Problema di limoni
Qual è il problema dei limoni?
Il problema dei limoni si riferisce a questioni che sorgono riguardo al valore di un investimento o prodotto a causa di informazioni asimmetriche possedute dall’acquirente e dal venditore.
La teoria del problema dei limoni è stata avanzata in un documento di ricerca del 1970 intitolato The Market for ‘Lemons’: Quality Uncertainty and the Market Mechanism, scritto da George A. Akerlof, economista e professore all’Università della California, Berkeley.
Capire il problema dei limoni
Nel suo articolo, Akerlof ha esaminato il mercato delle auto usate e ha illustrato come l’ asimmetria delle informazioni tra venditore e acquirente potrebbe causare il collasso del mercato, liberandosi di ogni opportunità di scambio redditizio e lasciando dietro di sé solo “limoni” o prodotti scadenti con un basso durata che l’acquirente ha acquistato senza informazioni sufficienti.
Il problema delle informazioni asimmetriche sorge perché acquirenti e venditori non hanno la stessa quantità di informazioni necessarie per prendere una decisione informata riguardo a una transazione. Il venditore o il detentore di un prodotto o servizio di solito conosce il suo vero valore, o almeno sa se è di qualità superiore o inferiore alla media. I potenziali acquirenti, tuttavia, in genere non hanno questa conoscenza, poiché non sono a conoscenza di tutte le informazioni di cui dispone il venditore.
L’esempio originale di Akerlof dell’acquisto di un’auto usata ha rilevato che il potenziale acquirente di un’auto usata non può facilmente accertare il vero valore del veicolo. Pertanto, potrebbero essere disposti a pagare non più di un prezzo medio, che percepiscono come una via di mezzo tra un prezzo speciale e un prezzo premium. Adottare una tale posizione può sembrare a prima vista offrire all’acquirente un certo grado di protezione finanziaria dal rischio di acquistare un limone. Akerlof ha sottolineato, tuttavia, che questa posizione favorisce effettivamente il venditore, poiché ricevere un prezzo medio per un limone sarebbe ancora più di quello che il venditore potrebbe ottenere se l’acquirente avesse la consapevolezza che l’auto era un limone.
Ironia della sorte, il problema dei limoni crea uno svantaggio per il venditore di un veicolo premium, poiché le informazioni asimmetriche del potenziale acquirente – e la conseguente paura di rimanere bloccato con un limone – significa che non sono disposti a offrire un prezzo premium per un veicolo di qualità superiore valore.
Soluzioni al problema dei limoni
Il problema dei limoni esiste sul mercato sia per i prodotti di consumo che per quelli aziendali, e anche nell’arena degli investimenti, correlato alla disparità nel valore percepito di un investimento tra acquirenti e venditori. Il problema dei limoni è diffuso anche nel settore finanziario, compresi i mercati assicurativi e creditizi. Ad esempio, nel campo della finanza aziendale, un prestatore dispone di informazioni asimmetriche e tutt’altro che ideali sull’effettivo merito di credito di un mutuatario.
Akerlof ha proposto forti garanzie come mezzo per superare il problema dei limoni, in quanto possono proteggere un acquirente da qualsiasi conseguenza negativa dell’acquisto di un limone. Un’altra soluzione di cui Akerlof non sapeva nulla quando scrisse l’articolo nel 1970 è l’esplosione di informazioni prontamente disponibili e diffuse che sono state disseminate attraverso Internet e che hanno anche contribuito a ridurre il problema. Ad esempio, i servizi di informazione come Carfax e Angie’s List aiutano gli acquirenti a sentirsi più sicuri nell’effettuare un acquisto e avvantaggiano anche i venditori perché consentono loro di imporre prezzi premium per prodotti veramente premium.