Le fave hanno bisogno di una rete?
Cosa si può piantare vicino alle fave?
Cosa piantare insieme alle fave? La fava è una tipica coltura da rinnovo che si presta bene a precedere colture molto esigenti come i cereali. Dà buoni risultati nella consociazione con lattuga, patata e fruttiferi in genere.
Come proteggere le fave dal vento?
E’ opportuno collocare dei sostegni (detti, in orticoltura, tutori) per sostenere le piante e contenerle. Mentre nel caso di altri ortaggi come i pomodori si ricorre a singoli paletti (spesso sono usate le canne) per le fave invece è conveniente usare un altro sistema.
Quanto vanno annaffiate le fave?
Dal punto di vista dell’irrigazione le piante di fava necessitano acqua durante la fioritura, appena spuntano i primi fiori bisognerà quindi garantire una corretta innaffiatura alle piante. La fava teme la siccità prolungata ma anche i ristagni idrici che provocano marciumi e malattie.
Come piantare le fave distanza?
Come seminare
La semina deve avvenire creando file distanti circa 70 cm fra loro, in cui ogni seme è interrato a distanza di 20 cm da un altro. Se però si scelgono fave nane si possono mettere più vicine, se si tratta di varietà rampicanti molto robuste, invece, meglio lasciare uno spazio maggiore.
Come si mettono le fave?
Le fave si possono seminare per fila, scavando un solco di semina, oppure a postarelle. Se si decide di metterle nel solco si facciano le file a circa 70 centimetri di distanza tra loro e si pongano i semi ogni 20 centimetri, se si preferiscono le buchette vanno tenute ad almeno 60 centimetri l’una dall’altra.
Cosa seminare insieme alle fave?
Avvicendamenti e consociazioni della pianta di fava
Dà buoni risultati nella consociazione con lattuga, patata e fruttiferi in genere.
Cosa piantare dopo fave e piselli?
Le colture che seguono le leguminose possono trarre giovamento dall’arricchimento di azoto che viene fissato dalle radici della pianta. Altri ortaggi che vengono coltivati dopo i piselli sono le cipolle, i cipollotti usati per la conservazione sottaceto, cipolle bianche e cipolle a scorza rossa.
Come proteggere le piante dal vento?
COME PROTEGGERE L’ORTO DAL VENTO
- La siepe. Una siepe è l’ideale per proteggere l’orto innanzitutto dai venti freddi, e non è importante curarla troppo né preoccuparsi eccessivamente della scelta degli arbusti. …
- Non troppo alta. …
- Il canneto. …
- Frangivento. …
- Una rete con un rampicante.
Come difendersi dal vento?
Solo il cappello di lana o un basco, ben posizionati, possono resistere e non volare via. Oltre al viso, devi coprire anche la gola che tende ad ammalarsi facilmente. Indossa maglie, maglioni e maglioncini a collo alto. La maglia a collo alto è un indumento perfetto per proteggersi dal vento.
Quando si Rincalzano le fave?
Oltre alla rimozione costante delle erbe infestanti, dovremo rincalzare il terreno alla base delle piante quando superano i 10 cm di altezza. Pressiamo delicatamente il terreno alla base in modo da migliorare la stabilità delle piantine. Se necessario aggiungiamo terriccio.
Quante fave si piantano in una buca?
Seminate le fave in buchette scavate ad una distanza di circa 30 cm. Se realizzate più file, distanziatele di circa 50 cm. Sistemate 3 o 4 semi in ogni buchetta a una profondità di circa 8 cm, richiudetela con il terreno e annaffiate in abbondanza per favorire la germinazione.
Quanto può rendere una pianta di fave?
La pianta di fave (Vicia faba L.) appartiene all’ordine delle Leguminosae, nella famiglia delle Papilionaceae, ed è una coltura di stagione che produce baccelli da 15-18cm che contengono da quattro a sei semi piatti.
Quale concime per le fave?
Concimazione: la concimazione più importante è quella fosfatica, più efficace con l’impiego di concimi ILSAFERT a base di Fosforo e Azoto.
Come concimare fave e piselli?
Concimazione. Dato che, come tutte le leguminose, anche il pisello non ha bisogno di concimazioni azotate (quindi non ha bisogno di letame) è importante intervenire con dei concimi a base di Fosforo (P2O5) nella quantità di circa 60-80 Kg/ha.
Quando concimare fave?
La fava si adatta bene a la maggior parte dei terreni, il terreno ideale però è quello di medio impasto non secco e esente da ristagni d’acqua. E’ buona cosa scegliere un terreno che sia stato ben vangato e concimato durante l’inverno.
Quando concimare con Fosforo?
Parimenti il fosforo deve essere apportato al momento del trapianto, sia di orticole che di alberi, in modo da avere un effetto ‘starter’. In frutteti e vigneti il fosforo viene dato principalmente all’inizio della stagione vegetativa e poi nell’intervallo tra la raccolta dei frutti e la caduta delle foglie.
Quando dare il fosforo alle piante?
Il fosforo, data la sua scarsa mobilità, non deve essere distribuito in copertura, ma prima della semina o al momento della semina, e in questo caso si parla della famosa e importante concimazione “starter”.
Come dare fosforo al terreno?
Il fosforo è presente nella totalità dei concimi organici utilizzati per l’orto biologico, distribuendo compost oppure letame nel terreno si aggiunge anche fosforo. Non è difficile quindi apportare questo elemento al campo da coltivare.