Disciplina di mercato - KamilTaylan.blog
3 Maggio 2021 20:37

Disciplina di mercato

DEFINIZIONE di disciplina di mercato

La disciplina di mercato spetta a banche, istituzioni finanziarie, emittenti sovrane e altri importanti attori del settore finanziario di condurre gli affari tenendo conto dei rischi per i loro stakeholder. La disciplina di mercato è una promozione basata sul mercato della trasparenza e della divulgazione dei rischi associati a un’azienda o entità. Funziona di concerto con i sistemi normativi per aumentare la sicurezza e la solidità del mercato.

In assenza di un intervento diretto del governo in un’economia di libero mercato, la disciplina di mercato fornisce meccanismi di governance sia interni che esterni.

ABBATTIMENTO Disciplina di mercato

Attraverso il supporto dell’informativa e dei chiari sistemi di rendicontazione finanziaria, la disciplina di mercato aumenta le informazioni disponibili al pubblico e incoraggia il rilascio di dati tempestivi su attività, passività, reddito, utile o perdita netta, flussi di cassa e altre informazioni finanziarie di una società. Inoltre, anche le informazioni qualitative che circondano gli obiettivi, la gestione e le eventuali pressioni legali di un’azienda diventano più prontamente disponibili. Questi dati aiutano a ridurre l’incertezza, aumentare la responsabilità e promuovere la funzione del mercato come scambio tra prestatori e mutuatari.

Un esempio di disciplina di mercato è il sostegno pubblico all’aumento dei requisiti patrimoniali. Le banche e gli altri istituti di deposito devono disporre di liquidità per un certo livello di attività. Mentre le agenzie di regolamentazione come la Bank for International Settlements, la Federal Deposit Insurance Corporation (FDIC) o il Federal Reserve Board stabiliscono gli standard per i requisiti patrimoniali, la disciplina di mercato spinge le banche a mantenerli e persino ad ampliarli. A sua volta, ciò può aumentare la fiducia del pubblico nelle proprie banche.

Disciplina di mercato e insegnamenti dalla crisi finanziaria del 2008

La crisi finanziaria del 2007-2008 è stata una stretta creditizia che è sfuggita al controllo, a causa dell’incertezza relativa ai prestiti cartolarizzati e ai titoli garantiti da ipoteca (MBS). Questi prestiti presentavano difetti strutturali, inclusa la mancanza di un’adeguata verifica degli istituti di credito e di tassi teaser che, in molti casi, garantivano il default. Le agenzie di rating come Moody’s Investors Service e Fitch Ratings sono state generose nel dare ottimi rating a prodotti di scarsa qualità. Coloro che hanno sviluppato i prodotti non hanno valutato adeguatamente i loro rischi. Quando la necessità di capitale liquido era elevata all’interno del sistema finanziario globale, questo crollo dei mutui ha congelato l’economia. La situazione era così disastrosa che la Federal Reserve ha dovuto pompare miliardi nel sistema per salvarlo; anche allora, gli Stati Uniti finirono nella Grande Recessione.

Da allora, si sono affermati nuovi meccanismi di disciplina di mercato, tra cui misure di rendicontazione rafforzate, audit, una migliore governance interna (compreso un mix diversificato di membri del consiglio indipendenti), requisiti di garanzie e margini più elevati e azioni di vigilanza più intense.