economisti o alla macroeconomia. Ha detto: “Non faccio caso a ciò che dicono gli economisti, francamente”.

“Non si può diventare ricchi con una banderuola”, ha detto Buffet, riguardo alla macroeconomia in una riunione nel 1994. Non tutti gli investitori o gestori di fondi sarebbero d’accordo con questo sentimento, ma è significativo quando una figura così importante ignora con sicurezza l’intera scienza.

Un’economia è un sistema estremamente complesso e dinamico. Per prendere in prestito termini dall’ingegneria elettrica, è difficile identificare segnali reali in macroeconomia perché i dati sono rumorosi. I macroeconomisti spesso non sono d’ accordo su come misurare l’efficacia o su come fare previsioni. Qualche nuovo economista spunta sempre con un’interpretazione o una rotazione diversa. Ciò consente agli investitori di trarre facilmente conclusioni errate o persino di adottare indicatori contraddittori.

Gli investitori dovrebbero essere cauti

Gli investitori dovrebbero studiare l’economia di base, sebbene i limiti del campo offrano ampie opportunità di essere sviati. Gli economisti spesso presentano le informazioni in modo definitivo per sembrare autorevoli o scientifiche, ma la maggior parte degli economisti fa previsioni sbagliate. Tuttavia, ciò non impedisce loro di fare proclami più audaci, ciascuno su argomenti con molta incertezza.

Gli investitori dovrebbero dimostrare più umiltà, ed è qui che la microeconomia può davvero aiutare. Non è utile cercare di prevedere dove sarà l’ S & P 500 tra 12 mesi o quale sarà il tasso di inflazione in Cina in quel momento. Ma gli investitori possono provare a trovare società con prodotti che dimostrino una bassa elasticità della domanda al prezzo o identificare quali settori dipendono maggiormente dai bassi prezzi del petrolio o richiedono elevate spese in conto capitale per sopravvivere.

La maggior parte degli investitori acquista azioni o titoli di debito societari, direttamente o tramite un fondo. La microeconomia può aiutare a identificare quali società hanno maggiori probabilità di utilizzare le proprie risorse in modo efficiente e generare rendimenti più elevati, e gli strumenti di analisi sono di facile comprensione.

La linea di fondo

La macroeconomia può essere più ambiziosa, ma finora ha un track record molto peggiore della microeconomia. La microeconomia fornisce gli strumenti che consentono agli investitori di analizzare i fondamentali dei titoli in cui vorrebbero investire. Ciò fornisce un quadro più chiaro di come può muoversi un investimento, rispetto al rumore generato in macroeconomia e ai disaccordi sui suoi aspetti da economisti.