L’auto è a nome della mia ragazza, posso rifinanziarla?
Cosa succede se guido un’auto non intestata a me?
L’omissione comporta il pagamento di una multa da 728 a 3.636 euro. Questa norma serve quindi a regolarizzare l’uso continuativo o per lunghi periodi di un veicolo intestato ad altri. Come detto, l’obbligo non sussiste per i familiari conviventi.
Cosa si rischia a prestare la macchina?
Prestare la propria auto: in caso di incidente
Il proprietario resta in ogni caso responsabile per gli incidenti. Poiché un’automobile deve sempre essere assicurata, sarà l’assicurazione a pagare eventuali danni. Il titolare del mezzo però subirà un aumento della classe di merito.
Chi può guidare la macchina intestata a me?
Questo significa che chiunque può mettersi alla guida di un’auto di terzi, senza per questo incorrere in una sanzione amministrativa. Quello che invece non è consentito è guidare in maniera continuativa e per periodi lunghi un’auto, una moto o un camion che siano intestati ad altri.
Cosa succede se guido la macchina di un altro?
Nessun problema se i figli guidano le vetture dei nonni. Niente multa se ci si mette alla guida dell’auto di un conoscente o se si riaccompagna un amico che ha alzato troppo il gomito. Vanno, invece, segnalate tutte quelle situazioni in cui l’utilizzo del mezzo sarà continuativo e si protrarrà per più di 30 giorni.
Chi deve pagare la multa il conducente o il proprietario?
La responsabilità è infatti solidale e sono chiamati in causa indifferentemente sia l’intestatario e sia il conducente. Ovviamente la multa va pagata una sola volta e di regola quando il conducente è una persona diverso dal titolare, il responsabile in solido rimane sempre il proprietario.
Quanto costa la cointestazione della macchina?
Costo passaggio da auto cointestata a monointestata:
Bollo per iscrizione al PRA (32 o 48 euro); Costo Motorizzazione Civile (10,20 euro); Bollo per aggiornamento libretto (16 euro); ITP che dipende dai cavalli dell’auto e dalla residenza del proprietario rimanente.