Implicazioni dello spostamento del modello lognormale per i tassi a termine da una prospettiva di probabilità - KamilTaylan.blog
28 Aprile 2022 0:54

Implicazioni dello spostamento del modello lognormale per i tassi a termine da una prospettiva di probabilità

Quando si usa la distribuzione Lognormale?

La distribuzione log-normale è una distribuzione statistica non gaussiana di valori con proprietà simili alla distribuzione normale gaussiana. A cosa serve? Una distribuzione log-normale può essere trasformata in una distribuzione normale gaussiana. È così possibile calcolare la probabilità cumulata dei fenomeni.

Chi quadro con un grado di libertà?

Il caso più semplice è la distribuzione chi quadro con un solo grado di libertà ν=1. Essa è semplicemente definita come il quadrato di una variabile aleatoria x con distribuzione normale standard di densità di probabilità. Ciò significa che: la funzione chi quadro con un grado di libertà risulta quindi una parabola.

Cosa rappresenta la distribuzione gaussiana?

La distribuzione gaussiana è una distribuzione di probabilità, continua, simmetrica e completamente determinata da due parametri che sono la media e la deviazione standard .

Cosa indica la curva gaussiana?

La curva gaussiana è legata in probabilità alla “distribuzione normale” ed è rappresentata da una funzione esponenziale (del tipo e–x2) che dipende da due parametri: la media e la deviazione standard. Quando questi cambiano, la “campana” raggiunge il massimo in punti diversi.

Come capire se una distribuzione e gaussiana?

Una variabile ha una distribuzione gaussiana se il suo istogramma risulta essere simmetrico. Le barre che lo compongono devono poi diminuire in modo uniforme passando dal centro ai lati del grafico.

Che cosa indica la curtosi?

In statistica, l’indice di curtosi è uno degli indici relativi alla forma di una distribuzione, che costituisce una misura dello “spessore” delle code di una funzione di densità, ovvero il grado di “appiattimento” di una distribuzione.

Cosa sono asimmetria e curtosi?

Nell’analisi di un insieme di dati, si possono determinare gli indici di asimmetria e di curtosi. L’indice di asimmetria indica se la distribuzione dei dati è simmetrica o meno rispetto a un valore; l’indice di curtosi indica quanto la distribuzione è appuntita rispetto alla distribuzione normale.

Come interpretare Skewness e Kurtosis?

Skewness allude alla tendenza di una distribuzione che determina la sua simmetria rispetto alla media. Kurtosis significa la misura della rispettiva nitidezza della curva, nella distribuzione di frequenza. Grado di asperità nella distribuzione.

Come si legge la curva di Lorenz?

Gli economisti utilizzano la curva di Lorenz per valutare il grado di disuguaglianza nella distribuzione dei redditi. Sull’asse delle ordinate viene posta la percentuale di reddito conseguito e sull’asse delle ascisse la percentuale di popolazione che percepisce redditi.

Cosa dimostra la curva di Kuznets?

La curva di Simon Kuznets, la cui forma assomiglia a una U rovesciata, sta appunto a indicare che la distribuzione del reddito tende a peggiorare nella prima fase dello sviluppo (massimo incurvamento), migliorando invece in maniera costante con la transizione a un’economia di tipo industriale.

Cosa descrive il coefficiente di Gini?

Il coefficiente di Gini è una misura statistica della diseguaglianza che descrive quanto omogenea o diseguale il reddito o la ricchezza sono distribuite tra la popolazione di un paese. Il coefficiente assume un valore tra 0 e 1, ed un coefficiente di Gini più elevato è associato ad una più elevata diseguaglianza.

Come si calcola Qi statistica?

Un primo importante indice è il rapporto di concentrazione del Gini: dove Qi = Ai / An con Ai la somma dei redditi posseduti dalle prime i unità più povere e An è l’ammontare complessivo di reddito e Pi =i /n .

Cosa sono pi e Qi in statistica?

Sull’asse delle ascisse (X) ci sono le frequenze relative cumulate (Pi) che corrispondono alla percentuale della popolazione. Sull’asse delle ordinate (Y) ci sono le intensità relative cumulate (Qi) che corrispondono alla percentuale del reddito nazionale.

Quali sono i caratteri trasferibili?

Un carattere è detto trasferibile se ha senso immaginare che una unità statistica possa cedere tutto o parte del carattere posseduto ad un’altra unità statistica. E’ trasferibile la variabile la cui intensità globale o una sua parte sia attribuibile (anche solo idealmente) ad una sola o a poche unità.

Come si legge l’indice di Gini?

L’indice di Gini può variare tra 0 e 1 (qualche volta è moltiplicato per 100, ottenendolo su scala 0 a 100). Un indice di Gini basso indica la tendenza all’equidistribuzione, 0 indica la perfetta uguaglianza, mentre un valore alto indica una forte diseguaglianza, 1 indica la massima concentrazione.

Come misurare le disuguaglianze sociali?

Di solito è calcolato a livello di famiglia (vale a dire sommando il reddito di tutti i componenti del nucleo familiare) e viene ponderato in base al numero dei componenti del nucleo familiare e alla loro età5. considerare le disuguaglianze è la disparità di genere.

Come misurare la disuguaglianza?

L’indicatore più comune usato per misurare questo genere di fenomeni, benché non l’unico, è l’indice di Gini: un valore che in questo contesto esprime quanto i redditi sono concentrati o al contrario dispersi all’interno della popolazione.

Chi detiene la ricchezza nel mondo?

metà della ricchezza netta del mondo appartiene all’1% superiore, il 10% superiore degli adulti detiene l’85%, mentre il 90% inferiore detiene il restante 15% della ricchezza totale del mondo, il top 30% degli adulti detiene il 97% della ricchezza totale.

Qual è il paese più ricco del mondo?

Pil pro capite di 117mila dollari. San Marino supera la Germania. Italia 27esima. Anche nel 2020, l’anno della pandemia, il Granducato del Lussemburgo si è confermato lo Stato più ricco del mondo.

Quali sono i paesi più poveri al mondo?

I paesi in questione sono i seguenti: Repubblica Democratica del Congo, Zimbabwe, Burundi, Liberia ed Eritrea. I paesi in questione non sono paesi del terzo mondo, bensì paesi del quarto mondo.