Come Internet è cambiato Investire
Internet è stata una delle tecnologie più rivoluzionarie e dirompenti nella storia, creando un importante cambiamento di paradigma. Ha avuto un profondo impatto sul modo in cui i consumatori ascoltano musica, guardano film, acquistano e vendono prodotti e comunicano. Ha anche avuto un impatto estremamente positivo sugli investimenti, soprattutto per gli investitori al dettaglio. VEDERE: Strategie di selezione dei titoli Evoluzione della comunicazione L’ampia disponibilità di informazioni è forse il più grande vantaggio che Internet ha avuto sugli investimenti. Prima di Internet, la soluzione migliore per l’investitore al dettaglio era quella di andare alla biblioteca locale per leggere la letteratura finanziaria e ricercare società e titoli come azioni, obbligazioni e fondi comuni di investimento. L’altra opzione era contattare una società direttamente per l’ultimo rapporto finanziario, che potrebbe rivelarsi costoso in termini di affrancatura per rapporti finanziari di grandi dimensioni e potrebbe richiedere del tempo, poiché l’investitore avrebbe dovuto attendere fino a quando il rapporto non fosse stampato e inviato dal dipartimento relazioni con gli investitori dell’azienda. (Per la lettura correlata, vedere Securities and Exchange Commission (SEC) immediatamente dopo che è stato pubblicato.
È possibile scaricare documenti finanziari di grandi dimensioni in pochi secondi e cercare parole chiave, argomenti o rendiconti finanziari specifici. Le aziende mantengono anche pagine online sulle relazioni con gli investitori, dove è possibile trovare questi stessi documenti, così come i rapporti annuali e altre presentazioni fatte agli investitori alle conferenze di settore. Inoltre, centinaia di siti Web gestiscono e raccolgono informazioni finanziarie che gli investitori possono analizzare e comprendere. In precedenza, gli intermediari finanziari, come broker e gestori di investimenti, avevano un vantaggio rispetto ai singoli investitori. Ciò includeva più risorse per ottenere rapporti finanziari di grandi dimensioni o pagare servizi costosi per eseguire analisi di sicurezza. Oggigiorno, molti siti Web gratuiti forniscono informazioni finanziarie, mentre altri addebitano commissioni annuali nominali per dati più specializzati. Vantaggi L’altro vantaggio principale che Internet ha avuto sugli investimenti è l’effetto che ha sulla riduzione delle commissioni per gli investitori. In particolare, gli investitori al dettaglio hanno assistito a un drastico calo dei tassi di commissione che pagano per negoziare titoli.
In questi giorni, è molto comune trovare un broker online che offra circa $ 10 per fare un commercio di azioni ordinarie. Prima dell’ampia disponibilità di broker di sconto, i broker a servizio completo erano in grado di esercitare il loro controllo sul mercato e addebitare quelle che ora sembrano tariffe di commissione esorbitanti. Un articolo di “Money Magazine” del 1992, proprio quando Internet stava appena iniziando a entrare nel mercato dei consumatori, spiegava in dettaglio che un broker a servizio completo poteva addebitare una commissione del 2,5% per un commercio di azioni. L’esempio fornito era una commissione di $ 250 per negoziare 100 azioni di una negoziazione di azioni a $ 100 per azione. (Per saperne di più, leggi I trader ad alta frequenza sono spesso oggetto di molte controversie e accusati di contribuire a una volatilità del mercato azionario superiore alla media. Tuttavia, a questi trader è stata anche attribuita la riduzione degli spread denaro-lettera, che è semplicemente il costo diverso che esiste quando si acquista (il prezzo di offerta) e si vende (il prezzo di domanda) un titolo.
In questi giorni, lo spread è sceso a pochi centesimi, ma era molto più ampio e offriva alle società di intermediazione un’altra opportunità di prendere denaro dalle tasche degli investitori e metterlo nelle proprie. Uno studio accademico della Wharton Business School nel 2000 ha riassunto i principali vantaggi di Internet nell’investire in tre fattori principali. Il primo era la trasparenza, ovvero la capacità di una base molto più ampia di investitori di analizzare le informazioni e giungere alle proprie conclusioni su come valutare correttamente i titoli. Ha anche definito il prezzo differenziale, che parla della scomparsa dei broker a servizio completo che hanno addebitato prezzi elevati fino a quando Internet non ha abbassato significativamente i costi che l’industria potrebbe addebitare per effettuare transazioni finanziarie. Infine, ha parlato di disintermediazione, che ancora una volta ha fatto riferimento alla capacità degli investitori di aggirare i broker e i consulenti full service della vecchia scuola sia per le informazioni che per la negoziazione di titoli. (Inoltre, dai un’occhiata a 10 suggerimenti per la scelta di un broker online.) Conclusione Nel complesso, Internet ha messo un notevole potere nelle mani degli individui e questo ha avuto un profondo effetto sul modo in cui l’investitore ottiene le informazioni finanziarie.
Altrettanto importante, ha ridotto i costi in modo significativo per la maggior parte dei partecipanti ai mercati finanziari.