Direzioni interconnesse
Cosa sono le direzioni interconnesse?
Le direzioni interlocking sono una pratica aziendale in cui un membro del consiglio di amministrazione di una società serve anche nel consiglio di un’altra società o all’interno della direzione di un’altra società. Secondo la legislazione antitrust, le direzioni interlocking non sono illegali fintanto che le società coinvolte non sono in concorrenza tra loro.
Le direzioni interdipendenti sono state messe fuorilegge in casi specifici in cui hanno dato ad alcuni membri del consiglio un controllo fuori misura su un settore. In alcuni casi, ciò ha consentito loro di sincronizzare le modifiche dei prezzi, le trattative sul lavoro e altro ancora. Le direzioni interconnesse non impediscono a un direttore del consiglio di servire nel consiglio di un cliente.
Una quasi violazione di questa regola si è verificata nel 2009, quando Google ha annunciato che il suo membro del consiglio Arthur D. Levinson si sarebbe dimesso dal momento che faceva anche parte del consiglio di Apple. All’inizio dell’anno, Apple ha annunciato che il CEO di Google, Eric E. Schmidt, si sarebbe dimesso dal consiglio di amministrazione di Apple. Poiché le due società sono concorrenti, avrebbero violato le leggi antitrust se non avessero provveduto a separare i loro consigli di amministrazione.
Sebbene vi siano ancora molte opportunità di collusione attraverso direzioni interconnesse, le recenti tendenze nel governo societario hanno trasferito più potere al CEO. Per questo motivo, molti amministratori delegati sono stati in grado di nominare e revocare i membri del consiglio a loro piacimento, senza dare loro un’influenza eccessiva.
Governo d’impresa
La corporate governance è il sistema di regole, pratiche e processi che dirigono e controllano un’azienda. La corporate governance implica essenzialmente il bilanciamento degli interessi di molti stakeholder di un’azienda (ad esempio, azionisti, management, clienti, fornitori, finanzieri, governo e comunità). La corporate governance fornisce anche il quadro per il raggiungimento degli obiettivi di una società, coprendo piani d’azione e controlli interni, insieme alla misurazione delle prestazioni e persino all’informativa aziendale.
Il consiglio di amministrazione contribuisce a plasmare la corporate governance. Gli azionisti generalmente eleggono gli azionisti, o altri membri del consiglio li nomineranno. Il consiglio prende una serie di decisioni critiche, come la remunerazione dei dirigenti e la politica dei dividendi. I consigli di amministrazione contengono membri sia interni che indipendenti ( esterni ). Gli addetti ai lavori sono i principali azionisti, fondatori e dirigenti, mentre gli amministratori esterni sono forze più oggettive. In genere hanno una significativa esperienza nella gestione o direzione di altre grandi aziende e apportano una nuova dimensione al processo decisionale. Gli indipendenti possono anche diluire la concentrazione del potere e aiutare ad allineare gli interessi degli azionisti con quelli degli addetti ai lavori.
Una cattiva governance aziendale può mettere in dubbio l’affidabilità, l’integrità o l’impegno di un’azienda nei confronti dei suoi azionisti, il che può avere un impatto negativo sulla salute finanziaria dell’azienda. D’altra parte, una forte corporate governance può far puntare alle aziende gli investitori ESG e a impatto sociale che apprezzano la trasparenza e la responsabilità.