19 Aprile 2022 16:54

Le azioni dei paesi sviluppati hanno un rendimento superiore a quelle dei mercati emergenti, se misurate in quest’ultima valuta?

Quali sono i benchmark?

Con il termine benchmark si indica un parametro di riferimento. Per quanto questo strumento non sia prerogativa esclusiva dei mercati finanziari, in materia di investimento esso viene utilizzato come indice oggettivo di riferimento per confrontare le performance di portafoglio rispetto all’andamento del mercato.

Qual è l’utilità di indicare un benchmark?

Il benchmark fornisce chiare indicazioni sulla natura del singolo fondo d’investimento. Grazie al benchmark, gli investitori dispongono di uno strumento oggettivo e trasparente per comprendere il rischio tipico del mercato in cui il fondo investe e valutare se tale rischio è in linea con le proprie prerogative.

Quali sono le 5 P per la valutazione quali quantitativa di fondi di investimento?

E’ basato su cinque pilastri (le cosiddette 5P): People (il gestore e il suo team), Parent (la società di gestione), Performance (il profilo di rischio/rendimento), Process (il processo di investimento) e Price (la struttura di costi).

Cos’è un indice benchmark?

Il benchmark è un indice (o una composizione di indici) che rappresenta l‘andamento del mercato (o dei mercati) in cui investe il fondo. È, dunque, un parametro di riferimento che permette di valutare, in chiave comparativa, il profilo di rischio e l‘andamento del proprio investimento.

Dove trovo il benchmark di un fondo?

Il benchmark è un parametro di riferimento oggettivo con cui confrontare l’andamento di un fondo comune di investimento, utile quindi per valutare il rendimento del fondo, e che si trova indicato nel Prospetto Informativo del fondo stesso.

Come si fa un analisi di benchmark?

Da questo punto di partenza possiamo individuare una serie di punti essenziali per effettuare una buona attività di benchmark.

  1. Identifica e studia un punto di analisi. …
  2. Studia un punto di comparazione. …
  3. Punta verso una performance ideale. …
  4. Analizza i valori e migliora il necessario. …
  5. Modifica in relazione ai risultati ottenuti.

Qual è lo scopo dell indicazione del benchmark nel prospetto informativo di un fondo di investimento?

IL BENCHMARK sintetizza l’andamento dei mercati in cui il fondo investe. Il gestore è obbligato per legge ad indicare periodicamente il comportamento di un fondo rispetto a quello di un altro investimento che rifletta l’andamento generale del mercato.

Che cosa si intende per benchmark replicabile?

trasparenza: gli indici sono calcolati con regole chiare, semplici e replicabili autonomamente dagli investitori; rappresentatività: gli indici sono rappresentativi di quel tipo di mercato; replicabilità: gli indici sono replicabili con attività acquistabili direttamente sul mercato.

Quali sono gli obiettivi principali di BMR?

Allo scopo di contribuire al corretto funzionamento del mercato interno e di garantire un elevato livello di protezione dei consumatori e degli investitori, il BMR ha quindi dettato norme armonizzate per assicurare l’accuratezza, l’integrità e l’affidabilità degli indici usati come parametri di riferimento finanziari …

Cosa significa indice azionario?

Gli indici azionari (o Stock Indices) sintetizzano il valore di un paniere di azioni e le sue variazioni nel tempo. Il valore di un indice è dato dalla media ponderata dei prezzi dei titoli compresi nel portafoglio.

Come si valuta un fondo di investimento?

Il tuo fondo di investimento è efficiente? 5 passi per valutare le sue performance

  1. Effettuare un confronto con il mercato di riferimento e con prodotti similari.
  2. Valutare la continuità della gestione.
  3. Analizzare gli indici di efficienza del fondo di investimento.
  4. Valutare i dati raccolti.
  5. Conclusioni.

Quali sono gli OICR?

I fondi di investimento, anche detti OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio), sono veicoli di risparmio/investimento che riuniscono i capitali di più risparmiatori e li investono, come un unico patrimonio, in attività finanziarie (azioni, obbligazioni, titoli di stato, ecc.)

Cosa si intende per Ucits?

