Le curve di rendimento mostrano solo le aspettative del mercato o c’è dell’altro?
La curva dei rendimenti (o struttura a termine dei rendimenti o yield curve) esprime la relazione che esiste tra il rendimento dei titoli obbligazionari e la loro scadenza e si basa sul confronto di un set di titoli identici sotto tutti i profili tranne che nella durata residua.
Cosa influenza la curva dei rendimenti?
Cosa ci dice la forma della curva dei rendimenti? La forma della curva dei rendimenti ci dice se, in base alle previsioni, i tassi d’interesse saliranno o scenderanno in futuro. Ad esempio, un’inclinazione verso l’alto indica che gli operatori di mercato si aspettano un rialzo dei tassi.
Come interpretare la curva dei rendimenti?
La forma della curva aiuta gli investitori a farsi un’idea del futuro corso dei tassi d’interesse, quindi una curva normale e inclinata verso l’alto significa che i titoli a lungo termine hanno un rendimento maggiore, mentre una curva invertita mostra che i titoli a breve termine guadagnano a breve termine.
Come può essere la curva dei tassi?
Una curva di questo tipo solitamente indica una fase di transizione verso un’inclinazione positiva o negativa. Curva inclinata negativamente: i tassi a breve termine sono più alti rispetto a quelli a lungo termine. In altre parole all’aumentare della scadenza il tasso diminuisce.
Come si calcola il rendimento atteso di un titolo?
Il valore atteso del rendimento di un portafoglio di attività finanziarie [E(Rp)] è semplicemente la media ponderata dei rendimenti delle singole attività che compongono il portafoglio. In simboli: E(Rp)= Sommatoria [wi x E(Ri)].
Cos’è un obbligazione finanziaria?
L‘obbligazione (o bond) è un titolo che conferisce all’investitore che lo compra il diritto a ricevere, alla scadenza definita nel titolo, il rimborso della somma versata e una remunerazione a titolo di interesse (chiamata cedola).
Perché la curva dei tassi di interesse e solitamente una curva crescente?
CURVA CRESCENTE
Una curva dei tassi crescente identifica il fatto che titoli che hanno scadenza più lontana hanno un tasso di rendimento maggiore. Questa dovrebbe essere la situazione “normale” in cui ci si attende che l’economia cresca nel lungo periodo.
Che cosa sono i tassi d’interesse?
I tassi di interesse indicano quanto costa prendere denaro in prestito e quanto fruttano i tuoi risparmi. Se chiedi un prestito in banca, il tasso di interesse è quanto paghi per il prestito. Se invece depositi denaro su un conto di risparmio, l’interesse è il rendimento che ricevi su quella somma dalla tua banca.
Cosa influenza i tassi di interesse?
Nel mondo finanziario tradizionale il livello del tasso di interesse dipende da tante cose: dalla domanda e dall’offerta di prestiti, dall’impiego specifico del denaro prestato e altro ancora.
Quando si abbassa il tasso di interesse?
L’ammontare del tasso d’interesse è direttamente proporzionale alla quantità di denaro in circolazione, ad esempio quando l’offerta di denaro è maggiore della domanda, il tasso di riferimento diminuisce per stimolare gli investimenti e i consumi.
Cosa influenza il tasso Euribor?
L’EURIBOR, quindi, influenza il costo del denaro sostenuto dagli istituti e rappresenta il punto di riferimento per i mutui a tasso variabile, cui la banca aggiunge uno spread più o meno elevato.
Cosa fa aumentare Euribor?
Tassi dei mutui
Appena i mercati tendono al rialzo o al ribasso, immediatamente l’Euribor vi si adegua. Per esempio se si prevede un aumento dei tassi tra tre mesi, gli Euribor a una settimana o a un mese resteranno piuttosto indifferenti, mentre quelli a tre o sei mesi punteranno subito verso l’alto.
Cosa rappresenta l Euribor?
L’Euribor è il tasso interbancario di riferimento comunicato giornalmente dalla European Money Markets Institute (EMMI, in precedenza nota come European Banking Federation, EBF) come media dei tassi d’interesse ai quali primarie banche attive nel mercato monetario dell’euro, sia nell’eurozona che nel resto del mondo, …
Che cosa sono gli Euribor?
Quando si parla di Euribor (EURo Inter Bank Offered Rate) si fa solitamente riferimento a un parametro che spesso viene utilizzato come punto di riferimento e base per calcolare il tasso da utilizzare per un mutuo a tasso variabile.
Chi determina Euribor?
Il tasso Euribor viene calcolato dalla Global Rate Set Systems Ltd (abbreviata GRSS), una società specializzata nella gestione degli indici benchmark (indici di riferimento). Tale azienda agisce in qualità di Calculatio Agent per l’European Money Markets Institute (EMMI).
Cosa vuol dire Euribor a tre mesi?
L’Euribor a 3 mesi è il tasso di interesse interbancario, ovvero il tasso al quale le banche si prestano il denaro tra di loro, per un prestito detto “di riferimento” con restituzione a 3 mesi. Esistono altri valori di riferimento, ovvero a 1 mese, a 6 mesi o a 12 mesi.
Cosa succede quando l Euribor e negativo?
L’Euribor negativo è il parametro di indicizzazione dei mutui a tasso variabile quando si trova sotto la soglia dello zero. L’Euribor è negativo dai primi mesi del 2015. Da quando i tassi sono scesi sotto zero, i mutui a tasso variabile di molte famiglie indicizzati si sono alleggeriti.
Come fa Euribor a essere negativo?
Quasi tutti gli istituti bancari hanno applicato l’Euribor negativo al calcolo degli interessi: ciò avviene in assenza di una clausola floor che limita questo parametro verso il basso, impedendogli di scendere sotto lo zero.
Perché la rata del mutuo a tasso variabile non scende?
Ciò perché in passato, quando i tassi erano più alti, alcune banche hanno inserito nel contratto di mutuo una clausola che stabilisce un valore minimo, sotto cui il tasso del mutuo non può scendere. Tale vincolo è legalmente ammesso e viene definito usualmente “tasso floor” (dall’inglese “pavimento” nel senso di base).
Cos’è lo spread di un mutuo?
Lo spread sui mutui è una delle componenti del tasso di interesse effettivamente pagato dal cliente che ha sottoscritto un prestito. Questo valore rappresenta il margine di guadagno dell’istituto di credito che concede il finanziamento.
Quanto è lo spread oggi?
Spread BTP-Bund
Ultimo | 180,00 |
---|---|
Ora Ultimo | 17:32 |
Var.Perc. | +2,27% |
Come si legge lo spread?
È misurato in punti base ed è insomma il gap tra i tassi sui titoli pubblici dei due paesi presi in esame. Ogni punto base equivale allo 0,01%. Se il Btp a 10 anni italiano rende il 3% e il Bund decennale l’1%, lo Spread sarà pari a 200 punti base (2% di discrepanza).