3 Maggio 2021 18:21

In che modo il rischio di mercato influisce sul costo del capitale?

Il costo del capitale è il rendimento necessario a un’azienda per investire in un progetto importante come la costruzione di uno stabilimento o di una fabbrica. Per ottimizzare la redditività, un’azienda investirà o amplierà le operazioni solo quando i rendimenti previsti da un progetto sono maggiori del costo del capitale, che include sia il debito che il capitale proprio. Il capitale di debito viene raccolto prendendo in prestito fondi attraverso vari canali, come l’acquisizione di prestiti o il finanziamento con carta di credito. D’altra parte, il finanziamento azionario è l’atto di vendere azioni di azioni ordinarie o privilegiate. Il modo principale in cui il rischio di mercato influisce sul costo del capitale è attraverso il suo effetto sul costo del capitale proprio.

Comprensione del costo del capitale

Il costo totale del capitale di una società include sia i fondi necessari per pagare gli interessi sul finanziamento del debito sia i dividendi sul finanziamento tramite capitale proprio. Il costo del finanziamento azionario è determinato stimando il ritorno medio sull’investimento che ci si potrebbe aspettare sulla base dei rendimenti generati dal mercato più ampio. Pertanto, poiché il rischio di mercato influisce direttamente sul costo del finanziamento tramite azioni, influisce anche direttamente sul costo totale del capitale.

Punti chiave

  • Il costo del capitale si riferisce al rendimento necessario per rendere proficuo il progetto di investimento di capitale di una società.
  • Il costo del capitale include il finanziamento del debito e il finanziamento tramite capitale proprio.
  • Il rischio di mercato influisce sul costo del capitale attraverso i costi del finanziamento azionario.
  • Il costo dell’equità è tipicamente visto attraverso la lente del CAPM.
  • La stima del costo del capitale può aiutare le aziende a ridurre al minimo il costo totale del capitale, dando agli investitori un’idea se i rendimenti attesi siano sufficienti o meno per compensare il rischio.

Il costo del finanziamento tramite azioni è generalmente determinato utilizzando il modello di determinazione del prezzo delle attività in conto capitale, o CAPM. Questa formula utilizza il rendimento di mercato medio totale e il valore beta del titolo in questione per determinare il tasso di rendimento che gli azionisti potrebbero ragionevolmente aspettarsi in base al rischio di investimento percepito. Il rendimento medio di mercato viene stimato utilizzando il tasso di rendimento generato da un importante indice di mercato, come l’S & P 500 o il Dow Jones Industrial Average. Il rendimento di mercato è ulteriormente suddiviso in premio per il rischio di mercato e tasso privo di rischio.

Il tasso di rendimento privo di rischio viene generalmente stimato utilizzando il tasso di rendimento dei buoni del Tesoro a breve termine perché questi titoli hanno valori stabili con rendimenti garantiti sostenuti dal governo degli Stati Uniti. Il premio per il rischio di mercato è uguale al rendimento di mercato meno il tasso privo di rischio e riflette la percentuale di rendimento dell’investimento che può essere attribuita alla volatilità del mercato azionario.

Ad esempio, se il tasso di rendimento medio corrente per gli investimenti nell’S & P 500 è del 12% e il tasso di rendimento garantito sui buoni del Tesoro a breve termine è del 4%, il premio per il rischio di mercato è del 12% – 4% o 8%.

Calcolo del costo del capitale con CAPM

Il costo del capitale proprio, determinato con il metodo CAPM, è pari al tasso privo di rischio più il premio per il rischio di mercato moltiplicato per il valore beta del titolo in oggetto. Il beta di un titolo è una metrica che riflette la volatilità di un dato titolo rispetto alla volatilità del mercato più ampio.

Un valore beta di 1 indica che il titolo in questione è altrettanto volatile del mercato più ampio. Se l’ S & P 500 salta del 15%, ad esempio, il titolo dovrebbe mostrare guadagni simili del 15%. I valori beta compresi tra 0 e 1 indicano che il titolo è meno volatile del mercato, mentre i valori superiori a 1 indicano una maggiore volatilità.

Supponiamo che un’azione abbia un valore beta di 1,2, il Nasdaq genera rendimenti medi del 10% e il tasso di rendimento garantito sui buoni del Tesoro a breve termine è del 5,5%. Il tasso di rendimento che può essere ragionevolmente previsto dagli investitori può essere calcolato utilizzando il modello CAPM:

L’utilizzo di questo metodo di stima del costo del capitale proprio consente alle aziende di determinare i mezzi più convenienti per raccogliere fondi, riducendo così al minimo il costo totale del capitale. Dal punto di vista dell’investitore, i risultati possono aiutare a decidere se il rendimento atteso giustifica l’investimento dato il rischio potenziale.