In che modo le dotazioni fattoriali influiscono sul vantaggio comparato di un paese?
Che cos’è una dotazione fattoriale?
Una dotazione di fattori rappresenta quante risorse un paese ha a sua disposizione da utilizzare per la produzione: risorse come lavoro, terra, denaro e imprenditorialità. I paesi con dotazioni di fattori grandi o diversificate sono in genere più ricchi e in grado di produrre più beni rispetto ai paesi con dotazioni di fattori piccoli. Le dotazioni dei fattori influenzano anche il costo opportunità della specializzazione nella produzione di determinati beni rispetto ad altri.
Come risultato delle differenze e delle variazioni nelle dotazioni di un paese, la teoria della dotazione fattoriale afferma nel ragionamento economico che queste diverse ripartizioni del capitale in lavoro determineranno il vantaggio comparativo di un paese e su cosa produrre o specializzare un’economia.
Un vantaggio comparativo esiste quando il costo opportunità della specializzazione è inferiore a quello di altre nazioni. L’esistenza di un vantaggio comparativo è, a sua volta, influenzata da cose come l’abbondanza, la produttività, il costo del lavoro, la terra e il capitale. Altri fattori potrebbero anche influenzare il vantaggio comparativo di un paese in termini pratici, come un sistema finanziario altamente sviluppato o economie di scala.
Le dotazioni dei fattori sono la terra, il lavoro, il capitale e le risorse a cui un paese ha accesso, il che gli darà un vantaggio economico comparativo rispetto ad altri paesi.
Esempi di dotazioni fattoriali
Un semplice esempio di dotazione di un fattore rispetto alla terra sarebbe la presenza di scala geografica o risorse naturali come il petrolio. I paesi con petrolio in abbondanza tendono ad esportare petrolio, reindirizzando le risorse interne verso la produzione del fattore che hanno in quantità. L’Angola è un esempio estremo di tale specializzazione: il petrolio rappresenta oltre il 90% delle sue esportazioni. Altri paesi, come la Repubblica Democratica del Congo (RDC), è uno dei paesi che siedono sulla cintura di rame dell’Africa, che detiene i due terzi del cobalto del mondo intero. Il cobalto, utilizzato nelle batterie ricaricabili per gadget elettronici come cellulari, laptop e persino auto elettriche, è molto richiesto, il che significa che paesi come la RDC hanno fatto molto affidamento sull’estrazione di questa risorsa, portando persino a tensioni politiche su questa risorsa.
D’altra parte, paesi come gli Stati Uniti che possiedono una superficie maggiore possono diversificare i propri sforzi; capitalizzando le regioni ricche di suolo per la produzione agricola, utilizzando le coste per le esportazioni e approfittando di una popolazione e di una forza lavoro più numerose.
Parlando di lavoro, il lavoro è un input chiave nella maggior parte dei prodotti, dall’agricoltura ai telefoni cellulari, e le sue caratteristiche influenzano il vantaggio comparativo di un paese. Una forza lavoro abbondante significa che un paese ha un costo opportunità inferiore per specializzarsi in attività ad alta intensità di lavoro. Una forza lavoro altamente qualificata è più costosa e più produttiva di una forza lavoro non qualificata. Ad esempio, poiché la forza lavoro cinese è diventata più qualificata, i salari sono aumentati e la Cina ha iniziato a specializzarsi in prodotti manifatturieri più complessi.
Cambiamento delle dotazioni dei fattori
Le dotazioni dei fattori non sono statiche. Con l’istruzione, ad esempio, le caratteristiche della forza lavoro possono cambiare. Lo stesso vale per gli investimenti in capitali e infrastrutture. Nel tempo, entrambi possono influenzare le fonti di vantaggio comparativo di un paese. Man mano che un paese sviluppa sistemi di trasporto, edifici e servizi pubblici più complessi, una forza lavoro potrebbe essere più disponibile per svolgere lavori complessi.