3 Maggio 2021 19:45

Garanzia implicita di abitabilità

Che cos’è una garanzia implicita di abitabilità?

Una garanzia implicita di abitabilità è una garanzia non dichiarata che una proprietà in affitto soddisfa gli standard di vita e di sicurezza di base prima dell’occupazione e continuerà a soddisfarli per la durata dell’occupazione. Si applica solo alle locazioni o agli affitti di proprietà residenziali, non a proprietà commerciali, poiché gli inquilini di proprietà commerciali non vivono in esse. Anche se il contratto di locazione non dichiara effettivamente questa garanzia per iscritto, è implicito nel contratto di locazione.

Punti chiave

  • Una garanzia implicita di abitabilità è una garanzia non dichiarata che una proprietà in affitto è conforme agli standard di vita e di sicurezza di base.
  • I codici di costruzione locali costituiscono la base di questi standard.
  • Il proprietario è responsabile dell’assicurazione che la garanzia di abitabilità sia soddisfatta, non l’inquilino.

Come funziona una garanzia implicita di abitabilità

I regolamenti edilizi locali delineano gli standard che le unità in affitto devono soddisfare. Come regola generale, una garanzia implicita di abitabilità significa che il proprietario ha fornito:

  • Acqua potabile
  • Acqua calda
  • Calore durante la stagione fredda
  • Elettricità funzionante
  • Adeguato sistema di ventilazione
  • Rilevatori di fumo e monossido di carbonio
  • Bagno e servizi igienici funzionanti
  • Locali sanitari, compresa la rimozione di infestazioni da insetti o roditori
  • Protezione da danni criminali sotto forma di serrature e protezioni per finestre
  • Conformità aggiornata ai codici di costruzione


Gli inquilini devono assicurarsi di notificare per iscritto a un proprietario che esistono condizioni inferiori agli standard ed essere in grado di dimostrare di averlo fatto se un proprietario si rifiuta di effettuare riparazioni.

Vantaggi e svantaggi di una garanzia implicita di abitabilità

Uno dei principali vantaggi è che un inquilino non è mai responsabile di garantire che la garanzia di abitabilità sia soddisfatta. Invece, è responsabilità legale del proprietario assicurarsi che la garanzia sia soddisfatta e prendere provvedimenti per rendere possibile l’abitabilità non appena vengono a conoscenza di eventuali problemi. Un proprietario le cui unità in affitto non soddisfano queste condizioni è noto come slumlord.

Gli inquilini che vivono in unità inabitabili hanno rimedi legali per costringere i proprietari a rispettare i loro obblighi, incluso citare in giudizio il proprietario per una riduzione dell’affitto o trattenere l’affitto fino a quando non vengono effettuate le riparazioni. (Questo non significa mancato pagamento dell’affitto; il denaro dell’affitto dovrebbe essere depositato in garanzia su un conto bancario dedicato.) Se il proprietario fa causa per il mancato pagamento dell’affitto, l’inquilino deve controbattere per violazione della garanzia di abitabilità.

Gli inquilini devono assicurarsi di aver notificato al proprietario per iscritto tutte le condizioni inferiori alla media ed essere in grado di dimostrare che tale avviso è stato fatto. Gli inquilini che hanno proprietari che rifiutano di soddisfare la garanzia hanno il diritto di terminare qualsiasi contratto di locazione esistente o di effettuare le riparazioni necessarie che non costano più di un mese di affitto. In quest’ultimo caso gli inquilini dovrebbero documentare le condizioni abitabili tramite fotografie e conservare copia delle ricevute per tutti i costi di riparazione.

Infine, ci sono molti altri aspetti legali da considerare. Affittare un appartamento o un luogo di occupazione nella piena consapevolezza delle problematiche che contraddicono l’abitabilità può violare la garanzia. In altre parole, non puoi, per risparmiare denaro, affittare deliberatamente un appartamento noto per essere senza acqua calda e poi provare a citare in giudizio il proprietario. Inoltre, i proprietari hanno una quantità legale di tempo ragionevole, generalmente considerato non superiore a 30 giorni, per riparare o risolvere eventuali problemi. E, come notato sopra, gli inquilini devono continuare a pagare l’affitto se vivono ancora nei locali, anche senza la garanzia.