Le RSU aziendali sono maturate, ma sono state vendute per coprire quando ho voluto pagare le tasse
Cosa comporta fare RSU?
Cosa fa la RSU
I componenti della RSU, per esempio, cercano di risolvere in maniera informale un eventuale contrasto tra un lavoratore e il proprio datore di lavoro, per poi passare, eventualmente, la tutela al sindacato e ai legali.
Quanto resta in carica RSU?
tre anni
Quanto dura in carica
La RSU svolge il suo ruolo a tempo determinato. Infatti, rimane in carica tre anni, alla scadenza dei quali decade automaticamente e si devono fare nuove elezioni.
Quanto guadagna un RSU aziendale?
3.597 euro per Livello AC; 3.780 euro per Livello AB; 3.970 euro per Livello AA.
Quante ore di permesso per i componenti RSU?
Il docente Rsu, per motivi legati alla continuità didattica, può cumulare le ore di permesso fino ad un massimo di 12 giorni all’anno e per non più di 5 giorni ogni due mesi. Il personale ATA eletto Rsu può cumulare fino a 20 giorni di permesso all’anno, senza sostituzione.
Che differenza c’è tra RSU e Rsa?
Le RSU (“Rappresentanza Sindacale Unitaria”) vengono elette da tutti i lavoratori presenti in azienda, indipendentemente dalla loro iscrizione ad un sindacato. Invece, le RSA (“Rappresentanza Sindacale Aziendale”) sono elette dagli iscritti ad un particolare sindacato.
Come sfiduciare le RSU?
può rivolgersi all’ufficio vertenze del sindacato al quale aderisce e chiedere di verificare la correttezza dell’operato del datore di lavoro; può rivolgersi, per la medesima finalità, ad un consulente del lavoro oppure ad un avvocato esperto in diritto del lavoro.
Quando decade la carica di RSU?
Decadenza. Oltre che per fine mandato e per dimissioni, i singoli componenti la RSU decadono in caso di cessazione dal servizio o di trasferimento ad altra scuola; anche in questo caso i componenti decaduti vanno sostituiti con il primo dei non eletti nella stessa lista.
Quanto dura in carica il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza?
3 anni
Si possono esprimere più preferenze, pari a 1/3 del numero di rappresentanti da eleggere. Una volta eletto l’RLS rimarrà tale per 3 anni, salvo dimissioni per giusta causa, se ciò avvenisse subentrerà il secondo con più voti. retribuzione, come previsto dall’art. 37, comma 10 Dlgs 81/08.
Come ci si dimette da RSU?
Il componente della RSU che decide di dimettersi, deve innanzitutto informare per iscritto la stessa RSU, quindi gli altri componenti. La RSU dovrà decidere se accettare o meno le dimissioni, é bene spiegare anche le motivazioni della nostra decisione di dimetterci.
Quanti permessi spettano a un rappresentante sindacale?
nelle unità produttive con più di 3.000 dipendenti della categoria per cui è costituita ogni singola rappresentanza sindacale, si ha diritto a dei permessi ogni 500 o frazione di 500 dipendenti, in aggiunta al numero minimo di cui al precedente punto, per otto ore mensili.
Quante ore ha un RSU?
14 ore
E siccome le Rsu sono tre, ad ognuna spetteranno 14 ore annue. Non è tanto, ma nemmeno pochissimo: in pratica, poco più di una riunione da due ore ogni due mesi, senza oneri per i lavoratori.
Quante ore di permessi sindacali?
permessi non retribuiti (art. 24) che la legge prevede possano essere utilizzati per la partecipazione a trattative sindacali, convegni o congressi. Tali permessi sono fruibili in misura non inferiore alle otto ore annue, con il diritto di porre condizioni di miglior favore tramite la contrattazione collettiva.
Quali sono i permessi sindacali?
Il permesso sindacale è l’istituto attraverso il quale viene riconosciuto ai dipendenti pubblici il diritto di assentarsi dal posto di lavoro, sospendendo così la propria attività lavorativa, per alcune ore o per una o più giornate e, comunque, per il tempo necessario allo svolgimento dell’attività sindacale.
Chi può usufruire dei permessi sindacali?
Per fruire dei permessi sindacali retribuiti non è sufficiente essere iscritti al sindacato titolare degli stessi. Infatti, l’art. 10 del CCNQ chiarisce che essi spettano ai dirigenti sindacali di cui all’art. 3, comma 2, lett.
Chi può partecipare alle riunioni sindacali?
L’Assemblea sindacale è il diritto di tutti i lavoratori di riunirsi, assistere e partecipare alle assemblee durante l’orario di lavoro in idonei locali concordati con la parte datoriale, per complessive dieci ore pro capite per ciascun anno scolastico, senza decurtazione della retribuzione.
Chi può partecipare alle assemblee sindacali?
I dipendenti hanno diritto a partecipare, durante l’orario di lavoro, ad assemblee sindacali, in idonei locali sul luogo di lavoro concordati con la parte datoriale, per dieci ore pro capite in ciascun anno scolastico, senza decurtazione della retribuzione, come prevede l’art.
Quante ore di permesso sindacale spettano alle RSA?
quindi un RSA della UIL e un RSA della CIGL avranno diritto ad otto ore mensili di permessi retribuiti. Il lavoratore che intende esercitare il diritto di cui al primo comma deve darne comunicazione scritta al datore di lavoro di regola 24 ore prima, tramite le rappresentanze sindacali aziendali.
In quale modo i dirigenti sindacali della RSA possono godere dei permessi retribuiti?
B)
PERMESSI RETRIBUITI (art. 23): i dirigenti delle RSA hanno diritto ad ottenere ore retribuite per svolgere la propria attività sindacale, purché rientrino nel monte ore annuo, senza darne specifico motivo. La determinazione del monte ore annuo è proporzionale alla dimensione dell’azienda. Il permesso è retribuito.
Quanto vengono pagate le ore di permesso?
Quanto sono pagati i permessi? Per la maggior parte dei lavoratori però non è prevista alcuna retribuzione per i periodi d’assenza; l’unica eccezione è rappresentata dai dipendenti pubblici per i quali fino al compimento del 3° anno di età del figlio i primi 30 giorni di permesso sono retribuiti al 100%.
Quando si perdono i permessi non goduti?
La normativa vigente prevede che quando questi non siano stati goduti dal lavoratore entro il 30 giugno dell’anno successivo a quello di maturazione, debbano essere pagati dal datore di lavoro.
Quanti permessi retribuiti si possono prendere?
Questo prevede: Permessi ROL in misura pari a 56 ore annue per le aziende fino a 15 dipendenti elevati a 72 ore annue per le realtà con un numero di dipendenti superiore a 15; Permessi ex-festività in misura pari a 32 ore annue.
Quanti permessi si possono prendere in un mese?
Le ore di permessi ex festività, fatte salve le eccezioni stabilite dai contratti collettivi, maturano: ogni mese interamente lavorato o con assenze retribuite, in misura pari a 1/12 delle 32 ore, cioè a 2,66 ore mensili; nei mesi non lavorati interamente ma in cui risultano lavorate almeno 15 giornate.
Quante ore di permesso si possono prendere in un mese?
L’ammontare delle ore retribuite per il diritto allo studio viene stabilito dai singoli Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro (CCNL), ma nella grandissima maggioranza dei casi consiste in un massimo di 150 ore di permesso, da utilizzarsi entro un determinato periodo di tempo (di solito un triennio).