1 UCITS o OICVM: gli organismi di investimento collettivo in valori mobiliari (“Undertakings for Collective Investment Schemes in Transferable Securities”) sono fondi europei conformi alla direttiva europea 2014/91/UE.

Cosa vuol dire posizione OICR?

Gli organismi di investimento collettivo del risparmio, in acronimo OICR, in Italia, sono organismi con forma giuridica variabile che investono in strumenti finanziari o altre attività somme di denaro raccolte tra il pubblico di risparmiatori, operando secondo il principio della ripartizione dei rischi.

Cosa sono gli Eltif?

Acronimo di European Long-Term Investment Funds (fondi di investimento europei a lungo termine), gli ELTIF sono fondi di natura chiusa che realizzano investimenti in strumenti finanziari di piccole e medie imprese europee non quotate, in imprese quotate con bassa capitalizzazione di mercato ma anche, più in generale, …

Quali sono le soglie di investimento massime per l’agevolazione fiscale degli Eltif PIR?

Regole e benefici

che l’investimento sia detenuto per almeno cinque anni; che siano rispettate le soglie massime di investimento che per gli Eltif sono 300 mila euro all’anno e a 1,5 milioni in cinque anni.

Qual è l’importo minimo di sottoscrizione di un Eltif?

Il Fondo è sottoscrivibile sia da investitori al dettaglio con un adeguato profilo finanziario che da investitori professionali. L’importo minimo investibile è pari a €10.000. Non è previsto invece nessun importo massimo investibile.

Quali sono i limiti di investimento del prodotto Eltif?

In particolare, un ELTIF deve investire almeno il 70% del proprio capitale in strumenti di equity, quasi equity e debito di imprese non quotate o di imprese quotate aventi capitalizzazione inferiore ai 500 milioni di euro, che non siano imprese finanziarie e che siano stabilite in un paese membro dell‘Unione europea.

Quanto capitale di un Eltif deve essere investito in investimenti ammissibili?

Un ELTIF dovrebbe investire almeno il 70 % del capitale in attività dinvestimento ammissibili.

Qual’è l’investimento minimo iniziale di un Eltif che si configuri come Fia non riservato?

In particolare, un ELTIF deve investire almeno il 70% del “capitale” (inteso come ammontare complessivo dei conferimenti di capitale e del capitale sottoscritto non richiamato, calcolati sulla base degli importi investibili, al netto dei costi) in “investimenti ammissibili”.

Cosa possono investire i FIA italiani?

I gestori possono investire in ciascuna delle principali asset class (azioni, tassi di interesse, divise, materie prime) e possono fare ampio uso di strumenti derivati. In questa categoria vengono inclusi i fondi global macro e i cosiddetti managed futures (o CTAs).

Quali sono gli investimenti alternativi?

Oltre agli hedge fund, gli investimenti alternativi includono materie prime, private equity e proprietà immobiliari. In sostanza, qualunque asset al di fuori delle tre classi tradizionali delle azioni, del reddito fisso e degli equivalenti della liquidità è un investimento alternativo.

Quali sono i fondi alternativi?

Le tipologie di fondi d’investimento alternativi sono principalmente 3: Hedge Fund; Private Equity Fund; Venture Capital Fund.

In quale tipo di cespiti possono investire i fondi di investimento alternativi?

I fondi di investimento alternativi possono includere beni materiali e beni immateriali come hedge fund e private equity. In genere sono i privati e le istituzioni con un patrimonio netto elevato a investire in questo strumento che presenta un tasso di rischio maggiore a fronte di rendimenti potenzialmente superiori.

Chi sono i gestori FIA?

I FIA sono tutti quei tipi di fondi che non necessitano di un’autorizzazione ai sensi dell’art. 5 della direttiva 2009/65/CE, che detta una disciplina armonizzata per taluni organismi d’investimento collettivo in valori mobiliari (OICVM).

Qual è una delle caratteristiche tipiche dei fondi di investimento alternativi FIA riservati?

I Fondi di investimento alternativi (Fia) riservati sono prodotti tipicamente destinati alla clientela upper-affluent e private, altamente patrimonializzata e in grado di sopportare il rischio legato a impieghi illiquidi nei mercati non quotati al fine di migliorare l’efficienza dell’asset allocation, con la