La Surs è una cassa di previdenza?
Quali sono le casse di previdenza?
I compiti delle casse di previdenza
la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Forense. la Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza Dottori Commercialisti. la Cassa Nazionale di Previdenza dei Ragionieri. la Cassa Geometri.
Cosa significa contributo integrativo?
Il contributo integrativo, è un contributo obbligatorio per le assicurazioni obbligatorie ossia una imposta indiretta, di finanziamento dei sistemi pensionistici obbligatori gestiti dalle casse di previdenza dei liberi professionisti trasformate ai sensi del D. Lgs. 509/1994 o nate ai sensi del D. Lgs.
Cosa sono le Casse di previdenza dei professionisti?
Le casse professionali sono gli enti gestori della previdenza obbligatoria per i liberi professionisti (soggetti iscritti ad un ordine o che svolgono attività libero professionale).
Quali sono i professionisti senza cassa?
Chi sono i liberi professionisti senza cassa
I liberi professionisti senza cassa sono tutti i lavoratori indipendenti che svolgono un’attività professionale non regolamentata da un Albo.
Chi paga il contributo integrativo?
Il contributo integrativo è sempre dovuto da tutti i professionisti iscritti all’albo professionale e titolari di partita IVA anche se iscritti alla Gestione Separata INPS.
Quando si paga il contributo integrativo?
I contributi minimi soggettivo e integrativo ed il contributo di maternità devono essere versati nell’anno di riferimento, in due rate di pari importo – 30 giugno e 30 settembre – oppure in sei rate bimestrali di pari importo.
Quanto paga un avvocato di Cassa Forense?
€ 2.890,00
Contributo minimo soggettivo. Il contributo minimo soggettivo è pari a € 2.890,00 ed è obbligatorio per avvocati e praticanti avvocati, seppure con alcune agevolazioni per i nuovi iscritti che vedremo più avanti.
Come sapere se si è iscritti alla gestione separata?
Accedendo al proprio fascicolo previdenziale e visualizzando il proprio estratto conto contributivo è possibile visualizzare in fondo ad esso la data di iscrizione alla gestione separata.
Chi sono i lavoratori iscritti alla gestione separata?
Devono iscriversi alla gestione separata tutti i freelance (liberi professionisti) che non hanno una specifica cassa previdenziale, i lavoratori occasionali, collaboratori coordinati e continuativi, beneficiari di borse, assegnisti di ricerca, i medici che si stanno formando (formazione specialistica).
Che cosa si intende per gestione separata?
La Gestione Separata è una particolare gestione finanziaria, appositamente creata dalla Compagnia, nella quale vengono investiti i capitali dei Clienti che sottoscrivono una Polizza Vita Tradizionale, la tipologia di prodotti generalmente definita di “Ramo I”.
Quali sono le gestioni separate INPS?
La gestione separata INPS è un fondo pensionistico che viene finanziato dal versamento dei contributi previdenziali nato con la Legge 335/1995 (art. 2 comma 26) inerente alla riforma del sistema pensionistico e questi contributi sono obbligatori per i lavoratori assicurati.
Chi versa i contributi alla gestione separata?
Contributi gestione separata: chi paga
I contributi destinati a finanziare le prestazioni della Gestione separata sono per 1/3 a carico del collaboratore / prestatore mentre i restanti 2/3 in capo al committente.