3 Maggio 2021 20:47

Quali strumenti tecnici posso utilizzare per misurare lo slancio?

Uno degli obiettivi principali di ogni trader che utilizza l’analisi tecnica è misurare la forza dello slancio di un asset e la probabilità che continui. Momentum misura la velocità con cui si muove il prezzo di un titolo e ci sono una varietà di indicatori che si possono osservare per misurarla.

La maggior parte degli indicatori utilizzati per misurare lo slancio sono interpretati utilizzando determinati valori che suggeriscono che l’asset potrebbe essere ipercomprato  o ipervenduto, il che è un indebolimento dello slancio e segnalerebbe un’inversione di tendenza.

Gli indicatori di momentum sono legati tra due livelli estremi. Questo è importante perché una croce attraverso la linea centrale dell’indicatore viene interpretata nel senso che lo slancio è in aumento o in diminuzione e che funge da indicatore per l’acquisto o la vendita.

Alcuni dei principali strumenti per misurare la quantità di moto sono la divergenza di convergenza della media mobile (MACD), l’oscillatore stocastico, il tasso di variazione dei prezzi (ROC) e l’indice di forza relativa (RSI).

Moving Average Convergence Divergence (MACD)

Il MACD rappresenta la relazione tra due medie mobili del prezzo di un titolo. Viene calcolato sottraendo la media mobile esponenziale di 26 mesi dalla media mobile esponenziale di 12 mesi. Quando viene calcolato, viene creata una linea MACD e una linea MACD di nove giorni, nota come “linea di segnale”, viene trasposta sulla linea MACD. Funziona quindi come un trigger per acquistare o vendere a seconda di dove il MACD attraversa la linea del segnale.

Tasso di cambio

La velocità di cambiamento  è la velocità con cui una variabile cambia in un determinato periodo di tempo. È espresso come rapporto tra una variazione in una variabile rispetto a una variazione corrispondente in un’altra. Graficamente, il tasso di variazione è rappresentato dalla pendenza di una linea e matematicamente come la variazione percentuale del valore in un determinato periodo di tempo e rappresenta la quantità di moto di una variabile.

Per calcolare il ROC, si prende il valore corrente di un’azione e lo si divide per il valore di un periodo precedente, quindi si sottrae uno e si moltiplica per 100 per la cifra percentuale.

Tasso di variazione = [(Valore attuale delle azioni / Valore precedente delle azioni) – 1] * 100

Un titolo con un momentum elevato ha un ROC positivo e sovraperforma il mercato a breve termine, mentre un titolo con un momentum basso ha un ROC negativo ed è probabile che diminuisca di valore, il che può essere visto come un indicatore di vendita.

Oscillatore stocastico

L’ oscillatore stocastico cerca di misurare il prezzo di chiusura di un titolo in un intervallo dei suoi prezzi storici in un periodo di tempo definito. Viene utilizzato per generare segnali di trading di ipercomprato e ipervenduto utilizzando un intervallo di valori compreso tra 0 e 100. I valori superiori a 80 sono considerati nell’intervallo di ipercomprato e i valori inferiori a 20 sono considerati nell’intervallo di ipervenduto. Quando i valori raggiungono questi punti indicano tipicamente un’inversione di tendenza.

Indice di forza relativa (RSI)

L’ RSI misura l’entità delle recenti variazioni di prezzo. L’RSI considera i guadagni o le perdite medi su 14 periodi di scambio. Proprio come l’oscillatore stocastico, utilizza un valore di intervallo limitato di 0-100 per contrassegnare le condizioni di ipercomprato o ipervenduto nel prezzo di un asset. I valori che sono 70 o superiori indicano un titolo ipercomprato in cui i valori di 30 e inferiori indicano una condizione di ipervenduto.