Capitale della conoscenza
Cos’è il capitale della conoscenza?
Il capitale della conoscenza è il valore intangibile di un’organizzazione costituito dalle sue conoscenze, relazioni, tecniche apprese, procedure e innovazioni. In altre parole, il capitale della conoscenza è l’intero corpo di conoscenza che un’organizzazione possiede.
Avere dipendenti con competenze e accesso al capitale di conoscenza pone un’azienda in un vantaggio comparativo rispetto ai suoi concorrenti. Il capitale della conoscenza, a volte indicato come capitale intellettuale, è considerato un bene immateriale.
Piuttosto che fare affidamento sullo sforzo fisico delle sue macchine e altre attrezzature, il capitale di conoscenza di un’azienda dipende dalle capacità e dai talenti dei suoi lavoratori. Questo è ciò che lo rende un bene immateriale con valore intangibile, o beni che non possiamo toccare il cui valore non possiamo misurare.
Capire il capitale della conoscenza
Il capitale di conoscenza è qualsiasi cosa di valore che risulta dall’esperienza, dalle capacità, dalla conoscenza e dall’apprendimento delle persone all’interno di un’organizzazione. Questo capitale ha un valore incommensurabile e non può essere quantificato. In quanto tale, offre a un’azienda un vantaggio competitivo rispetto ai suoi concorrenti.
Il capitale della conoscenza è diverso dai fattori fisici della produzione terra, lavoro e capitale – in quanto si basa sulle competenze che i dipendenti condividono tra loro al fine di migliorare l’efficienza piuttosto che sugli elementi fisici.
Le organizzazioni con un elevato capitale di conoscenza possono essere più redditizie o produttive rispetto alle organizzazioni con un minore capitale di conoscenza. Le aziende sviluppano il capitale di conoscenza incoraggiando i dipendenti a condividere le informazioni attraverso white paper, seminari e comunicazioni da persona a persona. Quando questo capitale viene messo insieme e condiviso, i risultati possono valere molto.
Affinché le aziende possano sfruttare appieno il proprio capitale di conoscenza, devono incoraggiare i propri dipendenti a condividere le proprie capacità e il proprio talento.
Il capitale di conoscenza è importante perché riduce le probabilità che un’azienda debba reinventare la ruota ogni volta che viene intrapreso un particolare processo. Questo perché i suoi dipendenti hanno accesso ai documenti che descrivono in dettaglio i passaggi necessari, insieme all’accesso al personale che ha intrapreso attività simili. Anche se potrebbe non essere una risorsa fisica, il capitale di conoscenza richiede ancora molti investimenti.
Componenti del capitale di conoscenza
Il capitale di conoscenza ha tre componenti principali:
- Capitale umano : i contributi apportati a un’organizzazione dai suoi dipendenti utilizzando i loro talenti, capacità e competenze. Il capitale umano è posseduto solo da individui, ma può essere imbrigliato e sfruttato da un’organizzazione. Non è di proprietà a titolo definitivo. Il capitale umano può scomparire quando un dipendente lascia, quindi le organizzazioni di qualità sono quelle che si concentrano sul trattenere i lavoratori creativi e innovativi, oltre a lavorare per creare un ambiente in cui tale intelligenza possa essere insegnata e appresa.
- Capitale relazionale : le relazioni tra colleghi e quelle tra lavoratori e fornitori, clienti, partner e collaboratori. Il capitale di relazione include anche franchising, licenze e marchi in quanto hanno valore solo nel contesto del rapporto che hanno con i clienti.
- Capitale strutturale : il capitale non fisico posseduto da un’organizzazione, come processi, metodi e tecniche, che le consentono di operare e le consentono di sfruttare le sue capacità. Il capitale strutturale può includere proprietà intellettuale come database, codice, brevetti, processi proprietari, marchi, software e altro.
Punti chiave
- Il capitale della conoscenza è il valore di un’organizzazione costituito dalle sue conoscenze, relazioni, tecniche apprese, procedure e innovazioni.
- Il capitale della conoscenza, noto anche come capitale intellettuale, è immateriale, fornisce un grande valore per un’azienda e offre un vantaggio competitivo rispetto ai concorrenti.
- Questo tipo di capitale ha tre componenti: capitale umano, capitale relazionale e capitale strutturale.
- Come ogni altra risorsa, il capitale della conoscenza richiede un grande investimento di tempo e denaro perché si deprezza.
Utilizzo del capitale di conoscenza
Affinché le imprese abbiano successo, devono sfruttare e sfruttare in modo efficace ed efficiente il potenziale del loro capitale di conoscenza. Ciò richiede che la direzione sia consapevole e lavori verso una gestione efficiente della conoscenza che è l’atto di creare, diffondere, gestire e utilizzare i talenti e le conoscenze che esistono in un’organizzazione.
Un altro avvertimento importante per le aziende rispetto al loro capitale di conoscenza: è una risorsa che necessita di investimenti costanti sia di denaro che di tempo perché, come tutto il resto, il capitale di conoscenza si deprezza e non è finito. Le persone devono avere l’opportunità di migliorare e aggiornare continuamente le proprie capacità per mantenere i propri talenti. Più un’azienda investe nel proprio capitale di conoscenza, più valore detiene.
Continuando a investire nel capitale della conoscenza, le aziende possono espandere le loro operazioni di ricerca e sviluppo (R&S), creare nuovi modelli di business, aumentare i loro brevetti e progetti e continuare a innovare.
Esempi di capitale della conoscenza
Sebbene possa non essere una risorsa fisica, possiamo comunque determinare quali forme assume il capitale della conoscenza. Ad esempio, può prendere forma attraverso la leadership di un dirigente o di un membro del team di gestione. Avere la fiducia e la spinta a far sì che le persone si muovano verso un obiettivo comune è una risorsa molto preziosa per qualsiasi azienda.
Un’altra forma comune di capitale di conoscenza è la conoscenza pratica. Avere qualcuno che sia esperto in codifica e programmazione, ad esempio, può essere prezioso per una piccola startup di Internet.
Il capitale di conoscenza porta ad alcune delle più grandi innovazioni che conosciamo oggi. Considera quale abilità intellettuale e sai come è andata a sviluppare alcuni dei famosi loghi del mondo come gli archi d’oro di McDonald’s, lo swoosh Nike o persino il logo Apple: una mela con un morso. Una notevole conoscenza è andata anche in alcuni dei cibi che mangiamo e negli strumenti che abbiamo a nostra disposizione, come la formula per la Coca-Cola o l’invenzione dello smartphone.